Gioco delle figurine: Mario Gomez è sicuro di prendere 10 milioni netti nei prossimi due anni e decide di tagliarsi lo stipendio del 40% per venire a Firenze, dove non giocherà la Champions che ha appena vinto.
Dice: sì, però gli fanno un quinquiennale e alla fine della fiera di milioni ne prenderà 15.
Risposta: nel 2015 Gomez si libererà a parametro zero e, sempre ammesso che non rinnovi prima col Bayern o altro club equipollente, pensate che sia così difficile trovare chi gli darà i soliti 3 milioni (almeno) netti a stagione per il triennio successivo?
I milioni che si porterebbe a casa diventano così 19, quattro in più della possibile offerta viola, che sarebbe comunque straordinaria per i parametri della Fiorentina.
E’ vero che nel calcio come nella vita ci sta tutto, ma a le basi su cui si fondano le speranze di vedere questo grande giocatore a Firenze mi sembrano un po’ fragili.
Il gioco di Montella?
La bellezza della città?
I panini dello Scheggi?
La possibilità di conoscere la redazione di Radio Blu?
Se poi succede, propongo la standing ovation per i Della Valle, Pradè e Macia ed una punizione esemplare per il sottoscritto: rifare in tedesco la radiocronaca dei più bei gol di Gomez col Bayern.