Dopo Mihajlovic e Rossi sta per alzare bandiera bianca anche Montella: pare proprio che non ci sia nulla da fare con Alessio Cerci, che pure si era pacificato con l’ambiente che lo prende ormai per quel “matto” senza cattiveria che è.
Si vede però che in allenamento non convince, e se a distanza di un anno dall’esclusione dalla rosa che andava in Inghilterra arrivano i rimproveri sempre più spazientiti del nuovo allenatore, che pure lo conosce meglio di tutti gli altri per averlo visto crescere nella Roma, beh allora c’è davvero poco da fare.
Se va via, come a questo punto pare più che probabile, è l’ennesima scommessa persa degli ultimi disastrosi anni, anche se questa volta rimane il rammarico.
Perché qualcosa questo eterno immaturo ce l’ha pur fatto vedere e potenzialmente (ma non basta) sappiamo che è fortissimo.
Ma la Fiorentina deve guardare avanti e non può più permettersi di aspettare Cerci.