Ce lo ricorderemo a fine campionato dell’importanza di questa vittoria, arrivata nella giornata più difficile, con la squadra stanca e con la pancia piena dopo le due vittorie consecutive.
Abbiamo avuto due trascinatori: Borja Valero e Pizarro, che hanno pazientemente preso per mano la squadra nel momento più difficile, dando i tempi giusti nel primo come nel secondo tempo.
Voglio pubblicamente dire bravo a Toni, che spero mi costi un bel po’ di soldi (ma le donazioni alla Fondazione Borgonovo fatele lo stesso…) perché io non credevo che potesse riemergere così.
Ha conservato l’istinto da killer in area di rigore e dà pure una bella mano alla squadra, ma prendiamo lo stesso una grande punta a gennaio perché ne abbiamo bisogno nella volata finale.
Dove possiamo arrivare è impossibile oggi da dire, molto dipende dalla tenuta atletica dei giocatori più importanti e dalla fortuna/sfortuna di non avere stop importanti, anche se Aquilani in panchina è una grande garanzia.
Infine Montella, la rivelazione più bella, un tecnico che potrebbe (attenzione, ho scritto potrebbe…) ripercorrere la strada di Cesare.
Stasera è bello, più bello del solito, amare la Fiorentina.