Prandelli batte Malesani due a zero, e lo dico un po’ dispiaciuto perché, dopo le baruffe stiriche di quasi dieci anni fa, ho imparato a conoscere il tecnico di Verona (e lui me) e quindi lo seguo con simpatia ovunque sia ad allenare.
Ma Prandelli oggi, senza Toni e Mutu, ha vinto la partita più di Liverani, Gamberini e Pazzini, che pure sono stati tra i migliori.
L’ha vinta per come l’ha preparata, per come sembrava che non contasse l’assenza del pubblico, per il gioco che a tratti assomigliava a quello entusiasmante dell’anno scorso.
Mi verrebbe voglia di spingere sull’acceleratore per perorare una velocissima firma sul contratto, almeno fino al 2010, ma se cavalco giornalisticamente questa storia faccio audience e non il bene della Fiorentina.
Prandelli firmerà, ne sono certo, ma se per caso esisteva un minimo dubbio, la prova di oggi dovrebbe aver spezzato via anche le nubi più piccole.