L’uomo è di ottimo spessore morale, il giocatore è certamente agli ultimi giri di pista di una splendida carriera, ma sinceramente non vedo grandi controindicazioni sull’eventuale arrivo per un anno in viola di Ambrosini.
Sembrerà strano, ma le perplessità maggiori credo le abbia il mio amico Moreno Roggi, che per un fatto di cuore è sempre stato molto prudente (a volte pure troppo) quando si è trattato di intrecciare il suo lavoro con la società che ama da sempre.
Non sottovaluterei neanche la sete di rivincita che accompagnererà il suo addio al Milan, che non ha più creduto in lui, scaricando l’ultimo senatore di stagioni per loro fantastiche.
Si giocherà molto si spera da agosto in poi e si giocherà pure in Europa, dove il nome di Ambrosini è ancora uno dei più spendibili in termini di prestigio e carisma.
Credo che la Fiorentina ci stia seriamente pensando.