Questi hanno paura
A otto giorni di distanza dalla troionfale trasferta di Pescara il sito ufficiale del Milan pubblica questa commovente storia di tifo….
MILANO – La recente trasferta rossonera a Pescara è stata scandita dall’entusiasmo. Tanti milanisti in attesa della squadra all’aeroporto, altrettanti, se non di più, alle porte del ritiro di Francavilla al Mare. Lo stesso Adriano Galliani ha firmato decine di autografi allo Stadio Adriatico, al termine della gara vinta sul Pescara.
Il Milan in Abruzzo ha un grande sguito: ci sono 25 Milan Clubs nelle varie province di Pescara, Chieti, L’Aquila e Teramo. Sei di questi Milan Club sono intitolati ad Adriano Galliani, Barbara Berlusconi, Franco Baresi, Paolo Maldini, Rino Gattuso e Pippo Inzaghi. Nonostante si giocasse in turno infrasettimanale, Pescara-Milan è stata seguita da 20.476 spettatori, gli stessi di Pescara-Inter di inizio campionato con grande entusiasmo della tifoseria locale neo-promossa, e 6.000 in più rispetto ai 14.000 tifosi presenti all’Adriatico per Pescara-Juventus.
Il grande seguito del Milan in una regione rossonera come l’Abruzzo, si sposa con la storia personale di Massimiliano Allegri, a sua volta molto applaudito lo scorso 8 Maggio. Allegri è un tifoso dichiarato del Pescara, squadra nella quale ha giocato dal 1991 al 1993 (64 partite e 16 gol) e dal 1998 al 2000 (46 partite e 4 gol).
Maggio 17th, 2013 alle 06:30
Si, paura, della gatta ignuda.
Non sanno cosa scrivere, altro che paura. Il terzo posto per il Milan è come la salvezza per la Fiorentina, si deve fare di tutto per celebrare la squadra; non seguo il sito milanista quindi non sono a conoscenza dei loro contenuti di questi ultimi tempi.
Un invito agli abruzzesi – filo milanisti ad andare allo stadio a bubare Fiorentina? Tutto fa come diceva quello che pisciava nel mare?
Questi sono retrocessi come lo è il Siena.
Due vittorie esterne a Siena e Pescara e nessuno avrà da ridire: il pubblico di 2 squadre retrocesse, specie se di cittadine costiere, VA AL MARE.
Maggio 17th, 2013 alle 06:37
Utilizzando le parole del geometra Galliani: POVERACCI!
Maggio 17th, 2013 alle 06:37
Che eroi
Maggio 17th, 2013 alle 06:44
Certo che hanno paura! Loro hanno molto da perdere, molto più di noi che ci siamo fatti una ragione, dopo l’arbitraggio con la Roma, del fatto che il potere avesse avuto la meglio.
E’ per questo che domenica, se non vanno in vantaggio schiacciante da subito, ci si diverte! Loro che hanno già il logo sulla maglia, che risate!
L’unica domanda che mi sorge è: di che hanno paura se i giochi si fanno altrove più che in campo? Che la palla rotoli fuori dal loro controllo? Non saprei. Però è divertente già solo il fatto che abbiano paura.
Maggio 17th, 2013 alle 07:07
…la vera vergogna italiana sono queste legioni di tifosi delle squadre a righe ovunque in Italia anche contro rappresentative della loro terra…questa omologazione attorno alle solite “comunque vincenti” spiega tante cose sulle difficoltà italiane…siamo un popolo assai meschino e senza identità…
Maggio 17th, 2013 alle 07:08
E’ vero, come è vero che loro hanno i mariosuma e noi i bucchioni (l’idea di andare in campo neutro a tifare contro è dell’esimio giornalista): su questa cosa stiamo zitti che è meglio !
Io comunque non ci credo, hanno rubato per mezzo campionato e si fanno scippare il maltolto adesso che ci sono riusciti ?
Sarebbe come se una banda di rapinatori di banche, tipo “point break” oppure “ocean eleven”, dopo aver congegnato un difficilissimo colpo, si facesse scippare la borsa con i soldi all’uscita della banca da due tossici con il ciaino …
Comunque un applauso al grande mister Banana che “esonera” l’allenatore 3 giorni prima della partita decisiva per la stagione, un vero genio !
Del resto da uno che paga una “principessa egiziana” 4 milioni e mezzo di euro e poi neanche riesce a trombarsela, c’è da aspettarsi di tutto !
Com’è ingiusto il mondo !
Maggio 17th, 2013 alle 07:10
Noi stiamo meglio di loro dal punto di vista fisico e nervoso: questo è evidente. Ma potrebbe non bastare, è bene saperlo. Se il Siena non fa la partita, è tutto inutile. Ma noi saremo contenti lo stesso. A parti invertite, al ritorno a Milano c’è la notte dei lunghi coltelli.
Maggio 17th, 2013 alle 07:11
ASFALTIAMO IL PESCARA 6,7 RETI, UNA ANCHE VIVIANO DI TESTA.
ASPETTIAMOCI CHE IL GRANDE CALCIATORE balotelli SENTA QUALCHE BUUU ALLA FINE E SE LA PARTITA NON VA BENE ESCE DAL CAMPO…
NON MI STUPIREI
FORZA VIOLA
Maggio 17th, 2013 alle 07:17
Io non so come possano aver paura visti l’arbitro che si sono scelti e quello che hanno dato a noi , elementi non certo trascurabili dal momento che a noi mancano almeno 7 punti causa arbitro laddove loro ne hanno almeno 10 di più!
A volte però accade l’imponderabile…un rigore alle stelle, uno strappo nel riscaldamento, un arbitro che si ammala…e noi per questo imponderabile ancora ci crediamo.
La palla è tonda ed il suo destino è rotolare, noi siamo lì a guardarla e siamo già felici di essere tornati in Europa . Loro invece sono preda di una crisi di nervi collettiva, se non dovesse essere Champions sarebbe un dramma.
Sono due squadre che andranno in campo dopo una settimana trascorsa in uno stato d’animo profondamente diverso: sereni noi, stressati loro!
Hai visto mai?
Maggio 17th, 2013 alle 07:22
David non te la prendere ma ogni volta che scrivi “questi hanno paura” ci va malissimo 😀
Si fa per scherzare, ovviamente – però hai ragione, questi se la fanno sotto davvero. Tra l’altro per un obbiettivo che per il loro blasone è minimo, vuoi mettere che smacco dover fare i preliminari (e per mia speranza, incontrare l’Arsenal che li vola fuori prima dei gruppi?)
Maggio 17th, 2013 alle 07:27
Se non è una chiamata alle armi, altro non saprei.
Va bene fare il suo, ma questi lo stanno facendo in maniera subdola, oscena. Hanno iniziato a farsela sotto, e di brutto, già nell’immediato dopopartita di Bergamo dove la Fiorentina, oltre a vincere con enorme merito, dette prova di una forza straordinaria giocando quantomeno trenta minuti da grandissima squadra, un calcio totale, ben lontano da quello del Milan permeato sul simpatico Balotelli oltreché aiutato dagli arbitri e da grandi colpi di chiappa con inenarrabili partite chiuse in zona Cesarini.
Questa Fiorentina suscita invidia e non piace a chi di dovere per ovvi motivi, perché le basta veramente poco per diventare grande e quindi difficilmente ostacolabile anche dalle vergognose giacchette nere al soldo dei potenti. Lo sa il Geometra Galliani, lo sa il suo presidente tascabile dalla dubbia moralità sessuale, lo sanno i loro tifosi avvezzati male che se perdono, anche sul campo, battono i piedi come un bimbo a cui viene tolto un leccalecca, lo sa SKY, a cui ho tolto l’abbonamento al calcio, lo sanno Panucci, lo sa Mauro, lo sa Marocchi, lo sanno i cronisti e commentatori di turno, tutta gente che tratta la Fiorentina come se si trattasse di una squadra oltre confine; vergogna, i miei soldi non li avrete più!
Chi si comporta diversamente o quantomeno sono più parchi nel professare spudoratamente i loro intenti come fanno la gente di cui sopra, sono Costacurta e Boban, della serie uno è un signore educato e anche uno che sul campo è sempre stato pulito e leale, l’altro non è italiano e quindi poco incline ai sottili sotterfugi e a tutto il troiaio, fosse questo anche mediatico. D’altronde il campionato è falsato, come lo stesso Galliani ha esternato più volte alludendo anche, ma non solo, agli incredibili tre punti a tavolino deliberatamente regalati alla Roma dopo il ricorso post Cagliari. A quei tempi il padrone della Lega Calcio aveva paura della Roma, e si vedeva, poi ha smesso quando la squadra di nessuno (ma dai è sempre unicredit) è crollata miseramente e non poteva più dare fastidio per il vitale, per il Milan, terzo posto.
