La considerazione più amara è che sarebbe bastato giocare così, cioè da sei, per evitarci tutti i patimenti di questo finale di campionato.
E’ stata una partita di grande volontà, ma con le gambe un po’ molli e con un pubblico che ha fatto davvero il massimo, anche se sono venuti allo stadio in pochi (meno di ventimila, penso).
Con Jovetic in giornata-no e con Amauri che è partito bene, ma poi si è spento, era dura segnare, anche se la occasioni le abbiamo avute, pur concedendo qualcosa al Palermo.
Adesso ci vogliono i nervi saldi per non farsi prendere dalla paura e soprattutto non bisogna pensare a Masiello, alle scommesse e a tutto il resto.
Salviamoci sul campo e poi procediamo alle grandi pulizie di fine stagione.