Piccolo esercizio di memoria: vi ricordate dove eravate e cosa stavate facendo nelle ultime cinque Fiorentina-Juventus?
Faccio spesso questo esperimento per la pratita per me più importante dell’anno, andando anche più in là col tempo per capire a che punto sto con la memoria e per vivere di nuovo certe sensazioni.
Questo per spiegare che comunque vada a finire domani sera quella di domani sera sarà una partita snodo della stagione, una di quelle cose che segnano nel bene (speriamo) o nel male.
Ci vorrà il cuore caldo e la testa freddo e sarà una durissima battaglia perché mai ho visto in più di quaranta anni di lotta contro la Juve una squadra così “cattiva” e determinata di questa.
Neanche la prima di Lippi, che aveva in Baggio un sublime poeta che però un po’ si estraniava dalla lotta.
Qui no, qui picchiano tutti e giocano pure molto bene, ma noi siamo la Fiorentina e io ho visto negli anni settanta squadre molto scarse vincere contro i campioni, quando le differenze erano molto più ampie rispetto a domani sera.
Consiglio a questo proposito una bella visione del 4 a 1 del 1975, con un’occhiata alle due formazioni: coraggio che mancano ormai poche ore.