Poi è subentrato il fattore imprevisto, ossia la Fiorentina, che si è permessa di fare irruzione nel salotto buono surclassando e mettendo dietro con distacco le ambiziose e comunque protette romane e la derelitta Inter, che secondo fior di esperti poteva dire la sua per il titolo anche grazie a mani in tasca Strafalcioni che tra un aho mandovai e un altro, veniva dipinto ad arte come migliore di Montella; mi verrebbe da piangere. Siamo seri per favore.
Che il pavido Galliani e tutti i suoi picciotti, che radunino e inviino pure centinaia di loro tifosi a Pescara, che invitino a raccolta tutto l’Abruzzo rossonero, facciano pure, il problema non sussiste perché tanto la Fiorentina è un team direi di ragazzi che si sono fatti sempre onore e che nel massimo della trasparenza e l!onestà sono andati ad insegnare calcio in tutti gli stadi italiani vincendo anche in stadi importanti e umiliando e ridicolizzando gli avversari come, guarda caso, è successo a Milano sponda rossonera dove Il tifoso numero uno del Pescara e le sue giocatorelle non l’hanno proprio mai vista, della serie inebetiti un po’ come successe alla proverbiale donzella al cospetto del pastorello pestifero: guarda che begliocchi, verga in qlo!!!! Oppure: e lo leggono a un arbero e verga…Noi caro Geometra non abbiamo niente da perdere, siamo sereni e se alla fine non andremo in C.L c’è ne faremo una ragione. conserveremo il ricordo indelebile di questa magnifica cavalcata che ci ha visto assoluti protagonisti, esprimere il nuovo, giocare sempre o quasi come fanno i migliori. Conserveremo tutto, ma proprio tutto, anche il daspo al settantenne, che al di là dei motivi è una cosa ridicola.
Ne parlavo con l’Immonda e lui giustamente mi disse: ma ci pensi un nonno che alla domenica deve salutare i nipotini per recarsi a firmare in questura mentre i romani che hanno tirato le bombe sono impuniti?
Maggio 17th, 2013 alle 07:32
david l’ultima volta che hai scritto che avevano paura se non sbaglio era prima di juve-fiore.. io continuo a dire che è impossibile che non vincano, che se fanno un assedio come col catania non basta neanche che gli altri segnino un gol.. se poi le cose andranno diversamente sarò felicemente stupito
Maggio 17th, 2013 alle 07:35
Alessandrox hai ragionissima, pensa a Palermo dove i tifosi della Juventus festeggiavano per strada mentre quelli del Palermo erano incazzati neri per la (probabile) retrocessione. Poi infatti i gobbi ne hanno toccate, e non voglio ovviamente giustificare la violenza, ma posso capire come a qualcuno siano girate.
Tra l’altro, il prox anno con la retrocessione del Palermo (e del Siena), i gobbi (rossoneri o bianconeri, son tutti gobbi) si aggiudicano un par di milioni di tifosi in più, quelli ancora peggio che non tifano per la loro squadra cittadina se non è in serie A.
Maggio 17th, 2013 alle 07:41
A dire il vero Allegri è tifoso di una sola squadra ed è il Livorno. Magari potrà vedere con simpatia il Pescara, ma da lì a dire che ne è tifoso ce ne corre. Inoltre quel brano samaritano del sito milanista ricorda molto Berlusconi con le sue smancerie e leziosaggini populiste che fanno tanto presa su certa gente. Si, forse hanno paura anche se non ne doivrebbero avere: sono dieci volte il Siena più Balotelli.
Maggio 17th, 2013 alle 07:52
Ma Balotelli perché non fa un piacere a se stesso ancor prima che a tutti noi e se ne ritorna all’estero?
Maggio 17th, 2013 alle 07:54
…ma, ahinoi, ce la faranno…
Maggio 17th, 2013 alle 07:59
problema inquadrato alla perfezione da Allesandrox. L’Italia è piena di gente che tifa per le tre strisciate pur non vivendo a Milano e Torino. Parliamo di milioni di poveracci (quelli davvero sì) che tradiscono la loro identità regionale e cittadina per andar dietro al più forte e avere la vittoria facile. E’ un fenomeno tipico dell’Italietta, dove l’ossequio verso i potenti è un vezzo millenario. Se si fosse un paese normale europeo domenica a Pescara ci sarebbero comunque almeno 15.000 spettatori a tifare Pescara e a Siena pure per il Siena, magari incazzati per la retrocessione ma fieri comunque dei propri colori. Qui quando una squadra è già retrocessa i pochi tifosi che ha scappano tutti, appunto al mare. Con la fine progressiva dei movimenti ultras, che anche in piccole realtà dimostravano al contrario un forte attaccamento, il problema si è anche allargato.
Non che l’andar dietro ai più forti sia un fenomaneo esclusivamente italiano. E’ chiaro che gli splendidi ci sono anche in Germania per il Bayern, in Inghilterra trovi qualche favetta che tifa per Manchester o Liverpool anche se sta a Londra, e in Spagna succede per il Madrid, ma le proporzioni sono molto inferiori.
Chi nasce in un posto deve tifare per la squadra della sua città o al limite della sua provincia se è nato in un posto piccolo. Altrimenti per me è uno sfigato perdente e appunto dal punto di vista sportivo, un poveraccio. Perchè la squadra non si sceglie, la si vive crescendo in un contesto comunitario.
Maggio 17th, 2013 alle 08:00
Spesso si commette l’errore di pensare che i giocatori siano il prolungamento in campo dei tifosi. I giocatori del siena (e del pescara) sono professionisti come gli altri e quando scendono in campo pensano a giocare e basta. Se il siena perde è una cosa normale visto che il milan è obbiettivamente più forte, però immaginate se il siena vince o pareggia con il milan, per un mese non si parlerebbe d’altro e di questo trarrebbero beneficio i giocatori del siena che avrebbero di colpo molto più mercato e alla fine, è solo questo che interessa ai giocatori.
Maggio 17th, 2013 alle 08:03
…..comunque il milan quest’anno ha scalato la classifica dell’antipatia ed è balzato al secondo posto…….
Maggio 17th, 2013 alle 08:04
Io ci credo. Credo al sorpasso. Credo che l’agire umano non sia l’unico ad intervenire nel Mondo. Potranno effettuare qualsiasi manovra illecita, sarà sotto gli occhi di tutti. Che vincano o che perdano, dimostreranno a tutti che certi valori non si possono comprare. Il nostro accesso alle grandi di Europa lo abbiamo già raggiunto, con il gioco, la lealtà sportiva ed il divertimento in campo e sugli spalti. Adesso tocca a loro inseguirci.
Maggio 17th, 2013 alle 08:06
Naturalmente ammiro tutti i viola non residenti a Firenze. Per loro al contrario l’amore per la fiorentina è un qualcosa che va oltre la mia comprensione e ne ho grande rispetto.
Maggio 17th, 2013 alle 08:10
Una pagina epica!!!
Maggio 17th, 2013 alle 08:19
Una pagina da Libro Cuore,commovente…un grazie enorme al cavaliere che mette del sale sulla ferita aperta dello spogliatoio milanista: ALLEGRI ALLA ROMA…Che all’ultimo momento gli sia venuto il braccino????? FORZA VIOLA un ultimo sforzo,poi sara’ la Dea Bendata a decidere…..
Maggio 17th, 2013 alle 08:23
Ah ah ah ah ah…
L’ostentazione del “noisiamoi’mmilannevvoiunvusehenulla” si ripete.
Ulteriore dimostrazione della “mentalità sportiva” rossonera, basata unicamente su calcoli e numeri, che trasudano arroganza con l’aggiunta di quel simpatico pizzico di “noi si fa icché si vole in do’ si vole, perché noi ci s’ha i’ potere”, che quest’anno li ha resi davvero “unici” in Italia e soprattutto in Europa e in particolare a Barcellona, dove ricorderanno bene i “diavoletti”, cosa significhi la definizione MERITI SPORTIVI CONSEGUITI SUL CAMPO.
E’ bastato dire “andiamo tutti a Siena” e da subito gli schiavetti del potere mediatico rossonero, hanno mosso l'”artiglieria pesante” con tanto di numeri di club e presenze allo stadio Adriatico, rapportate addirittura a quelle con la Juventus, solo per ribadirci la loro superiorità.
Ah ah ah… un mancava attro che riportassero anche quante volte i 20.476 spettatori avessero fatto la pipì durante la partita, con la media esatta dei centilitri pro capite e poi s’era fatto l’en plein!
Poerini…
Basta che vedano in lontananza un “ossicino” con un po’ di carne attaccata e subito si precipitano a prenderlo, prima che qualche altro a sua volta glielo addenti e non importa se l’osso è già in bocca di chi è stato più lesto e più capace… sono pronti a mordere alla gola e a strapparlo con ogni mezzo, per sopire quella loro palese prepotenza, che denota anche un senso di paura e di insicurezza, tipico di quelle attrici o quegli attori, i quali giunti alla fine di una sfolgorante carriera piena di soddisfazioni e di riconoscimenti, si ritrovano all’infine a dover fare i conti col cosiddetto “nuovo che avanza”, non ammettendo a loro stessi che è giunta l’ora di farsi da parte, perché il passato non può più sostenere la loro causa.
