Ho sempre avuto una certa passione per le partite di fine stagione, quelle in cui il risultato non conta e può succedere di tutto.
Mi piace anni dopo andare a rivedere i tabellini, i gol di calciatori improbabili e le piccoli e grandi storie umane che si consumano nell’ora dell’addio.
Certo, domani ci sarà veramente poco di divertente da archiviare ed il popolo viola è talmente sconcertato dal nulla degli ultimi due anni da non avere (mi pare) neanche la forza e la voglia per organizzare una contestazione importante, degna di alcune davvero eclatanti del passato.
Vorrei però un finale dignitoso e anche i tre punti che ci porterebbero non lonatno da quota cinquanta, cioè quel risultato finale che vagheggiai in una ventata di folle ottimismo oltre un mese fa.
E comunque la stagione resterebbe da 4,5, per tutti i protagonisti.