Se ci fossero oggi Gaber e Pasolini…
Sulla vergogna di Roma che stiamo seguendo dai nostri divani…
Gaber
Io come Dio, non è che non ne ho voglia
io come Dio, non dico certo che siano ingiudicabili
o addirittura, come dice chi ha paura, gli innominabili
ma come uomo come sono e fui
ho parlato di noi, comuni mortali
quegli altri non li capisco
mi spavento, non mi sembrano uguali.
Di loro posso dire solamente
che dalle masse sono riusciti ad ottenere
lo stupido pietismo per il carabiniere
di loro posso dire solamente
che mi hanno tolto il gusto di essere incazzato personalmente.
Io come uomo posso dire solo ciò che sento
cioè solo l’immagine del grande smarrimento
Pasolini
Adesso i giornalisti di tutto il mondo (compresi
quelli delle televisioni)
vi leccano (come credo ancora si dica nel linguaggio
delle Università) il culo. Io no, amici.
Avete facce di figli di papà.
Buona razza non mente.
Avete lo stesso occhio cattivo.
Siete paurosi, incerti, disperati
(benissimo) ma sapete anche come essere
prepotenti, ricattatori e sicuri:
prerogative piccoloborghesi, amici.
Quando ieri a Valle Giulia avete fatto a botte
coi poliziotti,
io simpatizzavo coi poliziotti!
Perché i poliziotti sono figli di poveri.
Vengono da periferie, contadine o urbane che siano.
Quanto a me, conosco assai bene
il loro modo di esser stati bambini e ragazzi,
le preziose mille lire, il padre rimasto ragazzo anche lui,
a causa della miseria, che non dà autorità.
La madre incallita come un facchino, o tenera,
per qualche malattia, come un uccellino;
i tanti fratelli, la casupola
tra gli orti con la salvia rossa (in terreni
altrui, lottizzati); i bassi
sulle cloache; o gli appartamenti nei grandi
caseggiati popolari, ecc. ecc.
E poi, guardateli come li vestono: come pagliacci,
con quella stoffa ruvida che puzza di rancio
fureria e popolo. Peggio di tutto, naturalmente,
e lo stato psicologico cui sono ridotti
(per una quarantina di mille lire al mese):
senza più sorriso,
senza più amicizia col mondo,
separati,
esclusi (in una esclusione che non ha uguali);
umiliati dalla perdita della qualità di uomini
per quella di poliziotti (l’essere odiati fa odiare).
Hanno vent’anni, la vostra età, cari e care.
Siamo ovviamente d’accordo contro l’istituzione della polizia.
Ma prendetevela contro la Magistratura, e vedrete!
I ragazzi poliziotti
che voi per sacro teppismo (di eletta tradizione
risorgimentale)
di figli di papà, avete bastonato,
appartengono all’altra classe sociale.
A Valle Giulia, ieri, si è cosi avuto un frammento
di lotta di classe: e voi, amici (benché dalla parte
della ragione) eravate i ricchi,
mentre i poliziotti (che erano dalla parte
del torto) erano i poveri. Bella vittoria, dunque,
la vostra! In questi casi,
ai poliziotti si danno i fiori, amici.
Ottobre 15th, 2011 alle 19:56
E’ difficile dare un commento alla giornata odierna.Ormai questi cosiddetti Black Block sono ben organizzati(direi tutto fuorché anarchici,come amano definirsi…)l’aspetto peggiore è che abbiano scelto Roma,l’Italia,come unico posto in cui creare scompiglio,quando erano in programma manifestazioni i molte città del Mondo.
Immagino che abbiano pensato di approfittare della situazione ingarbugliata del nostro Governo,che a tutto sta pensando tranne che all’arrivo di questi “baldi giovani”.
Meno male che non c’è scappato il morto,meno male che i due carabinieri sono scappati dal furgone senza reagire (giuro :se fossi stato uno dei due militari,sarei uscito dal blindato arma in pugno,peggio per chi mi fossi trovato davanti,per fortuna hanno avuto certo paura ma un gran cervello!).
In questi momenti di crisi mondiale i seminatori di caos ci sguazzano,comunque sarebbe davvero ora che questo movimento fosse sgominato letteralmente a calci nel sedere.A meno che faccia comodo a qualcuno,ipotesi sorretta da più di uno….
