Mi aspetto vagonate di critiche per l’affermazione del titolo, ma non cambio idea: il reparto offensivo è molto meno fornito rspetto al resto della squadra.
Nel gennaio 1999 abbiamo perso la possibilità di correre fino all’ultimo per lo scudetto per un non acquisto: invece di Conte (sì, Antonio Conte) arrivò lo scarsissimo Ficini, noi eravamo corti e un po’ scoppiati a centrocampo, poi si fece male Batistuta, Edmundo se ne andò in Brasile e addio sogni di gloria.
Io non mi voglio trovare a rimpiangere un terzo posto perché concretizziamo meno, molto meno rispetto a quanto produciamo e non capisco la storia dell’equilibrio a rischio.
Basta prendere un ottimo attaccante, da 15 gol possibili a campionato e con la testa a posto, e non sciupiamo proprio niente.
L’invito è a pensarci bene, molto bene, prima di dire che va tutto bene così: adesso lo possiamo fare serenamente e pacamente, come avrebbe detto Veltroni.