Scusate il francesismo del titolo, ma non se ne può più.
Sto parlando della diatriba fra i Poli sua chi vada il merito per il dimezzamento del fabbisogno di cassa emerso a fine 2006.
Pare che finalmente ci si stia infilando in un circolo virtuoso, anche se il nostro deficit continua ad essere da terzo mondo e negli anni scorsi l’Euro ci ha certamente salvato da una fine simile a quella dall’Argentina.
Pur pagando personalmente più tasse dell’anno scorso, io sono completamente d’accordo con TPS (Tommaso Padoa Schioppa) sul non allentare la presa per non perdere l’occasione della ripresa economica.
Insomma, pare che l’economia stia finalmente cominciando a girare bene e quelli sono lì a becchettarsi per attribuirsi il merito del rilancio, peraltro appena accennato.
Ho come la sensazione che nessuno tra TPS, Tremonti, Prodi e Berlusconi si aspettasse la buona notizia, ma ora si mettono tutti a fare campagna elettorale postuma (o anticipata, a seconda dei punti di vista).
In questo la politica assomiglia davvero molto al calcio e mi fa venire in mente un’epica litigata di dieci anni fa a Canale Dieci tra Nassi e Corsi.
Oggetto del contendere, chi avesse portato Baggio a Firenze.
Naturalmente, se l’immenso Baggio avesse continuato a rompersi i due si sarebbero completamente dimenticati della trattativa col Vicenza.