Come faccio a non pensare a Valentina vedendo Melissa che ci sorride dai giornali on line?
Stessa età, stessa voglia di sognare, la vita che esce straripante da giornate piene di colori e di ombre, le paure e le certezze di un’età in cui non ci sono mezze misure.
Di cosa vivrà adesso il padre di Melissa, un uomo impegnato come me e milioni di altri babbi a guidare la macchina affascinante e pericolosa dell’adolescenza?
Un colpo di freno e un colpo di acceleratore, senza nessuna istruzione per l’uso, fidandosi nella guida solo dell’istinto e dell’amore.
Come farà a liberarsi dei ricordi, delle corse che lei faceva per saltargli in collo, di tutto quelle piccole cose che erano solo loro?
Si può morire così in Italia?