Ragazzi, diamoci una regolata: siamo la Fiorentina, non una squadra di dilettanti che va in gita premio a giocare a san Siro.
Non ho mai visto in 33 anni di professione e in 46 di amore viola una cosa del genere, tutti danno così per scontata la sconfitta contro il Milan che è come se la partita non esistesse, come le avessimo già giocata e persa.
Qui si pensa solo alla gara con il Palermo, a come fare arrivare la gente allo stadio con i prezzi stracciati, a vedere chi recupera o no per mercoledì 11 aprile.
Io non ci sto e mi ribello, perché a San Siro ci siamo anche tolti delle soddisfazioni e perché non possiamo farci prendere così a ceffoni, essere umiliati in questo modo, mediaticamente parlando.
Sabato pretendo una prestazione degna di Firenze e dei tifosi viola e se poi perdiamo lo voglio fare non lasciando nulla di intentato.
Va bene la desertificazione del Franchi, ma a tutto c’è un limite e con questo atteggiamento da Scafatese, con tutto il rispetto per la Scafatese, noi quel limite lo abbiamo abbondantemente superato.

P.S. A ME SEMBRA DI SOGNARE: MA COSA SIAMO DIVENTATI?
IO NON HO SCRITTO CHE SPERO DI FARE RISULTATO A MILANO, NON SONO UN PAZZO E LO SO ANCH’IO CHE AL 90% PERDEREMO.
IL MIO RAGIONAMENTO E’ BEN DIVERSO: POSSIBILE CHE SI DEBBA ANDARE LA’ CON QUESTO SPIRITO?
MI RIBELLO AL RUOLO DI SPARRING-PARTNER, SE INVECE A QUALCUNO STA BENE, SONO CONTENTO PER VOI, MA NON MI LEGO A QUESTA SCHIERA…