Un anno fa il centrosinistra vinceva le elezioni, dopo aver pianto per un lustro intero sullo strapotere mediatico di Berlusconi.
Non che avesse torto, visto che l’Italia pare proprio essere una Repubblica fondata sulla televisione e sul calcio piuttosto che sul lavoro, solo che dal 1996 al 2001 c’erano stati loro al Governo e non avevano cavato il classico ragno dal buco.
Ad un quinto dell’attuale legislatura, sempre ammesso che non vi siano prima del 2011 elezioni anticipate, siamo allo stesso punto del 2001, cioè il niente.
Avevano detto che si erano sbagliati a non affrontare e risolvere il problema e che non sarebbero certo ricaduti nello stesso errore.
Eppure siamo di nuovo lì, e non credo che sia un problema di numeri al Senato, perché secondo me una giusta e definitiva legge sul conflitto di interessi raccoglierebbe pure i voti di coscienza di qualcuno della Casa delle Libertà.
E’ un problema di volontà e davvero non riesco a capire.
Spero solo che in caso di nuova chiamata alle urne non si riparli scandalizzati di quanto spazio ha sui media Berlusconi perché stavolta ci sarebbe davvero da ridere.