Ottobre 15th, 2011 alle 20:04
su facebook girano delle foto dei black block pestati dalla polizia e guarda caso hanno tutti le scarpe a carroarmato identiche, sia dimostranti che celerini a uno gli verrebbe da pensare che sono tutti d’accordo, sarebbe un affare di nulla ma quelle foto parlano chiaro, speriamo sia solo un caso.
pensiamo a domani noi viola vai l’è meglio
Ottobre 15th, 2011 alle 20:38
Dagli scontri di Valle Giulia sono passati 43 anni, quasi due generazioni. Direi che nella struttura sociale del nostro Paese sono cambiate parecchie cose, e che quanto scriveva Pasolini è legato a una situazione molto, ma molto diversa dall’attuale. Quel che non è cambiato, in parecchi casi, sono le facce di chi siede in Parlamento da cinque, sei, sette legislature (Napolitano addirittura dal 1953, per non parlare di Andreotti, che comunque non ha più (forse) un ruolo attivo.
Il punto è un altro. La manifestazione odierna era pacifica, come quelle organizzate in molte altre città del mondo, ed è stata presa a pretesto da una masnada di farabutti che non si rendono e non si renderanno mai conto di fare il gioco del potere. I rivoltosi di Valle Giulia erano in larga parte figli di papà, come annotava Pasolini; dubito che lo siano i black bloc o chi per loro.
Resta comunque il fatto che l’Italia è un Paese allo sbando, sistematicamente derubato da una classe politica ed economica che ha pensato soltanto a riempirsi le tasche e continua a farlo come se niente fosse. La politica ha cancellato almeno una generazione, ma molto probabilmente anche due, perché non sono soltanto i venti-trentenni a non avere più uno straccio di futuro, ma anche i cinquantenni che si ritrovano di colpo in mezzo alla strada e che nessuno vorrà mai più.
Credo che il peggio debba ancora venire, e che le vere rivolte di piazza – quelle della gente comune – non siano poi molto lontane. Gli indizi ci sono tutti, e a non vederli è solo la miopia dei cialtroni che pretendono di rappresentarci in Parlamento, dal primo all’ultimo.
Ottobre 15th, 2011 alle 20:39
Ricordate Genova, luglio 2001? Allora non c’era la crisi economica, i disoccupati, i crolli in Borsa, guerre in giro per il mondo, non c’era stato l’11 settembre, non c’era un Governo contestato (le elezioni si erano appena tenute), eppure ci furono le stesse scene di violenza fatte dallo stesso tipo di persone. Dal che si deduce che questi cercano solo un pretesto per fare una specie di “giochi di guerra” invece che virtuali, reali. Questa è l’orrenda verità: LO FANNO PER HOBBY!
Ottobre 15th, 2011 alle 20:43
David mi hai letto nel pensiero. Ho postato una buona parte della poesia di Pasolini sul mio profilo di facebook.
Ottobre 15th, 2011 alle 22:42
Chi controlla chi, un gioco di parole inglese, chi controlla chi, Genova, Roma, chi doveva controllare? Mi risulta che a Firenze non successe nulla. Gli stessi manifestanti hanno cercato di isolarli, non cadiamo nel trappolone mediadico che vuole distogliere l’attenzione dal movimento spostandolo sulle violenze. Attendo domani Lazio Roma e ascoltiamo cosa dicono, se ci saranno i soliti lievemente accoltellati, cellulari della digos leggermente riscaldati e ecc.
Ottobre 15th, 2011 alle 22:50
I tempi passano, le citazioni invecchiano, Pasolini non è quel grande esempio da portare con orgoglio. Capace di capolavori e clamorosi fiaschi, nella vita privata era una persona abbastanza confusa per non dire peggio. Se gl’intellettuali sono questi mi tengo la mia stupidità.
Gaber è un gradino superiore nelle mie preferenze, uno che parlava di libertà e di partecipazione, oggi i tempi son cambiati, se è questo il tipo di partecipazione, forse è meglio stare sopra un albero. Si è più liberi.
Abbiamo bisogno di rinverdire le citazioni Draghi “Se siamo arrabbiati noi per la crisi, figuriamoci loro che sono giovani, che hanno venti o trent’anni e sono senza prospettive”. L’ideologo dei black blog è un insospettabile governatore di una banca centrale. Tra il serio e il faceto, senza criminalizzare nessuno e allo stesso tempo evitando di essere superficiali.
Ottobre 15th, 2011 alle 23:06
Grande Pasolini, erano anni che non la leggevo. Una caramella al maiale!
