Elogio della semplicità
E’ andata così: vado in Fiorentina per un’intervista concordata con Gianluca Baiesi, responsabile marketing che cerca di portare nuovi capitali alle casse sociali viola, e arrivo in contemporanea con un terzetto d’eccezione: Mencucci-Pradé-Macia.
Battute, sfottò e poi il vecchio istinto da cronista da marciapiede: scusate, ma perché non facciamo una bella intervista qui, on the road, come dicono quelli che sanno l’inglese?
I tre secondi di silenzio sono bastati per far tirare fuori a Zoccolini l’attrezzatura (ebbene sì, da tre anni ho un badante, dopo che nel 2009 bucai una bella chiacchierata con Prandelli per una delle mie sciagurate negligenze tecniche…) e abbiamo cominciato, improvvisando su tutta la linea perché ovviamente non mi ero preparato niente.
Ve lo confesso: quando sono ripartito dalla sede ero profondamente soddisfatto, non per l’intervista, che poteva venire meglio o peggio, ma per essere tornato a respirare anche solo per un pomeriggio quell’aria di semplicità che ha accompagnato fin dal 1978 i miei viaggi allo stadio.
So bene che oggi non è più possibile, che esiste una proliferazione di testate tale da rendere complicato qualsiasi approccio con i protagonisti, che ogni medio calciatore fattura come un’azienda abbastanza importante, ma che bella la semplicità di una volta: arrivavi, chiedevi, se a quello gli andava portavi a casa l’intervista, altrimenti ciccia.
Ieri è andata…
Novembre 9th, 2012 alle 08:26
Chissà la concorrenza quante te ne ha dette ieri sera, scommetto che ti fischiavano neanche tu fossi l’ovino nel giro del DIS-onore al Franchi del 26/9.
Bella cosa avere il badante.
Io non vedo l’ora di andare in pensione per potermi prendere una bella badante romena o moldava di 20 anni …
Novembre 9th, 2012 alle 08:42
Credo che il mondo debba necessariamente tornare indietro,sia chiaro lo dico in senso positivo.Sta già succedendo in tutti i campi.Anche il calcio dovrà capire che se vuole riprendersi dovrà riavvicinarsi alla gente.Sembra che a Firenze,dopo tanto,abbiano capito.Ti faccio ,per quanto possano valere,i miei complimenti per come porti avanti il tuo lavoro,e ti auguro di poter respirare più spesso l’aria del “cronista da marciapiede”che ti ha portato ad essere quello che sei.Mai dimenticare da dove veniamo!!!Un caro saluto.
Novembre 9th, 2012 alle 08:42
Questa è una prova che il clima in Fiorentina è radicalmente cambiato negli ultimi 6 mesi.
David, ma non ti potresti prendere una bella badante stagista? 🙂
Novembre 9th, 2012 alle 08:53
Il momento è buono sul campo e quindi la voglia di parlare è lecita quanto quella nostra di ascoltare le voci della società e dei giocatori. E poi sulla badante: ma siamo messi così male da aver bisogno del supporto? ahi ahi ahi…….
Novembre 9th, 2012 alle 09:06
Cogli l’attimo… è sempre bello
Novembre 9th, 2012 alle 09:48
Complimenti David per la lungimiranza e grazie all’AC Fiorentina che comincia ad aprirsi. Forse sono ancora piccoli passi ma è certo un buon inizio.
Novembre 9th, 2012 alle 10:00
OT. Scusa David se approfitto del blog per una comunicazione ma spero di far cosa gradita ai tifosi della Fiorentina. Per chi ancora non ha un Viola Club di riferimento e/o ne sta cercando uno a cui iscriversi comunico che il giorno 14 novembre alle ore 21 , presso i locali dell’U.S. Africo, Viale Fanti, si svolgerà la festa del Violaclub Mario Fantechi per la presentazione dei nuovi locali. Sarà una occasione per incontrare tanti amici, tifosi viola e rinnovare l’iscrizione o iscriversi per la prima volta a questo Club che sta cercando un rilancio importante. Mario Ciuffi naturalmente è stato invitato poiché una Festa del Violaclub Fantechi non può prescindere da lui.
