Io sono spossato, mi sembra pure di avere la febbre, ma credo e spero che sia solo stanchezza.
Ho la voce ai minimi termini, un mal di testa martellante nemmeno avessi giocato e ho avuto paura del pareggio dopo il primo quarto d’ora della ripresa.
Anzi, di più: mi si è materializzato il fantasma della Juve ’94, loro che ci rimontano e vincono la partita.
E invece hanno ricominciato a giocare da Fiorentina e in questa affermazione (“da Fiorentina”) c’è tutta la bellezza del campionato viola, la personalità si Montella, il farci rischiare l’infarto per quei fraseggi nella nostra metà campo che oggi fanno sembrare Padalino un libero vecchia maniera.
Ho detto tutto e di più in radiocronaca, ho pure esagerato in occasione del rigore alle stelle di Pato, ma credetemi: stare lì a Milano è stato davvero qualcosa di speciale, un pomeriggio che ricorderemo a lungo perché raramente le vittorie sono state così belle.
E ci hanno pure rubacchiato qualcosa, vedi la mancata espulsione di Bonera.
Ora, come preannunciato qualche giorno fa, chiamate pure la neurodeliri perché a me sta venendo in testa qualche pensiero inconfessabile e guarda te se non dobbiamo metterci a tifare per la Juve perché vada lontano in Champions…

P.S. Dalle 9 di stamani la “sintesi radiofonica” di una giornata indimenticabile è disponibile su violanews.com: anche al risveglio è bello tifare Fiorentina…