Ottobre 15th, 2011 alle 23:56
David ,tutto terribilmente vero ,ma nessuna classe politica provi a prendere vantaggio da questa crisi,sono tutti uguali da destra a sinistra,l’egoismo e la falsita’ Della nostra classe politica e’ unica al mondo…500 teppisti distolgono l’attenzione dal vero problema Italiano,dove gli operai,gli artigiani etc..Che hanno lavorato 40 anni in maniera onesta,crescendo famiglie con grande dignita’, si ritrovano con pensioni da 700 euro e I nostri parlamentari (senza distinzioni) dopo un mandato di 3 anni si prendono 3000 euro di pensione .fino a quando la gente normale (non I teppisti sfascia citta’) accetteranno le Mille ingiustizie della nostra classe politica,fino a quando David dovremmo aspettare per avere un po’ di giustizia e I nostril padri,amici,conoscenti il diritto di godersi un riposo dignitoso dopo tanto sacrificio..? La parata delle auotoblu per il derby di ROma (pagate da noi) mi fa’ vergognare, come tante altre cose di questo strano paese……meglio pensare alla nostra viola,un saluto a tutti I frequentatori del blog
Ottobre 16th, 2011 alle 02:17
Ascoltare chi protesta chi manifesta e oggi erano tanti a manifestare PACIFICAMENTE secondo le regole punire severamente quei “terroristi organizzati”solidarietà alle forze Dell ordine quelle BESTIE CRIMINALI non erano li per una manifestazione o per altro erano li per creare TERRORISMO. Assaltare camionette bruciare auto qui la politica non c’entra ne di destra ne di sinistra sono solo CRIMINALI TERRORISTI
Scusa lo sfogo
Ottobre 16th, 2011 alle 02:21
100 imbecilli fanno più notizia di 300.000 persone civili.
Proprio quello che si auspicavano i politici e banchieri: un pretesto per distogliere i fari dei media dalle VERE ragioni della protesta (CIVILE!).
Domani(oggi per la verità) si parlerà SOLO di quello…un vero IMMENSO pecato…
Spero ci sia modo di rifarci..(nel senso buono).
P.s. Primo post per me qui sul blog, quindi colgo l’occasione e mando un saluto a David e ai ragazzi di RadioBlu.
Ottobre 16th, 2011 alle 06:31
Atti da condannare,persone da incarcerare e buttare via la CHIAVE!Ma come genova insegna,le collusioni di queste persone organizzate,sono più con i corpi di polizia europei che non con i movimenti di protesta e con i sindacati!A chi giova una giornata come ieri,ai potenti o ai poveri disgraziati?Meditate gente ,meditate!
Ottobre 16th, 2011 alle 06:37
Diversione: Vargas a casa in punizione? Come tagliarsi l’uccello per far dispetto alla moglie!In ritiro,doppio allenamento e senza stipendio!Ahh e togliete gli alcolici dall’albergo!!!
Ottobre 16th, 2011 alle 06:46
Sono pienamente d’accordo con Manu post 11.
Ottobre 16th, 2011 alle 07:10
Scusa David ,faccio una seconda diversione.Purtroppo la vittoria del parma di ieri col napoli,svilisce un po l’unica prova convincente del nostro mister!Nelle partite casalinghe con squadre piccole e medie è il napoli in difficoltà,non le altre brave!E Colomba ieri ci ha detto che si poteva anche vincere,come ti avevo scritto la settimana scorsa,bastava un minimo di lungimiranza e coraggio!2 punti persi da mister pareggite!
Ottobre 16th, 2011 alle 07:26
Quello che mi fa inc…. è che per colpa di poche decine di imbecilli, che son partiti con l’unico scopo di far danni e basta, una manifestazione di gente stufa della situazione attuale è stata trasformata in un’altra cosa. Perchè la violenza ha fatto notizia, i manifestanti pacifici sono stati equiparati agli imbecilli devastatori. Hanno vinto i criminali, i teppisti, hanno perso quelli che cercavano di esprimere il proprio disagio pacificamente. E stai sicuro che d’ora in avanti gli “indignados” pacifici non verranno presi molto in considerazione, perchè nella mente di tutti saranno automaticamente associati ai violenti.
Ottobre 16th, 2011 alle 07:39
Non vorrei buttarla troppo di fuori, ma credo che molti dei Black Block saranno stasera in curva per il derby…
Ottobre 16th, 2011 alle 07:45
di ritorno da roma…premesso che non sopporto i black block e che per me sono manovrati “dall’alto” (vedi genova per intendersi), oggi ho un motivo in piu’ per odiarli…mi sarebbe molto piaciuto deviare verso montecitorio e spostare la protesta sotto il palazzo, ma questi dementi hanno rovinato tutto facendo caricare la polizia, dividendo il corteo in tre tronconi e trasformando piazza san giovanni in un vero e proprio teatro di guerra…detto cio’ e condannando a priopri le violenze inutili (cosa c’entra dare fuoco alle macchine, ribaltare i motorini ecc ecc) mi chiedo…e’ piu’ violento mandare in frantumi una vetrina con un sasso o mandare in frantumi la vita di una persona con la politica e l’economia?