Naturalmente David una tua partecipazione sarebbe estremamente gradita ma, se tu non puoi, magari potrai incaricare qualcuno dei tuoi ragazzi di venire a dare un’occhiata. Si sta cercando di dare un nuovo impulso a questo storico Viola Club la cui storia e’ legata a quella della Fiorentina ed una visibilità mediatica attraverso i canali locali sarebbe oltremodo utile.
Ringrazio tutti per l’attenzione e mi scuso ancora per l’uso personale del blog ma chi ama la Fiorentina mi scuserà certamente.
Novembre 9th, 2012 alle 10:02
Certo che con l’avanzare dell’età un badante comoda … però potevi scegliere un po’ più oculatamente, senza nulla togliere a Zoccolini ma non mi pare che l’avvenenza sia il suo punto forte …
Nel giornalismo, come in altre professioni libere (come la mia), l’istinto conta spesso più della capacità e dell’applicazione, se fai il tuo mestiere con passione spesso riesci a cogliere l’attimo, il quid che ti risolve la situazione in modo imprevedibile.
E’ anche vero, però, che con il clima che c’era l’anno scorso in Fiorentina, chissà se ci sarebbe stato lo stesso risultato.
Mi complimento con te, perchè si capisce, leggendoti ed ascoltandoti, che la passione ti sostiene nonostante i tanti anni di professione (non anagrafici) e questo è un capitale raro, non capita a tutti.
Novembre 9th, 2012 alle 10:16
David,
io ero a lavoro e non ho potuto sentirla. Non c’è modo di riascoltarla su internet?
Grazie
Saluti
Novembre 9th, 2012 alle 10:23
*** SONO IL GHEBBE ***
Anch’io ho ritrovato semplicità.
Domenica parto alle 9. Panini, birre. Autogrill.
Al ritorno ci fermiamo a cena dal Briganti, probabilmente, chi lo sa.
Siamo in 5, pigiati.
Non vediamo l’ora di partire e di salire su quella torre.
Novembre 9th, 2012 alle 10:52
Che bella aria si respira in Fiorentina,finalmente hanno spalancato le finestre e spazzato via tante ragnatele.Io mi stropiccio gli occhi,mi commuovo e mi par di sognare…che abbiano fatto bene anche le contestazioni costruttive,che anche io ho fatto in passato????? Quest’anno non sono ancora potuta ritornare allo stadio,ma se devo dirti la verita’ preferisco vederla in televisione perche’ cosi’ non mi perdo nemmeno una azione,tanto sono uniche e spettacolari.Spero in uno stadio nuovo e accogliente quanto prima,specialmente per noi che si comincia ad andare in la’ con l’eta’…te ne sai qualcosa visto che cammini col BADANTE. Si scherza eh !!!!!!
Novembre 9th, 2012 alle 11:26
Comunque David ho scoperto perchè Montolivo è voluto andare al Milan….per avere il posto da titolare garantito.Logico no. 😀 😀
Novembre 9th, 2012 alle 11:46
Sincerità
adesso è tutto così semplice…..
Evviva, ogni tanto ritornare un po’ al passato, non è solo sinonimo di futile nostalgia,ma significa prendere le cose più giuste di una volta, per cercare migliorare alcuni aspetti dell’attuale.
Se ripenso alle boiate di Mai dire goal di 10/15 anni fa, dove i giocatori delle squadre di serie A partecipavano allegri alle interviste e agli sketch della Gialappas per quello che erano, ovvero dei ragazzi che giocavano a pallone, mi viene male.
Oggi tutto questo è improponibile.
Complimenti per il colpaccio David, come faccio per risentirla o leggermela l’intervista?
