Non è che ce l’abbia ordinato il dottore di fare a meno di Toni nella prossima stagione (ma non avrebbe ancora un contratto in scadenza 2009?… Mah) e comunque, se proprio dovessimo arrivare alla fine di questo rapporto di grande rispetto e amore, io Adriano lo eviterei più che volentieri.
Meglio Gilardino, che magari parte alla pari con Pazzini, e che mi sembra molto più gestibile del brasiliano, che peraltro già conosce i più importanti locali notturni fiorentini, in primis il Maracanà.
Non è detto che Prandelli debba per forza avviare dei corsi di recupero per campioni smarriti e viziati, magari da 5 milioni di euro netti a stagione.
Però, ripeto, non è obbligatorio rinunciare a Toni.