Ottobre 16th, 2011 alle 08:09
benvenuta manu.
oh come ci attacca la gremigna in italia un ce n’è. altro che a roma l’è successa buriana. almeno fossero entrati a palazzo chigi checcazzo
Ottobre 16th, 2011 alle 08:28
“E se credente ora
che tutto sia come prima
perché avete votato ancora
la sicurezza, la disciplina,
convinti di allontanare
la paura di cambiare
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti,
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti”
La canzone del maggio. De Andrè
Ottobre 16th, 2011 alle 08:36
E’ un cane che si mangia la coda.
I media danno risalto a 100 cretini, bene vuol dire che il giornale non si compra così si accorgono che dei 100 imbecilli devono scrivere un trafiletto accanto alle parole crociate e in prima pagina le notizie veramente importanti, lo stesso con gli altri mezzi di comunicazione.
Vedrai che se cominci a toccare vendite e ascolti cambiano modo di lavorare questi cialtroni.
Il tutto deve partire dal basso, ognuno di noi ha un ruolo importante.
Alessandro
Ottobre 16th, 2011 alle 09:31
Temo, sottolineo temo, che se non verranno presi dei provvedimenti seri per cambiare la situazione economica dell’Italia, questo sia solo l’inizio. Non ci saranno più solo i black bloc a tirare sassi per le strade ma anche operai, disoccupati, precari, impiegati.
Ottobre 16th, 2011 alle 09:43
Tutti i “Giuliani” sono solo dei teppisti con ideali inquinati dall’ipocrisia.
Nippo
Ottobre 16th, 2011 alle 10:11
Due le cause degli incidenti di ieri:
la prima nell’inesperienza degli “indignados” che dovevano organizzarsi meglio dandosi delle regole, attuando un servizio più selettivo dei partecipanti (perchè tutta quella gente con i caschi ?)
la seconda, più grave, nella leggerezza delle forze dell’ordine: non esiste che decine e decine di incappucciati mettano a ferro e fuoco una zona senza che l’intelligence del Min. Interno non ne sappia nulla, che cada dall’alto: bastava leggere nei siti internet !
Cui prodest ?
Risultato: il messaggio degli indignati non lo ha evidenziato nessuno !
E’ stata un’occasione persa, ma le responsabilità maggiori sono lì, evidenti.
Ottobre 16th, 2011 alle 10:12
Tutto è dovuto.
Non c’è più voglia di sudare , di far nottate, di essere umili,di prendere ordini, di spazzare un pavimento .
Oggi si sentono tutti scienziati,alti contabili,gran professionisti degli ordini più nobili.
In filatura? Ma stai scherzando.
A far le pulizie nei condomini? Tu sei tutto grullo.
A far cartoni un tanto al chilo con l’Ape?
Posa i’fiasco !
Io ho il diritto al lavoro, e che diamine!
Ma il lavoro lo voglio come dico io , sennò non parto nemmeno.
Nei colloqui di assunzione la prima domanda è : quanto si guadagna ?
La seconda domanda è : ma il sabato e la domenica che si lavora?
L’indignato sono io.
E sono indignato che la gente si indigni.
C’è la crisi, è vero.
C’è un sistema economico e finanziario marcio; ed è vero.
E allora?
Questo è.
Volete un mondo migliore, senza sperequazioni, senza poveri, senza azioni e obbligazioni?
Volete un nondo senza Guerre, senza Terzo Mondo, senza AIDS, ?
Volete un bondo senza bancomat, senza capitali,senza borsa, senza multinazionali, senza cartelli?
Lo vorrei anch’io questo mondo.
Ma non è possibile.
Vediamo allora di mitigare le perdite morali e materiali.
Come? Con la buona volontà di fare personalmente cose fraterne ,e non nocive al prossimo.
Sui disordini provocati da poche decine di delinquenti non mi esprimo.
La direi troppo grossa.
Anzi no, ora ve l’apparecchio.
Una volta , quando c’erano le manifestazioni usava prendere a casa uno per uno i rivoltosi (allora come oggi ben noti)e tenerli a bada 24 ore.
Vitto e alloggio a carico dello Stato.
A volte qualche disattento riusciva anche ad inciampare e cadere dalle scale.
Statemi bene
Immonda Bestia
Ottobre 16th, 2011 alle 10:33
Le parole di Flaiano che riportai alcuni giorni fa furono profetiche: “non sono comunista, non me lo posso permettere”.
Saluti da piazza San Venceslao.
Ottobre 16th, 2011 alle 10:39
Anche subire la mano di chi comanda il mondo con i soldi è violenza. Non per questo a violenza si deve rispondere con violenza. Il fatto è che non si potrà dire in eterno “è colpa degli scalmanati incivili” e nemmeno rifarsi continuamente alle frasi di Pasolini che sono giuste a metà, come tutte le cose. Il fatto è che quella di oggi potrebbe essere un’alba di una nuova rivolta se chi governa non la finisce di prenderci per le chiappe. In Italia non c’è solo crisi finanziaria ed economica, ma soprattutto crisi di identità visto che il popolo italiano non sa se dimostrare orgoglio e dignità oppure continuare supinamente a farsi tro..are.