Lucky
Novembre 9th, 2012 alle 12:53
Eh si David, veramente un bel colpo. Ma soprattutto una conferma su quanto é cambiata la fiorentina da tutti i ponti di vista. Finalmente si respira aria buona e noi tifosi possiamo sentire cosa pensa la società, cosa pensano i giocatori. Son finite le guerre con stampa, procuratori, giocatori, tifosi. Veramente un bel clima che spero duri a lungo. Complimenti per il colpaccio! Un pò meno per Zoccolini…
Novembre 9th, 2012 alle 13:14
Si, ma glieli dai al sor Duccio Zoccolini aimmmen duemila euro al mese ?
E il giovedi e la domenica gli dai la giornata libera?
Scommetto che a desinare il ragazzo tu lo lasci con mezzetto di stracchino e dieci olive di numero.
E aimmen una ricarica di 25 euro al mese al telefonino per telefonare a casa gliela fai a quel figliolo?
E d’automobile per movervi che pigliate la sua?
Glieli metti ogni tanto dieci euri di gasolio?
Duccio, Duccio mio, tieni duro!
Immonda Bestia
Novembre 9th, 2012 alle 13:32
A parte il fatto che i risultati sul campo aiutano, e parecchio, c’è da dire che la società è radicalmente cambiata.
Una persona a caso aveva condizionato l’ambiente in maniera tale che la tensione interna alla società la respiravamo anche da fuori. Veramente, all’interno doveva essere una cosa incredibile. Adesso tutto è cambiato, tranne le persone, che fatta eccezione per l’area tecnica, sono rimaste praticamente le stesse. Per me Mencucci resta un burocrate e niente più, come Cognigni, calcisticamente e mediaticamente parlando, non è un genio. Di certo tutto il caos dell’anno scorso ha influenzato e esasperato tutto l’ambiente a tal punto che Mencucci e Cognigni, ma anche Guerini e Ripa, risultavano veramente improponibili e inadeguati ai loro compiti, il tutto con squadra e società che stavano andando a carte 48.
Adesso che l’ambiente è decisamente più sereno, tutti riecono a svolgere il loro compito con un ritrovato entusiasmo ma soprattutto senza pressioni alcune da parte di qualche figura ingombrante che si era impossessata della ACF Fiorentina.
Quindi Mencucci risulta sicuramente un normale dirigente invece che un mediocre burocrate e Cognigni sembra quasi che non ci sia, ma c’è eccome.
Attendo la difesa di ufficio di Filippo.
Novembre 9th, 2012 alle 13:40
OT: sull’infame moscio
Per me puoi esultare quanto vuoi, il tuo “rispetto” a posteriori, oltre ad essere falso e ridicolo, è soprattutto NON RICHIESTO: la vera Firenze non dimentica !
Per la nuova litania “non ho potuto parlare con i Dv” spero vivamente che tutti, ma proprio tutti, capiscano che questa min..ta è offensiva dell’intelligenza di chi ascolta.
Lui ed il suo fido pseudo tifoso viola sotto procuratore, hanno veramente stancato con questa storia: cosa vogliono farci credere che non avevano il telefono di Andrea ???
Mamma mia quanto vorrei vincere domenica, mamma mia ….
Novembre 9th, 2012 alle 13:47
OT: oggi son tutto un’OT
“Ce la sto mettendo tutta e ce la facciamo, altrimenti Grillo dal 30 va all’80 per cento”. Lo dice il presidente del Senato, Renato Schifani
A prescindere da come la si pensi politicamente, questa affermazione della seconda carica dello Stato è vergognosa ed al limite del reato Costituzionale.
Stiamo tutti molto ma molto attenti, dare mano libera ai partiti in parlamento per fare e disfare la legge elettorale a proprio uso e consumo, con le elezioni a 5 mesi, è CLAMOROSAMENTE PERICOLOSO: stavolta tocca a Grillo, la prossima a chi ?
Novembre 9th, 2012 alle 14:13
Ma, per me che son fuori di Firenze, dove la trovo questa intervista?