Ma tant’è… lasciamoli bollire nella loro torbida brodaglia col sorriso sulla bocca e giochiamoci la nostra partita a Pescara.
E se loro c’hanno 25 milan clubs a Pescara e dintorni, noi ci s’ha sul territorio un grande Lucky 63 e mi diano retta i diavoletti arroganti ed insicuri… un c’è confronto!
SEMPRE FORZA VIOLA!!!
L’Antigufo
Maggio 17th, 2013 alle 08:26
E’ commovente leggere di una tifoseria così unita, nonostante le distanze geografiche…non riesco a smettere di piangere.
Filippo da Prao
Maggio 17th, 2013 alle 08:27
ESTICATSI!!!!?????
Maggio 17th, 2013 alle 08:30
ma paura di che.. figuriamoci. è già tutto scritto anzi scolpito nella pietra. se proprio non riuscissero a vincere sul campo hanno già preparato la scappatoia con i cori razzisti a balotelli che abbandonerà il campo in anticipo.
ragazzi, mettiamocelo bene in testa che il milan deve arrivare terzo, punto e basta, noi siamo piu forti ma è come fare a botte con un braccio legato dietro la schiena.
Maggio 17th, 2013 alle 08:30
Monte ingaggi 2012-2013:
1)milan- 120 milioni di euro
2)juventus-115
3)inter-100
4)roma-95
5)lazio-66
6)napoli-53
7)FIORENTINA-39
Pazzesco, all’ultima giornata contendiamo alla squadra, con il monte ingaggi più alto,il posto champions.
Altro che paura, Io al posto loro terrei un cappio vicino alla scrivania, se non vanno in champions league per loro è un bagno di sangue.
Maggio 17th, 2013 alle 08:35
Post numero 28 sempre presente:
E siamo davanti a 3 squadre con il doppio/quasi triplo del monte ingaggi. Ma non lo dire a Luigino!
Maggio 17th, 2013 alle 08:37
e se fra il pubblico senese ci fossero tifosi milanisti mimetizzati a nfare buuu a balotelli e quello esce?…….3 punti a tavolino e champions garantita…..
Maggio 17th, 2013 alle 08:39
Mah, che l’Abruzzo sia una regione prevalentemente rossonera mi giunge nuova, però può darsi che mi sbagli.
Io so solo che in trent’anni e più che vivo da queste parti ho sempre incontrato tanti, troppi, tifosi bianconeri e poi, di seguito milanisti e interisti perciò ho un’altra visione del fenomeno.
Tra le altre cose l’articolo che tu citi non menziona che la sera della partita a pescara pare che un tifoso rossonero sia stato fatto spogliare ed entrare in mutande allo stadio mentre i suoi vestiti venivano bruciati.
Esagerazioni? Forse.
Ciao
Lucky
Maggio 17th, 2013 alle 08:45
vogliamo parlare di sor bucchioni??
Maggio 17th, 2013 alle 08:56
Se a trionfare fosse lo sport,il terzo posto per noi sarebbe realta’.Sappiamo bene pero’,che solo da noi il male finira’ per trionfare sul bene.Fieri del nostro 4 posto che-in questo contesto-devo dare ragione al mago del Salento,e’ davvero uno scudetto!Hasta la vista Viola!
Maggio 17th, 2013 alle 08:59
1) mi scuso per gli errori di ma il correttore talvolta fa peggio di un corretto, magari al leone 70º della Nardini…..
2) grandissimi Antigufo e David T. Avete detto tutto quel che c’era da dire.
Bravi. Auspico un bel brindisi mercoledì 22.
Bravi ragazzi 10 e lode!
Maggio 17th, 2013 alle 09:03
Tranquilli. Rigore prima di iniziare la gara. Lo batte Balotelli e subito dopo c’è il fischio d’inizio.
Ma non stiamo nemmeno a parlarne.
E’ più facile che mi porti a letto la Bellucci, piuttosto che vedere il milan pareggiare o perdere a siena.
Mettiamoci l’animo in pace e pensiamo ai nuovi giocatori che arriveranno per il prossimo campionato e a metter da parte i soldini per rifare qualche trasferta in europa (se Dio vuole).
Maggio 17th, 2013 alle 09:11
@ David T
Le squadre che vincono o hanno vinto molto hanno sempre più “appeal”, specialmente fra chi non capisce nulla di calcio e/o ama fare lo splendido e vantarsi con gli altri (“noi siamo sopra”, “noi abbiamo vinto tot. scudetti”, ecc.).
Tifare per una squadra che ha avuto nella sua storia pochi successi, magari lontani nel tempo, richiede un attaccamento e una passione che non tutti possiedono; è troppo più facile sostenere la Giuve o le altre strisciate, prima o poi qualche trofeo lo vincono consentendo ai propri sfigati “tifosi” di sentirsi dei ganzi.
Un’altra ragione è legata all’immigrazione interna, che ha portato inevitabilmente molte persone ad annacquare il proprio attaccamento ai territori di origine; basta che ascolti le interviste ai tifosi fuori dallo Giuventus Stadium, di solito sembra di trovarsi al Bar Sport di Catanzaro…tempo fa circolava la battuta “Giuve in trasferta, Calabria deserta”!
Infine, un altro fattore, tipicamente italiano, è legato al fortissimo campanilismo: le antipatie fra città limitrofe si fanno ancora sentire, sai quanti mi dicono “come fai te di Prato a tifare per la squadra di Firenze?”…io rispondo sempre che mi sento certamente più vicino a Firenze e ai fiorentini che non a Milano o Torino, ma non tutti ragionano così.
Un saluto.
Filippo da Prao
Maggio 17th, 2013 alle 09:27
OOOOH, FATE RIDEREEE! FATE RIDERE, FATE RIDERE, FATE RIDEREEEEE! OOOOOH…
Maggio 17th, 2013 alle 09:38
Simone della Garfagnana del post 34
Spero con tutto il cuore di esserci, anche se sarà un’ardua impresa, visti i miei orari di rientro delgli ultimi tempi.
Ma mai dire mai…
Un saluto.
L’Antigufo
Maggio 17th, 2013 alle 09:48
Può darsi che non si entri in Champions League.
Può darsi… chissà.
Però ieri sera alla fine di una splendida
cena , chi vi scrive, Mario T. , Goderiger, Lucia e padre Don Vincenzo, splendido rettore dell’Opera Madonnina del Grappa , s’è fatto una promessa solenne: andremo a vedere la vittoria della Fiorentina in finale, con chiunque si giochi, proprio allo Juventus Stadio di Torino.
Una promessa con cinque mani sovrapposte l’una sull’altra , al centro del tavolo, una cosa che …nemmeno i cavalieri della tavola rotonda”
Sarà ancora più bello vincere davanti agli strisciati.
Immonda Bestia
Maggio 17th, 2013 alle 09:49
La troppa attenzione alla Champions,potrebbe sminuire il quarto posto!Questi ragazzi hanno fatto un campionato MAGNIFICO!Non mi importa ne del bilan,ne de Siena,ne del Pescara!Facciamo i 70 punti e festeggiamo con questi UOMINI!Già al pensiero che domenica prossima non c’è la partita mi sento vuoto e triste!Mi hanno ridato la voglia di andare allo stadio ed è la cosa più bella!L’Europa league è una competizione bellissima che seguirò con passione!Gli voglio bene a tutti!Una sola cosa sui tifosi bilanisti,ne conosco diversi e ti posso dire che il sentimento più diffuso è la vergogna!Sanno che hanno rubato ripetutamente e non riescono a gioire a pieno!In questo hanno un filino più di pudore dei gobbi.I tifosi è,non certo la dirigenza che è di un’arroganza unica!
Maggio 17th, 2013 alle 10:07
Grazie per le belle parole Antigufo, non lo so se le merito, i o faccio quello che posso.
Però su una cosa c’hai ragione (oltre naturalmente al contenuto del tuo post), che un c’è confronto, con i milanisti o juventini o interisti o chi vuoi tu, quanto a passione ed amore per la propria squadra ed anche quanto a capacità di assorbire le sofferenze che questa passione per la Viola mi da da quando ero piccino.
Sono temprato a tutto!