Ottobre 16th, 2011 alle 10:41
Scusa David ma la poesia di Pasolini è totalmente fuori luogo. A manifestare ieri non c’erano i figli di papà degli anni 60 con un futuro assicurato. C’erano disoccupati precari e tutte quelle categorie di persone vessate dal neoliberismo sfrenato degli ultimi trent’anni e con un futuro a dir poco incerto.
Se ti riferisci a queeli che si sono resi protagonisti degli atti di violenza quelli secondo me erano un’altra cosa ancora, una categoria che da anni rovina le manifestazioni pacifiche per far passare in second’ordine i motivi delle proteste e concentrare l’attenzione dell’opinione pubblica esclusivamente sulle violenze e sui fatti di cronaca.
Ottobre 16th, 2011 alle 10:47
Io, ancora, non riesco a capire perchè ci sia sempre qualcuno che quanto succedono questi “casini” è sempre in prima fila a dare “colpe” alla Polizia e alle Forze dell’Ordine in genere! Questa ideologia del “complotto” sempre unilaterale crea solo un danno a tutte quelle persone che CIVILMENTE manifestano le proprie opinioni!!
Come si fa a pensare che 1000 0 2000 agenti che guadagnano più o meno 1200 euro al mese, si possano mettere d’accordo per andare un sabato pomeriggio a “manganellare” persone o a fare “gli infiltrati”, così….tanto per fare un piacere a Berlusconi o alle Banche??
Via! siate seri….
Ricordatevi, SEMPRE, che quei “poliziotti” hanno anche loro una famiglia, moglie e figli e sicuramente sarebbero più contenti di passare un sabato in casa che non abdare a prendere sanpietrini o bombe molotov addosso!!
Personalmete sono più che convinto che in queste Manifestazioni CIVILI e DEMOCRATICHE si infiltrino movimenti politici estremisti che vogliono creare tensione Sociale per destabilizzare un determinato Governo ( sia esso di destra o di sinistra)! Ed è questo che ai VERI Manifestanti dovrebbe realmente interessare! Se in una Manifestazione Organizzata e Democratica i manifestanti vedono persone incappucciate, con bastoni, scudi improvvisati e caschi…..DEVONO essere loro per primi ad isolarli e a segnalarli alle Forze dell’Ordine!!
Anche ieri infatti molti manifestanti inprecavano contro la Polizia perchè non “caricava” questi “infiltrati” non rendendosi conto che questi farabutti si mescolavano nel resto del Corteo per poi riorganizzarsi in gruppetti!
Come fanno Polizia e Carabinieri a “caricare” in queste condizioni? Dovevano “caricare” indistintamente?
FORZA VIOLA
Ottobre 16th, 2011 alle 10:53
A chi ha fatto comodo?
Chi ha permesso a questi soggetti di organizzarsi arrivare nel corteo ed agire?
Quoto Rudy
Forza Viola
Ottobre 16th, 2011 alle 11:16
David. Mi sorprende perchè ti reputo persona e giornalista intelligente e preparato questa tua presa di posizione così approssimativa rispetto a quello successo ieri. Ero a Roma alla manifestazione ed una volta a casa ho visto, sentito e letto sia quello che dicevano in tv che sul web. posso dirti solo la mia versione. Ovviamente personale ma che esprime un pensiero comune a chi era presente ieri. Hanno lasciato per un’intera giornata che 20-30 persone facessero danni al di fuori del corteo in giro per tutta la città , in modo da avere la scusa,e poi una volta arrivati in P.zza San Giovanni dove tuttta la manifestazione confluiva per una grande festa di mezzo milione di persona che sarebbe durata tutta la sera cosa fanno??? Dividono il corteo a metà, perchè evidentemente eravamo troppi. Mezzi li deviano alla Piramide, gli altri mezzi li chiudono in P.zza San Giovanni e caricano, sparano lacrimogeni ad altezza uomo sulla folla in modo che altri si sono rivoltati nascendo i duri scontri che tutti avete potuto vedere. E così il popolo bue è servito !
E così oggi titoloni, servizi, tutti dicono la loro.Ma solo sugli scontri, niente sui veri motivi della protesta. Testate serve del sistema…destra o sinistra che sia. Il vero obiettivo della manifestazione di ieri. Questo sistema in cui tutti , dai politici , agli industriali, banchieri, giornalisti e compagnia bella fanno parte . Mezzo milione eravamo ieri a manifestare….chi lo racconta???? Mi dispiace David, ti facevo più sveglio…..
