Ma l’avete letta la formazione della Juve ieri a Milano?
Con quella squadra e con Del Piero e Nedved più vecchi di un anno i bianconeri farebbero fatica a centrare anche l’Uefa, altro che scudetto.
Incredibile ma vero, si sta realizzando quello che è stato il sogno di tutti quei tifosi viola che dal 16 maggio 1982 in poi erano in grado di intendere e volere: la Juve si è ridimensionata, rimpiccolita e la serie B non c’entra niente.
Due gli eventi che determineranno in futuro l’allontanamento dei bianconeri dallo scudetto e conseguntemente dalla conquista della Champions: la morte improvvisa nel 2004 di Umberto Agnelli e la prossima ridistribuzione dei diritti televisivi.
Scomparso Umberto, gli eredi non ci pensano nemmeno a spendere vagonate di milioni di Euro per una squadra di calcio e qualcuno tra loro (sono tanti) ha pure pensato ad un disimpegno totale, cioè alla cessione della società.
Poi, certamente dal 2009 ma forse pure prima, la Juve non potrà più contare sull’enorme cifra dei diritti televisivi garantita in passato da Sky solo ai bianconeri, Inter e Milan.
L’addio della Tamoil come sponsor nelle scorse settimane mi pare una spia indicativa del loro futuro da squadra normale.
A quel punto vedremo se i tanti tifosi sparsi per l’Italia abituati a scudetti a ripetizione (Coppe poche e non sempre limpide) saranno bravi ad aspettare le nuove vittorie.
Noi siamo pronti (a prezzi modici) ad impartire ripetizioni di amore a fondo perduto.