Sulla carta la più intrigante è quella Mati-Toni, ma ho ancora negli occhi la scintillante prova di Ljajic a Genova e quindi, se Montella si accorge che siamo ancora su quei livelli atletici, rinunciare all’ex (speriamo…) ragazzino indisponente diventa molto difficile.
Lascerei perdere El Hamdaoui, che per ora è due piroette e poco più.
Dunque Toni-Ljajic, per una volta veramente vice Jovetic, per iniziare e poi si starà a vedere, tenendo in panchina Mati Fernandez bello carico, e magari pure un po’ incacchiato, pronto a fare male, come effettivamente è successo contro l’Inter.
E lì in mezzo se stesse bene, anzi benissimo, Aquilani, con lui si potrebbe pure provare il trio delle meraviglie con Cuadrado e Pasqual pronti a partire una volta per uno sulle fasce: io credo che il Milan abbia dei fondati motivi per comibciare a preoccuparsi.