Il 29 di maggio del 1985 Rocco Acerra, Bruno Balli, Alfons Bos, Giancarlo Bruschera, Nino Cerullo, Willy Chielens, Giuseppina Conti, Dirk Daeneckx, Dionisio Fabbro, Jaques François, Eugenio Gagliano, Francesco Galli, Giancarlo Gonelli, Alberto Guarini, Giovacchino Landini, Roberto Lorentini, Barbara Lusci, Franco Martelli, Loris Messore, Gianni Mastroiaco, Sergio Mazzino, Luciano Rocco Papaluca, Luigi Pidone, Benito Pistolato, Patrick Radcliffe, Domenico Ragazzi, Antonio Ragnanese, Claude Robert, Mario Ronchi, Domenico Russo, Tarcisio Salvi, Gianfranco Sarto, Amedeo Giuseppe Spolaore, Mario Spanu, Tarcisio Venturin, Jean Michel Walla e Claudio Zavaroni erano andati ad assistere ad una partita di football nel settore Z dello stadio Heysel di Bruxelles. Con loro anche Giovanni Casula e Suo figlio Andrea di soli undici anni, l’età dei sogni, dello stupore e della gioia di vivere. Andrea voleva vivere con gioia.

Grazie al Museo della Fiorentina per questo ricordo