Clamoroso al Cibali: non farò la radiocronaca di Catania-Fiorentina.
Oh, la sto mettendo sull’ironia, perché è chiaro che la piccola anticipazione che vi ho dato non conta nulla per i tifosi viola, però nel mio microcosmo è una notizia.
Nulla di allarmante, solo una scelta familiare, la certezza che l’accoppiata Sardelli-Loreto (a Catania da venerdì e fino a lunedì, ma saranno in villeggiatura?) funzionerà a meraviglia, la voglia di dirvelo sei ore prima dell’annuncio in radio.
Certo, sarà strano: l’ultima volta che non c’ero al fischio di inizio in campionato è stato oltre 22 anni fa, un Fiorentina-Juventus del gennaio 1990, finito 2 a 2.
L’ultima in assoluto senza essere allo stadio, un Inter-Fiorentina di Coppa Italia del 1996, poi c’è stato un Fiorentina-Torino del 2008, sempre di Coppa Italia, a fare il commento accanto a Bardazzi.
In tutto sei partite saltate, sette con questa, dalla stagione 81/82, quando però facevo solo le interviste del dopo-partita, la radiocronaca è arrivata nel campionato successivo.
Non ho fatto chissà cosa in questi trentuno anni, ho solo avuto un po’ di tenacia e molta fortuna.
Per oggi tocca a Giovanni Sardelli, io rientro per la Juve e poi si riparte per nuove avventure…

Grazie ragazzi, tutto a posto, entro in fibrillazione, mancano 50 minuti all’inizio e mio sento strano: forza Giovanni e Tommaso e soprattutto forza viola!