Ciao
Lucky
Maggio 17th, 2013 alle 10:26
io sono commosso…..che articolo!!!!!!!!!! altro che gianni brera……….. questi se le suonano e se le cantano….
non succederà…..ma se dovesse succedere…..
vado in giro per siena con la maglia bianconera (del siena)
Maggio 17th, 2013 alle 10:35
‘un c’è verso…mi contento di averli fatti cahare sotto fino alla fine…con altre due settimane finivano a picchiassi tra di loro…
Maggio 17th, 2013 alle 10:52
Guardando la classifica virtuale senza errori arbitrali di Jacobelli il milan ha “solo” 12 punti in più, ovviamente sono errori eh, non certo favoritismi…
Domenica noi facciamo il nostro, loro a Siena vinceranno, magari con un altro errore arbitrale, se invece per caso accadesse l’imponderabile, allora al geometra Galliani consiglierei di utilizzare le magliette nuove del milan (quelle con il logo champions) per uno scopo poco nobile ma di grande utilità.
Maggio 17th, 2013 alle 10:52
Per David T.: ma tu saresti disposto ad accogliere uno che ha tifato sempre juve e poi decide di cambiare la propria squadra per le motivazioni che scrivi tu???…o lo considereresti ancora più “un poveraccio”, “perdente”, “sfigato”??…
Marco N.
Maggio 17th, 2013 alle 10:57
Farneticazioni giornalistiche di un sito che non sa cosa scrivere. Siamo a venerdì e non manca molto all’inizio della 38a gara del campionato. Vedremo cosa accadrà , in ogni caso mai avrei creduto 1 anno fa di essere in questa posizione di classifica . Mi godrò questa partita nella mia bat caverna solo soletto , con una tv accesa e la radio come sfondo . Per me è solo una partita di calcio , se arriveranno buone notizie dal rastrello saró felice e dormirò sereno , se non arriveranno buone notizie andrò comunque a letto felice .
Maggio 17th, 2013 alle 11:04
E’ chiaro che mentre per noi il traguardo Champions sia un risultato da festeggiare perchè insperato visto le ultime due stagioni, per loro non arrivare al terzo posto è un insuccesso colossale: la Champions porta un bel po’ di soldi sicuri, anche con un preliminare in mezzo, e mancarlo per una società come il Milan è una perdita pazzesca. Già Lui aveva deciso di chiudere un po’ i rubinetti dei soldi, se mancano i soldi Champions il geometra deve ribussare a cassa da Lui, e non sono sicuro che Lui apra di nuovo il portafoglio, son finite le vacche grasse anche per Lui.
Ovviamente devono cercare di creare una certa tensione nervosa, sperando che possa favorire loro piuttosto che la Fiorentina.
E, giustamente, noi li si prende per il sellino, basti pensare alla pagine di Facebook “Siena, se fermi il Milan” ed a tutte le battute che abbiamo (io compreso) scritto.
Siamo troppo avanti.
Maggio 17th, 2013 alle 11:07
Se fossi sicuro di arrivare in finale di E.L e vincerla nello stadio degli strisciati lascerei la C.L al nano e al suo reggipalle Galliani
Ma realisticamente spero sempre nel improbabile 3° posto .
Conteviola
Maggio 17th, 2013 alle 11:09
Immondone mio
Se mi permetti pongo idealmente la mia mano sopra la vostra, perché al gobbentus stadium ci sarò anche io.
Del resto andiedi anche ad Avelino…
CIRANO
PS: Magari cementerò il mio proposito mercoledi pv.
Maggio 17th, 2013 alle 11:10
ahahahahah ridicoli fino all’osso.
Maggio 17th, 2013 alle 11:11
@ Immonda (post 39): magari caro Antonello, magari!
Ieri con un fraterno amico fantasticavamo su un’ipotetica finale Fiorentina-Milan allo yooventus stadium, con i fratelli torinesi che acquistano tutti i biglietti riservati alla città ospitante, la nostra vittoria e poi una meravigliosa opera di “smontaggio” della stadio all’insegna del motto “portati a casa un ricordino di questa fantastica finale”.
Gli dovrà restare solo lo scheletro in cemento armato. 😉
Maggio 17th, 2013 alle 11:12
Mi permetto di fare un appello: domenica prossima, comunque finiscano le partite, mi auguro che qualche testa calda non venga in mente di andar incontro ai milanisti di ritorno da Siena… Per favore, non fate ….ate! Grazie!
Maggio 17th, 2013 alle 11:17
@Ale il cappottaio_Ti sei tradito!Sei il figlio della Moratti! 🙂
Maggio 17th, 2013 alle 11:26
X Antonello: a noi Re Artù ci fa una pippa ! 🙂
Maggio 17th, 2013 alle 11:26
Ma tanto se allegri non rimane al milan che gli importa a lui di andare in champions?
Maggio 17th, 2013 alle 11:28
ma se il milan fosse sotto a siena …e magari qualche ” infiltrato” iniziasse a fare buu buu a balotelli ( non si fa !! ) e questo uscisse dal campo … come finirebbe ??
0-3 a tavolino??
mah …. speriamo di no
Maggio 17th, 2013 alle 11:28
Il paradosso dei paradossi è quello che:
tra Berlusconi e Ruby l’unico che è in galera è Mubarack
conteviola
Maggio 17th, 2013 alle 11:59
Non illudiamoci perché non accadrà.
(ma se accedesse…..)
Maggio 17th, 2013 alle 12:08
Visto che ci siamo volevo aggiungere qualcosa a quel che, ha ragione, ha già chiaramente ed inconfutabilmente esposto l’amico David T, uno che ha vissuto e vive l’Inghilterra a piene mani e che quindi ha donde di poter parlare di certe cose in quanto le vive da anni, ultimamente anche dal punto di vista giornalistico visto gli impegni al Times e al The Guardian, due testate da nulla….
Si, sono d’accordo in pieno, il fenomeno tifo conveniente è tutto italiano e da cittadino italiano della provincia non posso far altro che confermare e sottolineare questo aspetto quantomeno curioso.
L’attaccamento al territorio, alle proprie tradizioni, ma anche e soprattutto alle radici, è un fenomeno sempre più in disuso e non parlo soltanto di calcio. Quindi ampio spazio alle più grottesche manifestazioni o dimostrazioni, mediante le quali molti tifosi della provincia è come se fossero sull’ottovolante. Un esempio? Quelli della Yhoowe targata Maifredi che si salvò a tre giornate dal termine: non c’era più un gobbo, tutti parlavano con solerzia delle gesta della Lucchese di Paci e Simonetta, oppure della Kleenex di Ronnie Rowan piuttosto che della Pallavolo di chissà dove; tutti erano diventati sportivi appassionati delle discipline più varie.
E questo è tifare? No, no, no, questa è convenienza e/o voglia di vincere facile. Un tifoso non tira o ritrae la testa come una tartaruga secondo il risultato, il tifoso tifa e basta.
L’unico sostenitore a cui riconosco un viscerale e insostituibile amore per la sua squadra, è quello pisano.
Chi bazzica l’Arena Garibaldi lo fa a ragione e di certo in un Pisa-gobbi non tifa per i secondi.
Spero di essere stato chiaro.
Un saluto a tutti, belli e brutti.
Maggio 17th, 2013 alle 12:20
Ma che ci vadano pure loro (anche in quel posto, tra l’altro).
Piu’ strisciate ci sono, e piu’ occasioni per divertirci, abbiamo.
(e non e’ poco, credetemi).
Tutte le volte che una di loro (ma anche roma, lazio, napoli, ecc) vola fuori, la giornata trascorsa volge sempre al bello.
Tutti i problemi grossi come macigni, si sgretolano in minuscoli granelli, la crisi economica non esiste, il mondo intero e’ una gigantesca soffice nuvola rosa (anzi, viola) che ti avvolge e ti coccola amorevolmente.
Troppo bello vedere una squadra rossonera (CASUALMENTE, IL MILAN)
che vince nel primo tempo con il Liverpool 3 ( e dico tre!) a 0 e poi finisce come finisce.
I tifosi preparano la sciarpe e le bandiere, fischietti, trombette e tricche tracche, portano tutto in macchina e accendono i motori, pregustando la parata al fischio finale, anzi qualcuno gia’ parte, tanto ormai e’ vinta, vero?, e poi appunto, finisce come finisce, in tanti piangono,
qualcuno ride.
O piu’ recentemente, dopo aver vinto con il Barcellona 2-0 e avere magnificato per una settimana, sentendosi gia’ a dama,
andare al Campo Nuovo, come se fosse una scampagnata, con tal Mongolivo a portare il cestino, salvo poi ritrovarsi 4 pere 4 sul gozzo, (perche’ il succitato Moscio aveva dimenticato la frutta).
O la ROMETTA, che ne raccatto’ 7 (settete!) al Vecchio Trafford,
o tutte le volte (non si contano piu’ ormai) che l’AMBROSIANA ha sbragato, facendo figure di M. in tutte le latidudini?
Grazie poi a tutti quei lapidari 1-0 tanto striminziti nel punteggio, quanto ridondanti di gioia, che hanno riaddirizzato i GOBBI.
