Scommettiamo che Thiago Silva rimarrà al Milan?
Una sceneggiata studiata nei minimi particolari: ipotesi di vendita, offerta faraonica del Paris Saint Germain, una di quelle che non si possono rifiutare.
Lunedì sera arriva il pianto irrefrenabile del direttore di Milan Channel, uno che bisognerebbe sentire qualche volta quando attacca le altre squadre (cosa non disse sulla Fiorentina…) e quando difende l’operato del signor Galliani, ma stavolta il signor direttore pare addirittura protestare per il quasi certo addio del grande difensore.
Che coraggio, che fantastica prova di indipendenza giornalistica!
Per dare un tocco ancora più melodrammatico alla vicenda partono sul canale tematico del Milan trenta minuti di supplica al presidente Berlusconi: “ti preghiamo presidente, non lo cedere”.
Un qualcosa di commovente che mi ha ricordato il “gigante, pensaci tu” della pubblicità, mi pare, dei kinder, che io comunque comprerei a chili anche senza spot…
E a quel punto cosa farà il gigante Berlusconi?
Ma ci penserà lui naturalmente, bloccando la vendita e passando per eroe (beh, in effetti ha speso per il Milan sette volte più dei Della Valle e vincendo tutto quello che c’era da vincere…); poi gli afflitti tifosi del Milan cominceranno a respirare.
In questo modo la partenza di Thiago Silva, a cui presumo verrà aggiornato lo stipendio, diventerà il migliore acquisto dei rossoneri e pazienza se poi arriveranno tutti rinforzi a parametro zero come Montolivo.
Ragazzi è così che funziona il circo mediatico e racconto questa storia anche perché una cosa del genere potrebbe capitare anche a Firenze.
Dove però non esiste la forza mediatica del Milan, che considero la migliore società italiana a livello di organizzazione e do comunicazione, con una star come Pippo Sapienza che sette anni fa per qualche giorno fu sul punto di venire a Firenze.
E se nel viale Fanti dovesse arrivare un’offerta intorno ai 30 milioni, impacchettano Jovetic (assolutamente non paragonabile come valore assoluto a Thiago Silva) e lo spediscono al richiedente.

P.S. Se poi Thiago Silva andrà davvero a Parigi, avrò toppato in pieno.
Non sarebbe la prima volta e neanche l’ultima, ma stiamo un po’ a vedere cosa succede…

P.P.S. Eccoci…
Domani mi guardo Milan Channel dove tutti piangeranno di gioia, speriamo che reggano all’emozione e alla novità perché proprio una conclusione del genere non se l’aspettava nessuno!
Alle 21.35 arriva la notizia:
La storia è del tutto simile a quella di Kakà, gennaio 2009. Cessione ormai fatta al Manchester City per uno smisurato numero di milioni di euro. Poi le proteste dei tifosi, i dubbi dei senatori rossoneri di allora e infine l’intervento decisivo di Silvio Berlusconi: “Kakà è un giocatore del Milan”. Quello di Thiago Silva è un dèja-vu: sul sito del Milan appare infatti un titolo in cui si sottolinea una frase del patron rossonero. Il primo lancio è scarno ma basta e avanza: “Il Presidente Silvio Berlusconi ha deciso: Thiago Silva resta al Milan”. Sfuma così il passaggio milionario al Paris Saint Germain di Leonardo e Carlo Ancelotti che già pregustavano il colpaccio. E ancora una volta gli sceicchi (accadde con il City e Kakà e il gennaio scorso con Pato e lo stesso Psg) devono incassare il no del presidente onorario del Milan. Anche il Paris Saint-Germain ha annunciato, sul suo account ufficiale di Twitter, di aver “preso la decisione di ritirarsi dalle trattative in corso con il Milan riguardo al giocatore Thiago Silva