Che delusione i tifosi del Livorno.
Sventolano fieri e felici un bandierone collage che esalta la Palestina, e fin qui poco male, perché tutti noi vorremmo due Stati sovrani, Israele e, appunto, la Palestina.
Il fatto è che nel bandierone vengono esaltate pure Cuba e Unione Sovietica, come dire due dittature tout court, con milioni di morti alle spalle e qualche condanna a morte ancora da eseguire dalle parti dei Caraibi.
Che bello fare la rivoluzione allo stadio, con la pancia sempre piena ed un letto caldo che ti aspetta a casa…
Non contenti, alcuni nostalgici di “Zio baffone”, al secondo gol del Milan, hanno srotolato uno striscione di auguri a Stalin, di cui ieri ieri ricorreva il ben poco lieto compleanno.
Aberrante.
Adesso possiamo finalmente dire che nel campionato dell’imbecillità è partito ufficialmente l’inseguimento a Di Canio, che per ora resiste saldamente in testa, anche perché aiutato dai gregari Delio Rossi e Lotito.
Intanto Vittorio Cecchi Gori è tornato a chiedere i soldi del titolo sportivo a Della Valle.
Fa il paragone con i 35 milioni di Euro pagati da De Laurentiis per il Napoli: punterebbe in teoria a quella cifra, ma si accontenterebbe di molto meno.
VCG si è pure offeso perché vorrebbe essere invitato al Franchi da DDV ed io sarei pure d’accordo con lui, a patto però che gli venisse riservato un posto in curva Fiesole, magari tra il Marasma ed il Collettivo…