Novembre 9th, 2012 alle 15:25
Ho tanta voglia di godere ragazzi, vorrei proprio tanto portare via un bel risultato e andare ni bocciolo allo Zio Fester all’arbitro casalingo e a montolivo che non è riuscito, poeraccio, a parlare con Andrea…. un abbraccio a tutti Gabriel
Novembre 9th, 2012 alle 15:27
Troppo entusiasmo, ritorniamo alla realta’, anche col Cagliari abbiamo avuto fortuna e un aiutino dagli arbitri, non siamo ancora una squadra da poter lottare alla pari delle “grandi” Milan compreso. Domenica sarà durissima e sicuramente i rossoneri ci riporteranno alle nost3re medie dimensioni attuali.
Novembre 9th, 2012 alle 15:47
ot:ma non si può chetare Montolivo? Ha fatto di tutto per andare al Milan e ora ci rompe gli zebidei,con il non esultare,ringraziare i tifosi……Vaia,vaia,vaia……
Per me vale Nicola Berti!
Novembre 9th, 2012 alle 15:49
Anch’io non ho sentito l’intervista e allora
grazie ombanchingh dell’OT
qui ormai non ci si stupisce più di nulla. Questi stanno cambiando la legge in base alle proprie convenienze. Se qualcuno di loro si ruba meno 500.000 euro lo mettiamo fra gli onesti. Parlano e sparlano di dati senza confronti attendibili. Un giorno dicono una cosa e un minuto dopo un’altra. Non so se Grillo sia soluzione, mi sa tanto di no, ma certo che così non si può andare avanti.
Novembre 9th, 2012 alle 16:40
Bel post David, capisco le tue emozioni avendole pure io, a suo tempo, assaporate. E per rimanere in tema come non ricordare quel grande giornalista – ma non solo- di Beppe Viola di cui ricorre in questi giorni il quarantennale della prematura scomparsa. Un saluto Viola da Londra.
Novembre 9th, 2012 alle 17:07
@ Mauro 21
Fortuna col Cagliari?
Aiutino dagli arbitri?
Boh?
MARIO T.
Novembre 9th, 2012 alle 17:18
avate sentito galliani? è iniziato il corteggiamento a Montella.
Novembre 9th, 2012 alle 17:44
Bello davvero!
E intanto i’Baiesi dentro che t’aspettava… 😀
Novembre 9th, 2012 alle 18:04
Grande David, capisco che non avevi niente di preparato… ma già che c’èri non potevi cercare di carpire se a gennaio arriva questa benedetta punta tanto attesa negli ultimi 3 anni che così forse si arriva davvero tra le prime.
Ps per il Sig Mauro (post 21)
Sei un amico di Marchionne condannato a vivere in una città piccola e povera???
Al contrario tuo Firenze questa volta mi ha stupito, nonostante l’ottimo calcio e le vittorie delle ultime giornate, è rimasta con i piedi per terra a godersi il bel gioco senza esaltarsi parlando di scudetto (apparte il mitico Ciuffi ovviamente) e poi domenica si potrebbe pure perdere ma rimane il fatto che se c’è qualcuno di medio nel campionato di quest’anno a livello di gioco è proprio il Milan di Montolivo!
Novembre 9th, 2012 alle 18:18
mauro..levati quella maglietta a striscie vai!
Novembre 9th, 2012 alle 18:34
Avverso all’ugucciola del faggione che imperversa con offese nel post precedente scrivo un mini racconto bischerata come ode a questo blog, sono in treno e unnò nulla da fare, perdonatemi:
La mattina comincia con una vecchia canzone raggae interetnico fiorentino che ho scelto come sveglia.
Appena mi sveglio saluto la mia gattina, che ho cominciato a chiamre immonda bestia, perchè è giocherellona, dolce e mangia come un toro.
Porto i figliolo a scuola dal maestro MarioT, sempre educativo, pacato e dalla forbita lingua dal quale s’impara spesso a trattare con cura il nostro idioma.
Poi passo in pasticceria e alla cassa dico “segni sul conto Guetta. Passa lui verso Gennaio….n mancan pochi….
In pasticceria i dipendenti hanno tutti il cartellino con il nome, tranne il cassiere e penso è senza nome? Ah, ho capito e quindi lo saluto: Ciao Ghebbe!