Sempiterna gratitudine a Magath, alla sua palombella e agli occhiali che Goff aveva lasciato negli spogliatoi;
grazie al biondino Rep prima, e a tal Bochini dopo, dove la rube voleva vincere una coppa intercontinentale, giocandola al posto dell’Ajax.!?!?!
grazie a Predrag Mijatovic (solo per questo meritava il saldo del grano, nel post VCG).
Grazie a Kalle Riedle e al suo Borussia (ma non alla sua LAZIO).
E grazie anche nei momenti amari della sconfitta, a quei gesti, alcuni epici, che hanno rivendicato la ribellione, alla sudditanza e connivenza di molti.
Grazie GianMatteo per la passeggiata su Casiraghi boulevard,
Grazie Alessio il metalmeccanico per la tua caracca da 73 metri,
Grazie soprattutto, Celeste per il cannoneggiante “LADRI” urlato urbi et orbi in mondovisione, che fa di te il mio idolo incontrastato, inarrivabile.
E allora, prego geom. Nosferatu, per quanto mi riguarda, la champions e’ tutta sua, se la goda tutta, puo’ misurarla in lungo e in largo.
Maggio 17th, 2013 alle 12:55
“Se succedesse? Faccio fare una telecronaca a Giovanni Sardelli ed io faccio la seconda voce”. [tratto da fiorentina.it]
Tu l’hai detto, eh?! Presenti tutti!!
😉
Maggio 17th, 2013 alle 12:57
sgrat, sgrat……
Maggio 17th, 2013 alle 13:04
CERTO CHE SE UNA SQUADRA COME IL MILAN DEVE LECCARE IL CULO AL PESCARA….SONO PROPRIO MESSI MALE!! TRISTI E ALLA FRUTTA COME IL LORO ALLENATORE…
Maggio 17th, 2013 alle 13:11
@ 59 simone della garfagnana
Simo, tutte le volte che rammenti la kleenex, mi prende il crepacuore.
Ora addirittura Rowan, quando nel suo ruolo invece gioca un coglione di americano che non gli lega neanche le scarpe, e che tutte le volte mi fa imbufalire, con scelte di gioco cervellotiche e confusionarie.
Comunque schianteremo Schifati.
Maggio 17th, 2013 alle 13:15
Generale, poi ci descrivi minuziosamente i capezzoli della Bellucci, eh!
Maggio 17th, 2013 alle 13:22
David,
Noto solo adesso il
“….dalla TROIONFALE trasferta di Pescara…..”
E’ bellissimo, un meraviglioso cameo da un artista della penna
(e dell’ugola) quale sei.
Grande David.
Maggio 17th, 2013 alle 13:28
io più che altro mi preoccuperei di eventuali valige di soldi consegnate segretamente a mezzaroma
Maggio 17th, 2013 alle 13:42
L’ultima volta per un quarto posto c’erano 15.000 persone in Fiesole ad aspettarli al ritorno; propongo che, vada come vada, ci sia almeno un bel gruppo di tifosi ad aspettarli a peretola domenica prossima, se lo meritano. Io mi prenoto.
Maggio 17th, 2013 alle 13:43
Vorrei unirmi alle belle parole di David T. e Simo il garfagnino.
Non oso aggiungere una parola in più, sarebbe quantomeno superflua.
Vorrei invece portare all’attenzione un aspetto, per me, inquietante.
Mi riallaccio al discorso sulla perdita delle tradizioni e delle radici; aggiungerei dell’orgoglio dell’appartenenza, senza arrivare naturalmente, allo sciovinismo transalpino.
A cosa mi riferisco? Mi spiego:
Domenica scorsa, durante la festa di mia figlia, l’unico avvenimento sportivo che sono riuscito a seguire è stato il Giro D’Italia. Anzi, Italian Tour, mi verrebbe da dire.
Seguendo le prestazione dei pedalatori, ho appreso con orrore della presenza di:
front of the race, chasing group, maglia rosa group.
Perché anche la televisione nazionale ITALIANA ha rinunciato alla propria sovranità linguistica, in ragione dell’internazionale inglese? Mi sono vergognato a leggere tali scritte, tanto che pareva d’essere al Giro d’Inghilterra.
Quando seguo il Tour, leggo (GIUSTAMENTE) di :
Tete de la course, pursuivant, peloton.
Ormai in Italia siamo senza dignità, che schifo.
CIRANO
Maggio 17th, 2013 alle 13:57
Peccato per il rigore sbagliato da Jovetic al 90 a Parma…Peccato non aver fatto il primo gol con il Pescara in casa…Peccato per lo scellerato 2° tempo di Bologna…Peccato per le 2 traverse di Catania…
Maggio 17th, 2013 alle 14:16
ZITTI ZITTI…NON DICIAMO NULLA…
Rientro Fiorentina ore 21.00 circa…
NOTA X GUETTA: da quando il blog non è in home page diretto, la partecipazione popolare è crollata. Nemmeno tu votassi PD..
W i gatti del Prof.
Maggio 17th, 2013 alle 14:17
Simo V.C. alta garfagnana ha tirato su un bell’argomento. Molto spesso sento dire anche a firenze l’uguaglianza pisano=gobbo. Mai accezione è stata più sbagliata, anzi sono molto più “gobbi” i loro vicini labronici che i nati all’ombra della torre pendente. Prima del loro ultimo fallimento periodo 2007-08 nonostante tutti quegli anni all’inferno portavano più di 15000 persone all’Arena. Erano belli e mi sarebbe piaciuto disputare l’unico VERO derby toscano con loro. Altro che quegli inutili confronti con squadre con tifoserie nulle quali quella senese.
Maggio 17th, 2013 alle 14:23
Eh si, li vedo un po’ nervosi anche io. Probabile che qualcuno abbia davvero fatto due conti e dedotto che se non vanno in Champions qualche problemino finanziario se lo ritrovano…
Purtroppo restano due punti avanti. A dire la verita’ io pensavo di arrivare all’ultima col cuore in pace, invece cosi’ da una parte bene sperarci fino all’ultimo, ma rischiamo di arrivare quarti giusto per lo scippo contro la Roma, e onestamente un po’ mi girano…
Va beh cerchero’ di pensare che sia anche un po’ colpa nostra, per le tante partite ‘facili’ buttate via nel periodo gennaio-febbraio… Il prossimo anno si deve cercare di migliorare li’.
Maggio 17th, 2013 alle 14:29
per 51: per quale motivo devi smontare i seggiolini??? Fai troppo trasparire i tuoi sentimenti..
Immonda, sarò felice di ospitarti in caso di finale e anche no, lascia perdere La Giara e il Meridiana, vieni da me, sono in mezzo alle colline e lo stadio dista 15 minuti, ti lascio una delle camere delle figlie!
ps – la Europa League DOVRA’ essere giocata, presa sul serio intendo, non come napulilli, friulani e interisti.
Ovviamente perchè in CL ci andrà il milan, giusto?
Maggio 17th, 2013 alle 14:31
Scusate, siccome ho letto in merito all’appartenenza dei vari tifosi molte teorie che tirano in ballo materie come l’antropologia, vorrei chiedere a chi le ha formulate dove vengono collocati i tifosi viola non toscani e non di Firenze. Vorrei saperlo perché sono lombardo e non vorrei essere etichettato come un fenomeno da baraccone.
Maggio 17th, 2013 alle 14:35
LA ROTONDA DEL GALLUZZO !!!
Maggio 17th, 2013 alle 15:14
@ axpart(post 72): e chi ha parlato di seggiolini?
Ci sono i sanitari, il tetto dello stadio, i pannelli in plexiglass,le cancellate, i riflettori, gli altoparlanti, l’armatura del calcestruzzo…..vi si smonta lo stadio e si ricostruisce a Novoli come se fosse un mobiletto dell’IKEA. Ovviamente dopo averlo fatto disinfestare e sanificare a dovere.
Maggio 17th, 2013 alle 15:24
Allegri, rendici allegri!
Maggio 17th, 2013 alle 15:26
Ezio, tranquillo.
Se leggi bene anche i post successivi, ci sono le dovute precisazioni.
Il punto sollevato dai dotti “antropologi”, verte sull’istinto di tifare una squadra vincente anche (nonostante) se non è espressione del proprio contesto.
Chi tifa Fiorentina lontano da Firenze non appartiene certo a questa categoria, perché trae la propria passione da una sfera istintiva, sanguigna, non certo figlia di calcoli opportunistici.
Spero tu abbia capito.
CIRANO
Maggio 17th, 2013 alle 16:59
Ce l’hanno, ce l’hanno. Amici che sapevo milanisti ma con cui non abbiamo mai parlato di calcio che mi mandano i messaggini….
Opinionisti e giornalisti di parte che dicono e il grande banana che non finisce mai di stupire.
Anche io però c’ho una carica…non vedo l’ora che sia domenica….
C’ho na gitazioneeee…
me lo son pure sognato….
loro pareggiano a Siena in rimonta e Toni segna il gol decisivo….e la maglia trenta viene ritirata…vabbè
Maggio 17th, 2013 alle 17:00
Non tutti hanno il privilegio di nascere a Firenze o comunque in una città che esprima una propria squadra che militi in campionati professionistici.
