Mi sembra che tra il popolo viola il gradimento di Mihajlovic sia sceso ai minimi storici, qualcosa a metà tra Bersellini e Giorgi (che però portò la squadra in semifinale di Uefa).
E mi pare pure che da parte nostra ci sia una quasi pilatesca prudenza nell’affrontare l’argomento, non penso quindi che sia colpa della stampa “brutta, sporca e cattiva” se Sinisa ha meno della metà dei consensi tra i tifosi della Fiorentina.
Detto e quasi urlato che non possiamo permetterci di buttare via anche questa stagione, ho l’impressione che ci siamo infilati in un vicolo cieco.
Quali sono infatti, a parte l’ormai sospiratissimo Delio Rossi, le alternative a Mihajlovic?
Me ne viene in mente solo una, che si chiama Gigi Del Neri, assolutamente disastroso quando si è trattato di prendere le squadre di altri (vedi alle voci Chievo, Palermo e soprattutto Roma).
A meno di non cercare soluzioni estere, che mi convincono ancora meno perché anche uno come Dunga dovrebbe metterci almeno due mesi per capire tutto e noi due mesi non li possiamo concedere a nessuno, pena l’esclusione dal giro europeo.
Anche queste sono ragioni in più per sperare che la situazione si raddrizzi, prima di tutto sul piano del gioco.