Ottobre 16th, 2011 alle 11:21
LUTTO,
Il Viola Club Alta Garfagnana nella persona del Presidente Sergio Marovelli, in rappresentanza di tutti i soci del Club, si unisce al dolore dell’Amico e Tifoso Viola Mario T, per la scomparsa della cara Mamma.
Nell’inviare le più sentite condoglianze a Mario T e famiglia, cogliamo l’occasione per inviarVi un caloroso e affettuoso abbraccio.
Sergio Marovelli Presidente del Viola Club Alta Garfagnana.
——————
All’Amico Mario T e famiglia voglio inviare tutte le mie personali e più sentite condoglianze per il lutto che gli ha colpiti.
A presto Mario, stammi bene.
Distinti saluti,
Simone Olmi, alias Simo V.C Alta Garfagnana.
Ottobre 16th, 2011 alle 11:41
sarà un caso ma quando avvengono episodi come ieri a Roma i protagonisti/autori sono sempre gli stessi: blac block, antagonsti, centri, e compagnia. E’ evidente che cercano solo occasioni per seminare terrore e fare danni a città, persone e strutture, che sia per l’alta velocità in valdisusa o per gli indignados a roma è lo stesso, basta fare disastri: ma io mi chiedo, le forze del cosiddetto ordine cosa ci stanno a fare, o per meglio dire chi le dirige ed organizza cosa ci stanno a fare? Il ministro degli interni cosa ci sta a fare?
Di questo passo prima di andare a passare un weekend da qualche parte bisognerà tenere presente se non ci siano manifestazioni ? e stasera a Roma c’è il derby, ma i romani devono scappare dalla loro città, ma siamo matti?
Ottobre 16th, 2011 alle 12:00
io voglio pensare solo a quelli che erano lì per manifestare pacificamente, e non a un branco di codardi che come al solito agisce incappucciato (codardi e infidi)…
onore al 99% delle persone che erano lì anche per me che non sono potuta andare, per i miei diritti, per il mio disappunto….
anche i giornalisti non dovrebbero mettere in prima pagina questi codardi, ma mettere le belle facce pulite che hanno cercato di isolarli…e invece…che amarezza!
Ottobre 16th, 2011 alle 12:05
quattro stronzi (non voglio dire infiltrati perchè non credo si sia già a questo punto… ma di sicuro lasciati volutamente liberi di fare tutte le loro cazzate)che rovinano il lavoro degli altri con comportamenti che attirano tutta l’attenzione su di loro togliendo risalto a cio che per la prima volta nella storia ieri è accaduto… ovvero una voglia di cambiamento globale non facile da gestire neanchef per i padroni del mondo
Ottobre 16th, 2011 alle 13:39
David, ti consiglio di leggere «L’agente segreto» di Conrad:è un romanzo che rivela indirettamente molte più cose sui Black Block di quanto non possa fare quella (discretamente brutta) poesia di Pasolini sui poliziotti italiani del 2011.
Ma non ti accorgi che questo governo putrefatto non ha bisogno d’altro che delle violenze di piazza per sopravvivere? Chi vuoi che le organizzi? E tu ci devi cascare proprio sempre?
P.S. Complimenti vivissimi ai soliti cinque o sei forcaioli fascistoidi che hanno già cominciato a eruttare veleno.
Ottobre 16th, 2011 alle 14:37
I manifestanti di 43 anni fa sono il potere di oggi.
Oggi le divaricazioni sociali sono aumentate, le classi sociali atrofizzate.
La manifestazione di Roma e’ stata l’unica nel mondo finita in Malo modo
Un paese in profonda Crisi incapace di organizzare una manifestazione spontanea e’ il Massimo per il potere costituito
Ottobre 16th, 2011 alle 15:00
La chiave di questo post, naturalmente, sta tutta nell’espressione iniziale: “sui nostri divani”.
Ottobre 16th, 2011 alle 15:02
Basterebbe permettere a chi di dovere di usare le armi, se una cosa del genere l’avessero fatta a mosca, ora quelli che fossero ancora vivi sarebbero in un carcere sperduto della cecenia ai lavori forzati.
Sanno che in italia non vengono toccati ed agiscono di conseguenza.
Ottobre 16th, 2011 alle 15:26
Ma in mezzo a questa (purtroppo) seria discussione fare un pensierino a sostituire quell’incapace in panchina e’ chiedere troppo?
Ottobre 16th, 2011 alle 15:28
David cosa è successo del mio precedente post?
Un abbraccio a Mario T.
Mi dispiace molto
Alessandro
Ottobre 16th, 2011 alle 15:31
@ chamfort: in effetti il vero problema del blog, di Firenze, dell’Italia ma anche del mondo sono proprio i fascistelli che sputano veleno.
Ahahahahaha!!!!!! Immagino, visti i brani che ha postato in questo topic, che il primo della tua lista sia proprio David Guetta….
