A me piacerebbe vedere questa scena alle 17 di questo pomeriggio: la squadra e Prandelli vanno a centrocampo e ringraziano nel corso di una standing ovation lunghissima i quattro settori dello stadio mentre il popolo viola ringrazia loro per un 2006 sinceramente inaspettato e bellissimo sul campo.
Certo, sarebbe meglio se tutto questo avvenisse dopo un’altra vittoria ed è proprio questo il regalo finale che chiediamo, pur sapendo benissimo che oggi è giornata di sorprese, con tre partite in sei giorni per quasi tutti.
Ecco, noi le sorprese le rimandiamo a Pasqua, siamo per la tradizione e per i tre punti con il Messina.
Po, non ce ne voglia Prandelli, ci rilassiamo un po’ e per almeno tre settimane sogniamo qualcosa di immenso che ci iscriverebbe di diritto nella storia del calcio.