Ma che lo state ancora a sentire?
Basta guardarlo nelle sue interviste, nelle sue conduzioni, per come si pone sempre.
No ragazzi, non vale la pena di arrabbiarsi: una volta ha approfittato di un suo giornalista per fare il furbo e intervenire a Radio Sportiva senza chiedere nulla a me, scorrettissimo.
Per qualificarlo basta ricordarsi di come ha usato la tragedia della morte di un giovane uomo per darmi addosso e scrivere cose infamanti sullo stile della Fiorentina (dimenticando che io non sono alle dipendenze di nessuno, ma deve essere difficile da comprendere per chi è abituato a certe situazioni).
Il responsabile delle relazioni esterne del Milan Giuseppe Sapienza è un grande professionista con cui è possibile dialogare, e poi ci sono fior di giornalisti rossoneri, da Luca Serafini a Carlo Pellegatti: simpatici, competenti, che piacciono tantissimo ai milanisti.
Provate a chiedere in giro quale sia il suo indice di (s)gradimento e poi capirete che non è davvero il caso di arrabbiarsi troppo.
A me personalmente fa solo ridere.