Proseguendo nella camminata vedo uno che guarda verso le colline e chiedo “ scusi ma che guarda?” E lui mi risponde il monte ingaggi…….capisco s’è fissato anche lui.
Sui bus vedo uno che ride e parla strano mi dice, c’è un posta libera accanta all’oblietrarticia e vedo che sulla felpa ha un maschio di civetta sbarrato e capisco.
Sale il controllore, accipicchia, un so che dire, mi garberebbe essere l’ermetico e trovare in poco tempo e poco spazio la frase giusta…ma non viene e allora fuggo.
Passeggiando per la strada che mi porta in ufficio noto una vetrina in cui ci sono dei cartellini con dei prezzi assurdi Cuadrado 98, Llama 20, Romulo 37, Jovetic 109, Toni 108 leggo l’insegna Galeno e capisco.
Quando poi arrivo in ufficio ci sono già le prime magagne è andata via la correnbte. Dopo due ore per capire come mai io dico, tranquilli, manca una punta….e si riaccendono i computer e capisco…
Capisco che questo blog mi garba…
Novembre 9th, 2012 alle 18:41
Andar via senza salutare non mi sembrava giusto per un verso, salutare i frequentatori del blog può dar l’idea di ‘ricercare’ un minuto di attenzione da parte loro, cosa che chi mi conosce scarterebbe subito, ma voi non potete saperlo, ci ho pensato un minuto ed ho deciso per la seconda ipotesi, bene o male son quasi 3 anni che ci ‘frequentiamo’…
Magari fra qualche mese ci ritroveremo qui, a festeggiare qualcosa di importante per la Fiorentina, chissà.
Un saluto a David ed uno a Maurizio, l’unico che conosco, gran brava persona.
Ciao a tutti, Andrea
Novembre 9th, 2012 alle 18:47
Quando le cose vanno bene c’è molta più disponibilità a parlare, a comunicare. Ma l’accettazione del dialogo, del colloquio è anche un sintomo di chiarezza e intelligenza. Se uno lavora bene e ha la coscienza a posto è disposto a dialogare anche quando le cose non vanno per il meglio.
Diciamoci la verità: un buon 80 % del valore di una società dipende dalla scelta di una dirigenza professionale e qualificata. I Della Valle ci hanno azzeccato e la società oggi, oltre ad aver suscitato un nuovo entusiasmo nella città, oltre a portare subito a risultati inattesi fino a pochi mesi fa, ha già realizzato fin da ora consistenti plusvalenze tecniche ed economiche. Non meraviglia allora la disponibilità a comunicare…anche all’improvviso. Anche perchè questi dirigenti, oltre a sapersi presentare, sanno mettere insieme il soggetto con il verbo! Cosa che prima sembrava alquanto problematica.
Novembre 9th, 2012 alle 19:28
scusate, ma sbaglio o la società in queste cose era un po’restia anche negli anni di prandelli? eppure anche lì s’andava bene! si vede che hanno capito una serie di cose ( che sarebbe bene capisse tutto il mondo del calcio, specie italiano!)
Novembre 9th, 2012 alle 21:09
Non so spiegarmelo … ma ho la sensazione di aver quasi paura di vincere la partita col Milan, non sarebbe come lo scorso anno questa volta loro ci temono ed io non vorrei gioire troppo, cominciare a fantasticare strane cose, troppe volte abbiamo fatto brutti risvegli dopo belle vittorie….. ma prima o poi qualcosa dovrà pure cambiare..e se per caso senza che ce ne rendiamo conto non sia proprio questa la stagione buona…non vi sembra già un miracolo vedere come stanno in campo questi ragazzi,finalmente lottano tutti quanti…ed allora forza aiutiamoli a conquistare questo terzo scudetto..ops ormai l’ho detto, mi è scappato.Forza sempre e comunque grande magica viola.
Novembre 9th, 2012 alle 21:18
Mauro 21 gobbo fai festa
Novembre 9th, 2012 alle 21:35
Sono cambiate tante cose. L’invadenza dei media nel mondo è enorme. In un mondo già mediatizzato all’enessimapotenza e che fa dei media la sua promozione c’è l’avanguardia in questo campo.
