Mi sono fatto questa idea: ci stanno facendo immaginare scenari semi-catastrofici (ovvero Gilardino che va via e non viene sostituito) per apprezzare di più chi verrà al suo posto.
Mettiamola così: se a giugno qualcuno avesse proposto uno scambio Gilardino-Amauri o anche Gilardino-Pinilla (che a me piace di più, ma sono gusti personali), quel qualcuno sarebbe stato rincorso mediaticamente dai tifosi.
Ora, complici pure quattro mesi disastrosi del Gila, una cosa del genere potrebbe anche essere palusibile, anche se sono convinto che comunque vada a lunga scadenza nel cambio ci perderemmo.
Ma poiché le persone di buon senso e di cuore viola sono terrorizzate dall’idea di non avere attaccanti in rosa, ecco che qualunque cosa accada, chiunque arrivi può essere accolto con un mezzo sospiro di sollievo.
E’ come quando ti aspetti il peggio e invece va un po’ meglio di quello che temevi.
In tutto questo gran casino sul Gila ci siamo dimenticati di Silva, che poi sarebbe stato quello veramente da cambiare: lo scambiamo con un attaccante vero o ce lo dobbiamo tenere per altri cinque mesi?