Una partita rubata, in tutti i sensi, con Mazzoleni a fare da palo ad un furto che ferisce nell’anima, ma che ci rende orgogliosi per aver visto una squadra che per quasi tutto il secondo tempo ha letteralmente asfaltato la Roma.
Sono stati da applausi, Ljajic e Pizarro una spanna sopra gli altri, ed io capisco la rabbia di vedere Jovetic essere diventato un giocatore normale, ma il palo nel primo tempo l’ha preso lui con un gran numero tecnico.
Preoccupa invece Gonzalo, che sta un po’ ripetendo lo stesso percorso di Roncaglia, anche se ha più classe del connazionale e quindi ogni tanto in questo suo stentato 2013 tira fuori un acuto come a Genova.
Ma ieri sera ha sbagliato tantissimo all’inizio ed è rimasto fermo come un paracarro sul gol di Osvaldo, che se lo avessimo avuto noi oggi saremmo come minimo al posto del Napoli.
Ci lecchiamo la ferita, che brucia tantissimo, e ripartiamo per mercoledì con la certezza di avere grandi basi, ma non grandi attaccanti.