Ottobre 16th, 2011 alle 15:39
Maroni dovrebbe fare quello Che ho fatto io,quando ero ministro degli interni.lasciarli fare,ritirare forze di polizia da strade e universita,e infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto!!!! Francesco cossiga ex ministro degli interni,ex presidente della republica,EX GLADIO. Queste parole,unite a filmati piu’ Che espliciti su youtube,dove si vedono personaggi fomentare violenza e caricare Messi blindati,e poco dopo vederli con manganello e manette,al fianco della polizia,sai cosa mi fa pensare caro antonello?.Che una parte esigua,ma ben addestrata,Che sa cosa,e come fare,a cui vanno dietro gruppi di delinquenti,Che fano violenza solo per il gusto di farla,sia gia’ presente in quelle caserme
Ottobre 16th, 2011 alle 15:46
La violenza è fa parte del gioco sporco, quello che è sbagliato sono i messaggi dell’indignati, che chiedono più stato, più regole e meno mercato…quando il vero problema risiede nell’eccesso di statalismo e di debito pubblico che ha portato a questo sfraceo. Noi liberali della scuola austriaca lo diciamo da almeno un secolo, ma nessuno ci ascolta. Prima o poi arriverà il redde rationem e cascherà questa clamorosa bolla che impropriamente viene addebitata all’eccesso di mercato. Viviamo nel peggior socialismo di stato, a partire dal sistema di “Fiat Money”. Altro che signoraggio e bufaline varie…
Ottobre 16th, 2011 alle 15:58
Devo smettere di scrivere con l’iphone,invio sempre senza volere.dicevo Che e’ gia’ presente in quelle caserme dove GIUSTAMENTE vorresti lasciare x24 ore i delinquenti conosciuti.ma sai perche’ non lo fanno’?perche’ hanno interesse Che siano nella piazza,perche’ sono proprio quelli Che devono provocare,sono proprio su quelli che puntano per creare casini,per screditare tutto,far passare tutti per violenti,ed il giorno dopo parlare solo di quello.perche’ gli infiltrati a questo servono,a scredtare tali manifestazioni,e non certamente,come voleva far credere cossiga,ad arrestare questi delinquenti.e poi vorrei fare una domanda.ci sono state centinaia di manifestazioni in 80 paesi differenti,e solo da noi e’ successo questo putiferio.allora siamo il popolo piu’ INCIVILE del mondo.oppure abbiamo un governo un po’ poco democrático e liberale?.Dimenticavo l’accusa non era certamente,Per i poveri polizziotti mal pagati Che fanno quello Che gli comandano,ma Per. Chi li manda.
Ottobre 16th, 2011 alle 17:37
Per Massimiliano71 (post n. 42)
No, non mi riferivo proprio a David Guetta, a cui rimprovero solo, di tanto in tanto, di avere qualche reazione di pancia ma che stimo come uomo e come giornalista. Sei tu che, addebitandomi questa arrière pensée, fai il passo più lungo della gamba. Stacci attento al passo dell’oca: vengono gli stiramenti.
Per Immonda (post n.25)
«A volte qualche disattento riusciva anche ad inciampare e cadere dalle scale.»
O da qualche finestra, vero Antonello?
Ottobre 16th, 2011 alle 17:41
io vedo che piu’ che passa il tempo e piu’ numerosi sono questi BLACK BLOCK, qualcuno forse si e’ chiesto il perche’????? I nostri egregi stimati parlamentari o i meravigliosi magnati che fanno il bello e il cattivo tempo sono immuni da tutte le responsabilita’??? ormai hanno esasperato troppo gli animi, ma nessuno ha fatto un passo indietro, nessuno che si sia staccato dalla poltrona…. non abbiamo piu’ futuro, rischiamo di diventare un paese ad alto tasso di poverta’, la violenza e’ da idioti, ma anche perseverare su questa strada sicuramente non tracciata dai figli di papa’ che si divertono a sfasciare tutto, e’ da criminali…..
Ottobre 16th, 2011 alle 17:52
io non capisco perchè la polizia non spari alle gambe di questi criminali. è inutile fermarne qualche decina tanto il giorno dopo escono di galera e sono liberi come prima, impedendo il libero svolgersi delle manifestazioni. ma in italia se li ammazzi non va bene, se li lasci fare non va bene, se li arresti prima non va bene, se li arresti dopo non va bene, se li carichi non va bene, se li respingi con gli idranti non va bene, se li colpisci coi lacrimogeni non va bene…e allora ce li meritiamo. in un paese civile questi incidenti non succedono per un unico motivo: non è che ci siano meno pazzi criminali, ma la polizia tiene effettivamente l’ordine. qua se un carabiniere spara ci finisce lui stesso in galera, roba da pazzi.