Chi come me è nato in una piccola cittadina di provincia (la cui squadra giocava in serie D), ai confini tra Toscana e Lazio aveva alcune opzioni.
Scegliere di assecondare i corteggiamenti del nonno juventino (nonostante questa tara, grandissima persona), o scegliere altre opzioni, come quella di diventare un sostenitore sfegatato dell’US Orbetello, gloriosa società fondata nel 1908 e che ha militato in serie C negli anni ’50.
La passione per il calcio è una cosa poco razionale, che per me è nata quando avevo sei anni. Che ne sapevo allora dell’orgoglio per la mia città? Certo sentivo i discorsi dei miei genitori, che mi spingevano ad amare la mia terra (lo fanno ancora).
Non so che cosa mi abbia spinto a tifare Fiorentina. Non me lo ricordo. Credo che la passione sia iniziata collezionando le figurine Panini di Antognoni ed Albertosi, perché la maglia viola era la più bella di tutte (anche se i colori all’epoca erano vistosamente ritoccati a mano).
Spesso comunque la scelta della squadra del cuore è una scelta che si fa da bambini, quando non si è in grado di fare ragionamenti troppo complicati.
Maggio 17th, 2013 alle 17:16
Per Simo, post 59:
Aristotele asseriva che virtuosi si diventa abituandosi ad esserlo, e non decidendo di diventarlo dall’oggi al domani!
Non mi sento di appartenere a quel modello standardizzato che tu descrivi nel tuo post, e anche se può lasciare il tempo che trova, ci tengo ad affermarlo.
Ero ragazzino e molto poco informato, ma già molto appassionato di calcio…non ho gioito per quello scudetto dell’82, così troppo “sospettato” per rimanere immune anch’io dallo stesso sospetto. Fu forse per quel motivo e per i mondiali spagnoli giocati poche settimane dopo, che da allora riesco a tifare “veramente” solo per la nazionale quando gioca nelle competizioni mondiali ed europee, e solo in quelle occasioni, fremo gioisco e mi contorgo veramente…
Così come per me, neanche esiste la coppa campioni del 1985, competizione che ho sempre pensato dovesse essere cancellata dagli annali sportivi, per essere ricordata solo come una tragedia, per rispetto di tutti quei morti per una partita di calcio.
Nel 2006, ho ripetuto l’esperienza del 1982, esultando e divertendomi come un pazzo con l’italia “tedesca” e staccandomi ancora un po’ di più dal tifo strisciato.
Nell’ultimo anno, l’ammirazione per la Fiorentina ha preso in me campo, ed ecco anche la frequentazione di questo blog, fra le altre cose interessanti che lo contraddistinguono…ed anche in questo caso, la tua teoria non regge con me: la juve negli ultimi 2 anni vince e anche parecchio, ma da quest’anno, che ti devo dì, non mi diverte!!…
Io, per esigenze familiari, limito al fine settimana la mia visione televesiva del calcio ad una partita, e spesso me la guardo tramite internet, per non rompere al resto della truppa…ecco, quest’anno, ho visto sicuramente più partite della Fiorentina che di qualsiasi altra squadra…amo il calcio e la Fiorentina gioca al calcio!…amo le imprese, e la Fiorentina quest’anno ha portato a termine un’impresa sportiva!…amo la sportività, e la soc Fiorentina quest’anno è stata senza ombra di dubbio la società più corretta da questo punto di vista…
magari non amo ancora la Fiorentina per come la amate voi, ma come dice Aristotele…
Marco N.
Maggio 17th, 2013 alle 17:23
Qui si parra’ la nostra nobilitade, come diceva il poeta. Facciamo
il nostro, anche perche’ e’ quello che ci compete e poi si stara’ a
vedere. Se c’hanno paura avranno i loro buoni motivi, che a me,
pero’, non scuciono un baffo. Avremo uno stadio contro? Beh, sai
la novita’! A Monaco nella notte di Ovrebo ci si aveva tutti contro,
anche quel simpaticissimo signore che si mise a ridere di fronte
allo scempio dell’ antiarbitro norvegese, proposto se non addirittura
voluto dal designatore europeo Collina. O come si chiamava? Pattini’? Puttinì? Platiniette? Boh, chissa’ che fine avra’ fatto. Ah,
mi dice un amico che e’ presidente dell’ UEFA. Porca miseria,
allora a Pescara ci mandano le truppe di interposizione dell’ ONU
per difendere i tifosi milanisti(pescaresi) dall’ odio e dalla violenza che si annida nella tifoseria piu’ violenta d’ Italia, cioe’
la nostra, quella che anche in casa si piglia le bombe carta lanciate dai tifosi romanisti e che (essendo violenta) non si scansa
e anzi fa apposta ad andare incontro alle bombe suddette per
mettere in cattiva luce questi bravi ragazzi giallorossi. Ogni
giorno ringrazio di avere come presidente ADV e di essere tifoso viola, con questa squadra e questo allenatore con cui riempirmi
gli occhi. Tutto il resto e’ solo sudiciume maleodorante.
Maggio 17th, 2013 alle 17:30
E chissà che Allegri all’ultimo momento non ne inventa una ganza.
A Pescara (mi pare) il giorno delle sue nozze non si presentò.
E magari domenica sera fà uguale, e a Siena non ci va nemmeno, visto che il suo capo Sciupafemmine gli ha già dato il benservito.
Maggio 17th, 2013 alle 17:36
anche a questo giro…maledetta Cagliari,
ma la colpa se cosi’ si puo’ dire e’ solo nostra
Maggio 17th, 2013 alle 17:54
Noi il nostro campionato di orgoglio, bel gioco, simpatia, vittorie e buon bilancio l’abbiamo già vinto, come ai tempi di Prandelli.
Sono loro che devono vincere il loro.
Sono loro che rincorrono.
Maggio 17th, 2013 alle 18:04
Goderiger, il problema non è che Re Artù ci fa una pippa.
Il problema è che Re Artù è un cornuto.
Immonda Bestia
Maggio 17th, 2013 alle 18:15
Io spero solo di non assistere a porcate superiori di quelle che ho visto in tanti anni. Quest’anno l’evento massimale era stato l’incredibile annullamento del gol del Catania in catania-juventus.
Vorrei non eccederlo. Ho qualche anno sulle spalle, e invecchiare mi ha reso non più paziente, semmai molto meno.
Se si leva un buuu.. dagli spalti gliela danno a tavolino per razzismo palese!
Intanto sarà bene battere il Pescara.
Hanno paura nonostante le protezioni.
Hanno fatto fatica, ma tanta, sia col Torino che con il Catania.
E la faccenda delle maglie, probabilmente uno sbaglio, potrebbe portar male…
Maggio 17th, 2013 alle 18:35
Piuttosto, la domanda è spontanea: ma se Lancillotto era solito portare mutandoni di latta e armatura soprastante in pesante maglia di metallo, lady Ginevra come faceva se , puta caso avesse voluto tirargli un raspone mentre i due se ne andavano assieme a giro in groppa al cavallo ?
Immondo
Maggio 17th, 2013 alle 18:41
Una riflessione in merito al post nr 5 di Alessandrox.
Domanda: all’estero non è così?
In Spagna per esempio Real e Barcellona non hanno tifosi in ogni ‘regione’?
Ho detto Spagna ma il discorso vale per tutte le altre nazioni dove ci sono le solite 2 o 3 squadre che vincono sempre o quasi.
Andrea
Maggio 17th, 2013 alle 18:45
Non l’avevo visto, mi ha già chiarito le idee David T al post 17.
Andrea
Maggio 17th, 2013 alle 18:46
Immonda,
forse è da collocare in quel periodo l’invenzione dell’apriscatole, più che per le scatolette del tonno ?
Maggio 17th, 2013 alle 19:25
…attenzione…non ho niente contro coloro che tifano squadre lontane dalla loro terra…anzi ammiro quelli che pero’ vanno controcorrente…cioè…uno di Bisceglie ti puo’ anche dire…”ah ma noi non abbiamo squadre in serie A…”…perfetto…pero’ in serie A non ci sono mica solo 3 squadre…uno di Bisceglie che tifa Parma posso anche rispettarlo perchè comunque sono scelte coraggiose…ammassarsi tutti dietro le solite è assai deprimente…
Maggio 17th, 2013 alle 19:29
Andrea di Lucca…che sia uguale anche all’estero non me ne frega un fico secco…significa che il genere umano è assai triste…
Maggio 17th, 2013 alle 19:43
loro hanno paura, e noi rischiamo di illuderci…..però ce la facessimo….
Maggio 17th, 2013 alle 19:47
@82 Marco,
purtroppo non posso aiutarti, nel senso che di o su Aristotele ho delle semplicissime e poco impegnate reminiscenze a livello scolastico e più precisamente a livello di scuola media inferiore dove fra tanti preti ne incontrai uno particolarmente interessato a questo grande personaggio ma non solo.
