E’ da ieri che convivo con una sensazione fastidiosa: sono d’accordo con Bossi.
Sto parlando delle Olimpiadi di Roma e la condivisione si limita ovviamente al plauso verso il presidente Monti che ha detto di no e non certamente alla solita trita sequela di insulti rovesciata dal decotto senatur sui romani.
Niente Olimpiadi dunque ed io aggiungerei anche niente stadi nuovi, se la costruzione dei nuovi impianti dovesse fare spendere anche un solo euro alla pubblica amministrazione, sia locale che nazionale.
Possiamo tranquillamente stare senza le Olimpiadi e con gli stadi vecchi: se vogliono investire, i presidenti se li costruiscano da soli.
Non possiamo invece continuare a convivere con molte sacche di povertà che o facciamo finta di non vedere o ci provocano un urticante senso di colpa che purtroppo poche volte sfocia nella volontà di essere solidali.