Dobbiamo agire con estrema prudenza e vi assicuro che non è assolutamente facile trovare il giusto equilibrio tra la voglia di fare (e le sollecitazioni che arrivano da tutte le parti) e l’esigenza di non sbagliare una mossa, oltre a trovare gli strumenti più giusti e corretti per operare.
Poiché non ci sono segreti, e Mario è ormai al centro dell’attenzione e dell’affetto di tanti di voi, vi dico che oggi pomeriggio ci siamo trovati in quattro per vedere quale fosse la strada più utile e più discreta da percorrere: Mario Tenerani, Moreno Roggi, Andrea Bruno Savelli ed il sottoscritto.
Tanto per essere chiari, non è possibile dire semplicemente fate una donazione, perché poi ci vuole un soggetto giuridico che raccolga e amministri i soldi.
Vanno create le condizioni e le strutture perché tutto avvenga in modo cristallino, alla luce del sole e per fare sì che ogni cosa funzioni al meglio.
Avevamo anche idea di fare una serata per Mario e può darsi che la faremo, con la partecipazione dei suoi amori viola, da Chiarugi ad Antognoni, da Prandelli a Corvino, ma poi abbiamo pensato che i tempi per il ritorno di Mario sono per ora incerti e quindi abbiamo preferito vare viaggiare separate le due cose: a breve (spero) la solidarietà, quando sarà il momento l’omaggio.
Ma almeno fino alla fine della prossima settimana penso che non sia possibile avere qualcosa di concreto, intanto facciamo tutti il tifo per quell’amabile bischeraccio del Ciuffi che deve stare tranquillo.