Ho sempre paura quando ci sono vigilie come questa, mi consola solo pensare a Prandelli e alla sua capacità di tenere alta la concentrazione.
Pazzini, Toni, la Nazionale, Andrea della Valle e la sua giusta rabbia, adesso pure l’incertezza sul ritorno dei non abbonati allo stadio: ma l’Atalanta?
Ricordo di aver già avuto questi dubbi almeno altre tre volte in questa stagione e in ogni circostanza sono poi stato smentito dai fatti.
Sarà perché sono figlio del calcio degli anni sessanta/settanta, quello che che pensava solo alla partita e che al massimo si distraeva dopo, con la moviola della Domenica Sportiva.
Adesso invece siamo spesso portati a considerare il fatto tecnico, cioè la gara, solo una parte integrante del calcio e non l’aspetto principale e non mi pare davvero il massimo della vita.