Corvino era avulso da ciò, non capiva come gestire un periodo in modo da esprimere concetti importanti e che favorissero il progetto. Quando c’era Prandelli parlava sempre lui, avrò sentito le parole crescere e progetto almeno 7840 volte in tre stagioni. Mihailovic era allucinante, il soggetto che precedeva il predicato delle sue frasi era quasi sempre IO. C’ho le pèalle, gli dico questo….alla prima conferenza stampa disse sei volte la MIA squadra e neanche conosceva i giocatori. Montella e Pradè gestiscono molto bene la propria arte oratoria e sanno che i media sono uno strumento importante. Sono capaci di natura e un po’ ci hanno lavorato. Ma sopratutto sono persone semplici.
Oggi abbiamo diverse voci capaci. Penso alle risposte di Pradè tramite stampa e al suo intervento a Sportitalia. Penso a Montella che ogni conferenza stampa mette a segno una battuta e alla sublime risposta a freddo su Pomigliano. Non era facile e invece è riuscito a rispondere, ma sopratutto a dire che lui si fida dei Della Valle e che sono Bravi. Riferito a Pomigliano non è male.
Chiedo scusa oggi son prolisso, sono ancora in treno e finalmente stacco la spina, abbiate pazienza, tanto son quasi arrivato…Ho visto un pezzettino di firenze prima di entrare nel tunnellone dell’appennino….l’è sempre parecchio bellina.
Novembre 9th, 2012 alle 22:50
x ombanchingh ce l’aveva il numero..ma se quello non ti risponde ?
Domenica mattina partenza ore 9…..destinazione S. Siro……. 🙂
Novembre 10th, 2012 alle 00:03
Mi sembra di sognare…
Io, che solo pochi mesi fa ero inca77ato a bestia, mi sembra di sognare…
Non solo perchè si gioca bene, non solo perchè si vince, no perchè siamo già salvi…o quasi…!
Mi sembra di sognare perchè non avevo nessuna fiducia nei Della Valle.
Ero convinto di passare altri anni bui…
Sempre presente in Fiesole, ma sfiduciato, pronto a contestare… per amore!
Complimenti Andrea Della Valle, stai onorando Firenze, con capacità e caparbietà !
Novembre 10th, 2012 alle 01:15
Questo è l’unico BLOG che frequento
Non ho idea di come siano gli altri.
Non posso dire che sia il migliore ma sono convinto che sia speciale.
Te ne accorgi quando senti un po di vuoto perchè un’amico che non hai mai visto ne conosciuto, ma comunque apprezzato, ti saluta: tanti auguri Andrea, qualunque sia il motivo che ti porta lontano da noi. Torna presto. Ci mancheranno i tuoi interventi garbati.
Te ne accorgi quando sorridi leggendo i pensieri di un’amico che su un treno che lo porta al lavoro inganna il suo tempo scrivendo un raccontino semplice e godibile su persone che conosce solo attraverso un nick.
A volte si litiga, si baruffa, si fraintende, si sbotta, ci si impermalisce ma ……..siamo speciali.
MARIO T.
Novembre 10th, 2012 alle 02:00
sito di RM…
dopo 7 stagioni indimenticabili con la maglia della Fiorentina vengo acquistato dal Club più titolato al mondo, il Milan, e da qui parte la storia con la maglia rossonera
indimenticabili?
acquistato?
ma questo signore dopo averci preso per le m. per 2 anni spuntando un ingaggio di 3,5 milioni l’anno 25 milioni lordi in 4 anni non si smentisce mai.
il procuratore pseudo tifoso che si è beccato una lauta percentuale continua a parlare…ancora…
complimenti allo zio fenster la volpe del mercato che dopo il paccone mexes ha fatto un affarone pagando un ingaggio al fenomeno pari a quello del cacciato pirlo, quasi il doppio di un hamsik, il doppio di un hernanes, il triplo di un valero e di un asamoah.
alla fine del mercato dopo aver ingaggiato lui, de jong con 3 milioni d’ingaggio, pazzini 2,7 milioni, zapata 1,5 milioni e bojan 1,5 lo zio ha pensato che insieme ai mexes, robinho, pato, boateng, abate, etc etc di avere una squadra competitiva……
a el shaarawi dovrebbe fare un monumento equestre
Novembre 10th, 2012 alle 06:39
Andreino cosa mi combini ?? Ti chiamo lunedì così mi spieghi tutto.
