Ragazzi, io mi sto divertendo moltissimo e non ho ancora capito se è perché sono stato in astinenza di calcio per due anni o perché siamo davvero molto forti.
Forse mi sto esaltando un po’ troppo, ma a me pare che si stia giocando il miglior calcio in Italia, il che non vuol dire che vinceremo lo scudetto, ma abbiamo sempre in testa e per merito di Montella un’idea di partita che mi sembra rivoluzionaria, cioè vogliamo passare continuamente del gioco e non speculiamo mai sul risultato.
Siccome sono fiorentino, e quindi incontentabile e rompiballe per definizione, continuo a pensare che ci manchi un grande attaccante, anche se la favola del gol di Toni è quasi troppo bella per essere vera.
La partita di Pizarro è stata mostruosa, era dai tempi di Pecci e De Sisti che non vedevo un centrale viola muoversi in quel modo, con quella tecnica sopraffina e ad un certo punto un lancio che mi ha ricordato Antognoni.
Via, ce la godiamo, e magari andiamo in tremila a Parma.