Forse nel passato sono stato troppo severo con Alessio Cerci.
Oppure, per meglio dire, non sono stato severo nella stessa misura con altri suoi compagni di squadra.
Per ora il suo bilancio a Firenze resta per me negativo, lui ci ha messo parecchio del suo fuori dal campo, ma rimane il fatto che è l’unico con Jovetic a cui possiamo aggrapparci se non vogliamo morire di noia alle partite della Fiorentina.
Propongo una moratoria, che nei fatti è già avvenuta una quindicina di giorni fa, quando ho cominciato a caldeggiare il suo impiego, visto il deserto dell’attacco viola.
A Parma ni è molta piaciuta la sua esultanza dopo il gol, quell’abbraccio ideale ai tifosi che mi è parso un modo di ricominciare a dialogare.
Io ci sto, ora però guardiamo se Rossi è della stessa idea e non lo lascia in panchina a Catania.