Purtroppo il resto della mia misera carriera scolastica non l’ho speso sui banchi si alcun liceo e in parole povere son più rustico in quanto tutto il mio umile sapere è permeato sulla volgare elettrotecnica e tutto ciò che la circonda.
In parole povere non sapevo cosa disse Aristotele e a dir la verità l’ho appreso da te. Tuttavia so molto bene quello che disse e fece il Sig. Ohm ma credo che purtroppo non sia prettamente la stessa cosa.
Virtuoso? Boh, direi che sportivamente parlando ebbi un trascorso da bambino, si ragiona di un età compresa tra i 5 e gli otto anni, da tifoso granata che successivamente e solo grazie alla famiglia e al ragazzo che gioca guardando le stelle divenne un accanito Supporters Viola. Poco dopo, a quattordici anni, con tre o quattro ragazzi del quartiere fondai un gruppo “Ultrà” che annoverò tra le sue fila circa 300 irriducibili adolescenti che, pannello delle trombe e tamburi vari, andava a far casino un po’ in tutta Italia, per la gioia dei malcapitati genitori di turno che erano costretti a prendersi la bega di seguire un manipolo di piccole teste di cazzo che talvolta bruciavano qualche cestino dell’immondizia o, come a Pistoia, tiravano le uova ai vigili urbani.
Mi par di capire che ti stai convertendo, niente male, una roba del genere potrebbe anche essere paragonata, con un po’ di azzardo, al processo interiore di tal Magdi Cristiano Allam o a quello, meno conosciuto di Àbdu r-Rahmàn Pasquini che fece il percorso inverso.
Nel caso più siamo meglio stiamo…
Vai sul web, cerca cori viola e imparali a memoria, Inno compreso, che poi a luglio c’è l’esame…
Ciao giovane, ma d’una sega anche te….
Maggio 17th, 2013 alle 19:47
Ma lasciamoli dire. Questa è gente abituata a risolvere tutto con i soldi ed il potere. Quello che ha fatto la Fiorentina è sotto gli occhi di tutti ed è innegabile.Preferisco non vincere mai niente ed avere la coscenza pulita che vincere per forza utilizzando qualsiasi mezzo. Non siamo più bambini. Non ce la raccontano più. Personalmente non cambiano una virgola del mio quotidiano, ma preferisco essere pulito, in ogni aspetto del mio esistere.D’altra parte stavo per gli indiani piuttosto dei cow boys, per la Ferrari di Villeneuve, e per Saronni.Quando nasci idealista… impari a sopportare.Forza viola sempre!
Maggio 17th, 2013 alle 20:08
Bisognerebbe segnare subito per metterli sotto pressione…..
Sarà dura ma proviamoci!
Maggio 17th, 2013 alle 20:34
Alessandrox, la mia era una domanda…
Maggio 17th, 2013 alle 20:54
ANDREA di LUCCA
Almeno per quel che riguarda la Spagna ti posso assicurare che difficilmente un basco o un asturiano tiferà per i castigliani del Real o i catalani del Barcellona e viceversa. Insomma esistono attriti che vanno ben oltre il calcio.
Quello che è da rimarcare è che in Italia vi sono almeno 2 squadre l’innominabile e l’Inter che hanno perso il riferimento geografico. Sono squadre ormai transregionali tanto che ormai Torino e Milano sono di fatto soppresse. E facilmente incontrano favori nella sterminato strapaese che magari cerca la rivalsa rispetto al capoluogo di riferimento.
Un plauso comunque a tutti i tifosi non residenti della Fiorentina. Senza l’autocompiacimento del palmares ricco (ti piace vincere facile?) il tifo per questi colori è veramente un atto d’amore. E i loro commenti ne sono ampia dimostrazione.
Un caro saluto ANDREA e, se permetti, una stretta di mano virtuale ma sincera.
Marco.
Maggio 17th, 2013 alle 21:39
Ragazzi, io sono sereno. Mai stato più sereno.
Vada come vada “è stato un successo”.
Loro invece credo siano piuttosto tesi e la pateticità di questo articolo lo dimostra.
Restiamo spettatori degli eventi: gioiamo se sarà 3° posto (ma non ci credo nemmeno un pochino) ma gioiamo ugualmente se sarà 4°.
Mi auguro solo che la Società sia capace di migliorare questa squadra (cosa non facile) facendo tesoro delle (poche) pecche di quest’anno e che si possa avere un gruppo che si fa nuovamente onore in campionato, tenendo fede alla filosofia di gioco di quest’anno, anche a prezzo di qualche rischio, ma anche in Coppa in modo da dimostrare che NOI siamo persone serie: se lottiamo per l’Europa, poi NOI dopo la onoriamo.
Senza contare che la finale di EL a Torino, oltre che un segno del destino, sarebbe una soddisfazione impagabile e una “gita” là con i 4 dell’Ave Maria (e tutti quelli che volessero aggregarsi)sarebbe un ricordo di vita indelebile
MARIO T.
Maggio 17th, 2013 alle 22:03
Due parole anche sulle origini del tifo.
Non me la sento di criticare chi abitando in cittadine di provincia più o meno grandi, più o meno sperdute, decide di tifare una delle 3/4 squadre che si alternano ai vertici del calcio nostrano.
E’ normale, è fisiologico. Non possono avere le stesse radici di tifo di chi è nato nella città “titolare” di una squadra.
Nelle serate invernali, nei bar e nei circoli devono avere argomenti per controbattere agli sfottò che corrono tra gli avventori, milanisiti, interisti, juventini.
E se il novero delle squadre è limitato a questo è solo perchè queste sono quelle che nel tempo più hanno primeggiato non solo in Italia ma in Europa e nel Mondo.
Onore e merito alle “mosche bianche” che tifano altre squadre, tra cui la nostra.
Ma, fateci caso, quest’ultimi spesso ammettono di essere diventati tifosi di Fiorentina, Torino, Sampdoria o Verona, per eredità paterna e/o perchè negli anni adolescenziali di loro o dei loro padri una di queste squadre ha vinto lo scudetto, una coppa o avuto tra le loro fila un giocatore che li ha particolarmente colpiti (Antonio, Vialli, Pulici, Elkjaer)
Nessuna scusante invece per chi, di Firenze, è nato da genitori, nonni, zii e parenti vari, tifosi viola. Questi non hanno alibi e non riuscirò mai a scusarli.
Unica eccezione la figlia del Direttore che probabilmente lo fa per “rivalsa al tiranno” 🙂 🙂 🙂
MARIO T.
Maggio 17th, 2013 alle 22:12
In riferimento al post 69 di CIRANO, che riguarda i sottotitoli in inglese al giro d’Italia; anch’io sono veramente seccato di questa scelta della Rai, è una sottomissione vera e propria, una mancanza di personalità. Ho cercato anche di protestare con i conduttori del giro ma non ho trovato il modo per mandare una mail. Visto che almeno una persona la pensa come me, mi faccio coraggio e cercherò di protestare direttamente alla Rai. Grazie a Cirano per la carica. Per quanto riguarda i viola, speriamo di vincere a Pescara, almeno per non avere rimorsi, tante volte il rigorino non glielo dessero…
Maggio 17th, 2013 alle 22:22
Il milan si stà sbriciolando, ma Noi pensiamo a pescara! FORZA CHE SI VA’ IN CHAMPIONS.
Maggio 17th, 2013 alle 22:26
Massimiliano71,
no è!!! Non cominciamo, le cose o si fanno perbene o nulla. Ma cosa vuoi smontare il gobbentus! I lungimiranti tecnici bianconeri si sono accorti che quello stadio era limitato quando si sono sentiti rispondere picche alla loro specifica richiesta per ospitare una finale di C.L: nein! Troppo piccolo si son sentiti rispondere quindi puppatevi la E.L oppure puppateci la natta!!! Pare che queste parole le abbia addirittura pronunciate le roi Platini.
Pertanto limitiamoci a profanare il gobbentus alzando la coppa e orinando, ma anche eiaculando, a destra e manca, unn’abbiano a dire che glielo abbiamo sfasciato. Quanto allo stadio, piuttosto smontiamo il Fly Emirates anche se mi andrebbe bene pure il White hart lane, solo David T. potrà apprezzare questa sottigliezza….
———————————-
Caccia alla zebra,
eh, eh, eh, che tempi caxxo!!!
Dopo la partita mi fermavo al mitico Panda oppure tiravo di lungo con meta Pianeta Rosso dove pigiavo una pisana da paura.
Rowan era devastante, era semplice ma geniale, un indomito lottatore che, ovunque sia andato, ha lasciato il segno.
Mi ricordo che una domenica sera sfiaccolò da solo la Birra Messina Trapani, dove per altro andò anche a giocare qualche anno dopo.
