Ieri sera a Bologna, nella formazione iniziale, c’erano cinque giocatori nuovi: Nastasic, Cassani, Olivera, Lazzari, Amauri.
Più Jovetic, che nello scorso campionato purtroppo non ha mai giocato.
Più l’allenatore, entrato in corsa e a furor di popolo, compresi noi, che l’abbiamo invocato per mesi.
A me pare quindi che più che uscire dal ciclo vecchio si sia entrati da tempo in quello nuovo, con risultati che noi che vediamo sempre il bicchiere mezzo vuoto oseremmo definire non proprio esaltanti.
Premesso che nel primo tempo il risultato non era credibile, perché la Fiorentina aveva giocato molto meglio del Bologna, restano irrisolti alcuni interrogativi.
Qual è la posizione giusta in cui mettere Lazzari per vederlo giocare almeno una volta decentemente?
Con chi aveva litigato lunedì sera Olivera per essere andato completamente fuori di testa?
E’ vero che a qualcuno è scappato detto “però, se tenevamo Munari…”?
Come sta andando la causa promossa da De Sisti, Antognoni, Baggio, Rui Costa e dagli eredi di Montuori contro la Fiorentina per vilipendio della maglia numero 10?
Chi ha detto a Nastasic di essere già un giocatore di serie A?
Avrà fatto la doccia Montolivo?
Quale alchimia tattica è frullata nella testa di Rossi per mettere De Silvestri al posto di Nastasic a 17 minuti dalla fine e sotto di due reti?
Può Pulzetti, che guadagna un quinto di Vargas, andare da Gianni Morandi a chiedere a ragion veduta un aumento di stipendio?
Riuscirà Amauri a fare più gol di Gilardino in questa stagione giocando lo stesso numero di partite?
Quanti tifosi bisognerà deportare allo stadio il prossimo 4 marzo contro il Cesena e la Fiorentina si è attrezzata con i pullman?