Scusate, ma la vicenda di Montolivo e Gamberini (capitano ed ex capitano della Fiorentina!) è veramente incredibile e trovo triste che tutto finisca con delle scuse postume e posticce solo perché la tv li ha beccati (più Montolivo di Gamberini, a dire il vero) nel minuto di raccoglimento.
Il mio suggerimento è il seguente: per scusarsi davvero devolvano il 10% di un loro stipendio mensile alle popolazioni toscane e umbre travolte dall’alluvione.
Questo sarebbe un bel gesto, altro che poche parole messe insieme dopo ben otto ore.

Un finale dignitoso sarebbe stato questo: Mihajlovic si presenta nella tribuna stampa del Bentegodi e dice a tutti “grazie alla Fiorentina dell’opportunità offerta, purtroppo mi sono accorto che non esistono più le condizioni per andare avanti e dunque rassegno le dimissioni”.
Medaglina di Ciuffi e via andare.
Invece mi è toccato ascoltare di una squadra che ha giocato bene, di una sconfitta immeritata e ancora non ho capito se ci faceva o ci credeva veramente in quello che diceva.
Certo, mica è tutta colpa sua, una buona fetta di responsabilità ce l’ha pure Corvino e se continueranno a decidere di non decidere aumenteranno le colpe dei Della Valle, che comunque i soldi li hanno messi anche nella scorsa estate, tanto per restare alla cosa che più interessa i tifosi.
A questo punto mi arrendo anche su Montolivo: teniamolo fuori.
Dopo nove partite ad una media sul 5 è il caso di dire che ho perso la scommessa sul fatto che avrebbe giocato un campionato di gran livello, spinto dall’orgoglio.
Ma qui il problema è soprattutto Mihajlovic, anche perché fa da parafulmine a gente che dovrebbe baciare la terra sotto i piedi per il solo fatto di vestire la maglia viola e che invece delude ogni giorno di più.
Ed il più vergognoso di tutti è per me Vargas, ancora fuori forma a novembre inoltrato.
L’ho visto mentre si riscaldava: sembrava non toccasse a lui ed è sempre sovrappeso, ma si può.
Tiriamo una riga su diverse cose, chiamiamo Delio Rossi e proviamo a ripartire con i cocci che abbiamo in mano.