Alcuni amici del blog mi sollecitano a scrive qualcosa a proposito delle novità in casa viola.
Il fatto è che non ci sono novità e che temo abbia ragione Pradè sulla lunghezza, e per certi versi l’esasperazione, di questa lunga estate in cui vorremmo vedere ricostruita la nostra amata Fiorentina.
Quella con Jovetic mi pare una tregua armata tra le parti: non parla la società, non parla il giocatore, entrambi aspettano un primo passo ed io continuo a vedere un futuro gravido di nuvole nere perché certamente sta aumentando la diffidenza reciproca.
E’ chiaro che Jovetic sarà lo snodo della campagna estiva, però intanto io porterei a casa Viviano, a costo di spendere qualcosa in più del previsto, perché sarebbe la mossa giusta per aiutare ad avere un briciolo di entusiasmo.
Infine, Andrea Della Valle.
Sinceramente non capisco tutta questa frenesia di sentire oggi le sue parole: cosa potrebbe dire?
Poco o niente, salvo rifugiarsi in generiche promesse per un futuro migliore, tutte cose che al prossimo silenzio gli sarebbero rinfacciate.
A me interessa che Andrea parli al momento giusto, magari anche solo quando la squadra si radunerà, per spiegare cosa è stato fatto e perché è stato fatto in quel modo.
Lì lo misureremo senza sconti, lì capiremo se possiamo ancora fidarci dei Della Valle.