Anche lo sgraziatissimo Gegè Capone fece il suo, umiliando i malcapitati siciliani con addirittura due schiacciate.
Memorabile anche un derby contro i termali in cui fece talmente incazzare coach Benvenuti che si prese un tecnico galattico tra il tripudio del Pala-Fermi.
Caxxo Caccia, non ce la faccio, anche quando mio figlio incrocia i pari età termali, mi ci vuole tutta per mantenere un profilo decente. Come vedo rossoblù mi viene l’aonco!! Facci l’a, facci l’areoplano.. Mario Boni facci l’areoplano…Te lo ricordi?
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@72 Simon,
è vero, è proprio così.
Se proprio devo dirla tutta i pisani vanno anche apprezzati.
A parte il fatto che noi e loro non leghiamo neanche con la millechiodi, bisogna ammettere che sono dei nemici leali e che gli scontri sono sempre avvenuti senza lame o quanto altro.
Il derby con il Pisa manca e quanto a Livorno, che io adoro, hai ragione, li ci sono tanti gobbini, non troppo feroci ma gobbini.
I peggio gobbi? Sono quelli che orbitano tra Pistoia e la Valdinievole, quelli sono senza arte nè parte. Frustrati e in crisi di identità, tifano Yhooowe pei i motivi che ha citato l’ottimo Mfranz…
Maggio 17th, 2013 alle 22:44
@84 caccia alla zebra. No, l’episodio che citi tu su Allegri avvenne a Livorno, dove il l’attuale mister rossonero mollò la fidanzata praticamente sull’altare per una ragazza pescarese (che conosco bene). Poi tutto finì a Cagliari dove, pare, che a causa di qualche cornetto di troppo, il legame si sciolse , perché gli pesava un po’ troppo la testa. Ciao………………………. Lucky
Maggio 17th, 2013 alle 22:45
Faccio notare a coloro che vogliono andare alle 21 ad aspettare la squadra a Peretola che se lo fanno non solo non vedono la squadra, ma neanche la partita.
Foppeddivvelo
Maggio 17th, 2013 alle 22:59
Scommetto che il palazzo non permetterà al milan di arrivare a 15 minuti dalla fine della partita ancora in parità. Troppo pericoloso.
Già alla fine del primo tempo i rossoneri saranno almeno un gol in vantaggio. E a metà del secondo tempo almeno un paio di gol in vantaggio. O per meriti o con qualche aiuto. Tutto il campionato dei fischietti ha parlato questa lingua.
Maggio 17th, 2013 alle 23:21
@ MFRANZ 100
La Calabria VIOLA ringrazia per le tue belle
e sentite parole.Vi posso assicurare che noi
non residenti siamo più numerosi di quanto
possiate immaginare.
Aggiungo inoltre che noi ci crediamo sul 3°
posto.E non solo perchè ce ne fa obbligo il
cuore VIOLA.
Ne siamo razionalmente convinti:lo strameritiamo!
Maggio 17th, 2013 alle 23:24
Dalla sponda sinistra del fiume Serio.
@17 Con milan ed inter vicino alla porta di casa ed amici juv…. tifo fiorentina dai tempi di Sarti Robotti Castelletti…..
Mai coi potenti e vincenti che si fanno le regole per continuare a spadroneggiare.
Maggio 18th, 2013 alle 01:19
Simon
#anzi sono molto più “gobbi” i loro vicini labronici che i nati all’ombra della torre pendente.#
Poerino, sei un visionario.
Quanto all’attaccamento alla maglia hai ragione : noi siamo una vostra costola, dei fiorentini, in tutti i sensi. Dovresti vivere a Livorno , meglio aver vissuto a Livorno per vedere in serie C che cos’era all’Ardenza, al Picchi la curva nord, dove stanno i tifosi più appassionati del Livorno. Respirato l’aria dei ‘North caos’,’Fedayn’, ‘Ultras Fossa’, ,’Legione’ etc non penso di sbagliare dicendo che a Livorno c’era la passione ed il n° di tifosi più capaci di fare polveriera della Toscana nonostante a 2 passi ci fosse un genio come Anconetani con il suo Pisa. La tifoseria ha meritato da sempre molto di più.
Maggio 18th, 2013 alle 05:46
Pezzo di regime, una vera velina.
E pensate che si doveva riempire due giorni di vuoto aspettando le partite dell’ultima di campionato.
Vi immaginate che troiai verranno scritti da lunedì ai preliminari agostani?
Un consiglio: giretto in libreria, ne usciamo con quattro o cinque volumetti di genere vario e poi se ne riparla dopo ferragosto. Mi permetto di consigliare due titoli: “Subbuteo, storia illustrata della nostalgia” ed.ISBN, “La sporca storia di Firenze” ed. Le lettere, entrambi ovviamente NON Mondadori.
Ci si vede mercoledì’.
Maggio 18th, 2013 alle 08:17
@112 robertodisanjacopino,
Hai ragione, darsi alla lettura di qualche libro non sarebbe affatto male ma poi tutto decade ad appannaggio della droga Fiorentina e di tutto ciò che la circonda. Finiremo, come ogni anno, per arrivare a Settembre senza rendercene conto e dalle 22:45 di Domenica alle 19:30 del 31 Agosto né verranno dette di tutti i colori.
Ci saranno i soliti ottimisti cronici e allo stesso modo i soliti pessimisti, ci saranno i soliti incontentabili e quelli che vivono il calcio in maniera più british, come al solito dentro il cesto ci sarà di tutto, il salame e anche il prosciutto…A parte la passione che ci accomuna, e che a me da molto fastidio quando qualcuno vorrebbe farne un bene esclusivo, passeremo l’estate sugli spalti del Guetta Stadium ognuno con le sue piccole manie, i suoi vizi e i suoi sogni perché in fondo quando arriva il calciomercato ritorniamo tutti bambini.
Chissà se anche quest’anno ci mancherà una punta, adesso chi lo può
dire? Vedremo, nel caso mettiamoci l’elmetto e i tappi da cantiere nelle orecchie perché il buon Maurizio si scatenerebbe davvero, stavolta magari anche a ragione.
Le uniche cose che quest’anno non vedremo e di cui quindi non discuteremo, saranno le foto da Moena con 4 o 5 singolari contestatori con naso rosso e tanto di magliette con la foto del patron…..
A suo tempo non contestai quei signori, oggi, con la squadra quarta in classifica, sorrido eccome ma credo anche loro che comunque, visto che erano riconoscibilissimi, chissà quante ne hanno subite e né subiranno dagli amici e dai colleghi….Poeri loro.
Buon calcio a tutti!
Oggi segnalo a tutti i calciofili più incalliti chel’Inghilterra sprizzerà spettacolo ed emozioni da tutti i pori e da tutte le categorie; tra ultimi verdetti della Premier e la lotta all’ultimo respiro per salire nella medesima, lo spettacolo è garantito ma soprattutto è trasparente, e che caxxo li gente come Agnelli, Galliani e compagnia cantante mica esiste!!!!!
Maggio 20th, 2013 alle 17:06
Troppi giornalisti si credono fini psicologi.
Si pubblica qualche riga sul tifo milanista in Abruzzo? E’ per paura…
Inutile dire che sono milanista (e non mi vergognerò mai di esserlo). Non so se vado controcorrente o no rispetto al resto dei milanisti: la Fiorentina ha giocato meglio e soprattutto ha lavorato meglio in estate. Senza bisogno di aspettare l’orrido inizio di stagione già sapevo che sarebbe stata una stagione deprimente e solo l’E.League mi sembrava inarrivabile. L’anno scorso, dopo i piagnistei di Conte, ci è stato scippato uno scudetto ma nessuno se lo ricorda: equivarrebbe ad ammettere che non c’è alcun palazzo rossonero. Basta questo per dire che la Fiorentina meritava il terzo posto, ma i suoi tifosi e i suoi giornalisti proprio no.
Maggio 21st, 2013 alle 09:57
Caro Marcello, scrivo su questo blog per gentile concessione di chi lo gestisce, e non capisco il tuo intervento sinceramente…a parte il fatto che l’anno scorso dichiarate di aver perso lo scudetto per una, dico “una” partita incriminata, senza valutare tutto il resto del campionato, mi spieghi perchè i tifosi della fiorentina o i “loro” giornalisti (ti garantisco che in giro ci sono personaggi molto più parziali dei signori ai quali ti riferisci!) il terzo posto non se lo meritavano???…perchè remano a favore loro???…perchè additano come pretestuoso un articolo sul tifo in abruzzo prima di pescara-fiorentina???…e tu come lo definiresti???…perchè si lamentano che quest’anno si meritavano di essere al posto del milan e questo è stato precluso da una serie di decisioni arbitrali???…e tu che cosa hai scritto nel tuo post???…non hai scritto la stessa identica cosa del campionato dell’anno scorso???
A volte certi interventi sono davvero inspiegabili…
Marco N.