Abbiamo smesso di giocare dopo un’ora e non ho capito il perché.
Questa squadra si piace troppo e alla fine questo diventa un difetto perchè a volte pare si debba vincere per diritto divino ed invece poi i Taider e i Morleo ci mettono il cuore e noi poca testa.
Continuo ad essere convinto che sia un’ottima stagione, però buttiamoci dentro un po’ di sangue, un po’ più di cattivera, andiamo a lezione da Borja Valero, che è sempre correttissimo, ma i tacchetti (intesi come suola delle scarpe) ce li mette sempre.
Non cominciamo a discutere Montella, diciamo solo che ieri in pochi hanno capito il perché di cambi così ritardati, quando da almeno un quarto d’ora c’era gente (Aquilani su tutti, ma anche lo spiritato Cuadrado) che aveva finito la benzina.
Adesso, in un furore iconoclasta, c’è anche chi rivorrebbe Cerci a Firenze, magari dando anche un bel po’ di milioni al Torino, salvo poi disperarsi ad ottobre quando avrà litigato con tutti, compreso se stesso.