Un abbraccio.
Novembre 10th, 2012 alle 09:25
Caro Andrea,
io ti saluto con affetto, ma il fatto che non hai addotto nessun motivo particolare per lasciare il blog, mi preoccupa, perciò, non mi spendo nemmeno per convincerti a non lasciare e per prima cosa mi auguro che tu non abbia problemi troppo seri, che in ogni caso ti auguro di risolvere al meglio e poi ti aspetto.
Torna, magari quando sentirai un po’ la nostra mancanza.
Un antijuventino come te, qui non può mancare.
Un abbraccio
Gianluca
Novembre 10th, 2012 alle 09:29
x Babba Viola post 30
C’è un posta libera accanto all’obliteratricia e la felpa col maschio di civetta sbarrato m’enno garbata parecchia.
Un abbraccia sincera.
L’Antigufo
Novembre 10th, 2012 alle 09:35
Andrea Lucca post 31
Ti saluto con amicizia e rispetto questa tua decisione per la quale avrai sicuramente le tue valide ragioni, anche se mi dispiace che tu non scriva i tuoi interessanti post su questo blog.
Spero davvero di rileggerti più in quà e che, se di tuoi problemi stiamo parlando, tu possa risolvere il tutto in breve tempo e nel miglior modo possibile.
Ciao Andrea, buon proseguimento.
Marco Ciulli
Novembre 10th, 2012 alle 12:12
Gentile Andrea, che tu sia vicino, o che tu sia lontano, una seggiola a questo tavolo per te la terremo sempre.
Stavolta ,il mio solito “augurio di migliori cose” è tutto per te.
Immonda bestia
Novembre 14th, 2012 alle 23:48
Come quel pomeriggio di tanti anni fa… te lo ricordi David? Sei venuto con me perchè forse, tramite un amico, potevamo intervistare Claudio Baglioni… che anno era? il 78? il 79? ci siamo armati di un semplice registratore a cassette e via! Siamo arrivati all’hotel Baglioni….. e ci siamo ritrovati davanti Claudio Baglioni che ci aspettava!!! Lui era già Claudio Baglioni (la sera avrebbe fatto un concerto a Firenze) e noi eravamo poco più che due studentelli di ragioneria che si dilettavano a fare radio. A quei tempi trasmettevo da Firenze International ….. (Chi se la ricorda alzi la mano…). Abbiamo fatto una lunga chiacchierata con semplicità e molta (nostra!!) emozione. Alla fine lo abbiamo salutato ed il nostro pensiero principale era: avrà funzionato il registratore? Saremo riusciti veramente a registrare tutto? Abbiamo inforcato la vespa e siamo corsi in radio a ritrasmettere l’intervista (tu trasmettesti con me…. era la tua prima trasmissione? sbaglio?)… tutto con semplicità, emozione e tanta incoscienza …… quanto tempo è passato
RISPOSTA
Caro Simone, come faccio a scordare?
No io ero già un anno e più che vagavo tra le radio, ero a Radio Tele Arno, era il febbraio 1979, tu conoscevi Walter Savelli, storico orchestrale di Baglioni e grazie a te e a lui facemmo questa mega-intervista che io dovrei avere ancora da qualche parte in cassetta.
Se non ricordo male fosti tu a far iniziare Carlo Conti, ma quello che ricordo bene è Marina, che ogni tanto sento ancora: bella lotta, grande amore adolescenziale…
E ricordo anche il tuo coraggio: studente moderato a metà negli anni settanta al Duca D’Aosta (il GID), prendevi la parola lo stesso nelle assamblee incurante delle contestazioni, non avevo le tue idee, ma ti ammiravo.
Un abbraccio sincero,
David