Ottobre 16th, 2011 alle 18:07
Mario, un abbraccio grande e porgo sentite condoglianze. Non esistono altre parole. Un saluto caro. Maurizio.
Ottobre 16th, 2011 alle 18:23
Primo . condivido al 100% l’intervento di Immonda Bestia. pensavo proprio a questo stamani mentre, guarda caso, ero a lavorare e spazzavo la cucina che io stesso avevo contribuito a sporcare preparando le colazioni ai miei ospiti. Un lavoro magari non troppo altolocato, specialmente per un laureato con tanto di specializzazione in giornalismo ottenuta a Londra studiando in un altra lingua e facendomi un culo grosso come una casa. Eppure sono felice, mi accontento, mi dò da fare, mi incavolo ma vo avanti, prendo il bello della vita, ringrazio Iddio per quello che ho e lotto per avere quello che ancora non ho.
Secondo: qualche ragazzo intervistato ieri, gente pacifica, che partecipava alla manifestazione, mi ha fatto capire che c’è tanta confusione : questo il dialogo col giornalista:
GIORNALISTA: perchè siete qui?
MANIFESTANTE: perchè siamo stanchi!!!
GIORNALISTA: stanchi di cosa?
MANIFESTANTE: di tutto!
GIORNALISTA: ma di cosa?
MANIFESTANTE: ci hanno tolto la dignità, la libertà.
GIORNALISTA: in che senso?
MANIFESTANTE: la libertà di fare delle scelte!
ora o sono io che non capisco bene l’italiano o mi sembra tutto un po’ vago…Esattamente cosa vogliono questi giovani in tempesta ormonale? Non è che hanno la stessa energia che avevo io a 20 anni e in qualche modo la devono sgofare per il gusto dell’essere contro? (io andavo in Fiesole e berciare e loro vanno in piazza…)
forse ha ragione la mia donna, che viene da un paese che ha conosciuto la dittatura e dice semplicemente: “quando uno non ha conosciuto la vera sofferenza, la vera mancanza di libertà, quando non ha avuto dei veri problemi, non ha proprio un’idea precisa di quello che succede al mondo”…
P.S. non ho votato Berlusconi e non sono di destra.
Ottobre 16th, 2011 alle 18:25
Visto che censuri i miei pensieri politici,faccio una variazione sul tema di nuovo:ESONERATELO PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!!!
Ottobre 16th, 2011 alle 18:29
Scusa David mi era sfuggito il post.
Ottobre 16th, 2011 alle 18:37
Leggo solo adesso, un abbraccio a Mario T.
Sentite condoglianze Mario.
Ottobre 16th, 2011 alle 18:51
… a coso, scusa n’attimo, permetti na parola? (ragazzi di vita)! Signore libertaci dal male (Mamma Roma)
… la terra la vedrei piuttosto da lontano, e forse non ce la farei ad accalorarmi in questo scontro quotidiano, così io, io se fossi Dio, io mi ritirerei in campagna, come ho fato io. (io se fossi Dio – 1980 Giorgetto Gaber)
PS: zeroazzero, Adrian Mutu espulso – migliore in campo Antonioli nato a Monza nel 1969, 42nne dunque.
Ci speravo che la mia previsione funzionasse all’inverso, ovviamente non ne farò +
Adrian dovrebbe chieder consigli al suo portiere, inteso come goalkeeper e non come portinaio, cioè da un ragazzo che non è mai stato un fuoriclasse, il che non gli ha impedito di vencere 3 campionati 2 coppe dei campioni ed una coppa intercontinentale. Dovrebbe chiedergli, Francesco, come fai’ Probabilmente la risposta sarebbe, perchè a me giocare a pallone mi piace tantissimo.
E’ così mentre temevamo il buio siderale oltre plutone (Mutu, appunti)ci han fatto venir i brividi i tiracci da lontano di Biava e qualcunaltro, e ci ha impedito di gioire un giovanottone di un metro e ottantasette che ha fatto due parate mostruose, più dei sogni di Fantozzi; ovviamente non se ne sarà accorto nessuno del mezzo miracolo fatto su Cerci, con passaggio di Silva; forse la parata su pasqual quella s’è vista ma a molti sembrerà una parata normale, ma c’era anche una deviazione.
Primo tempo con i piadina_boys a tutto ritmo, ma stavolta il mister viola, con un pò di ritardo ha trovato la contromossa giusta visto che il più pericoloso era Ceccarelli incontrastato da un Lazzari che deve aver indossato i panni di Montolivo (che non ha giocato mal anzi) poi Munari (alla Berhami, si alla Berhami) e buon secondo tempo: Viola bloccati dai raddoppi sistematici su Cerci e Jovetic, tant’è che Pasqual, incontrastato dall’altro verso ha fatto un figurone e a momenti segna.
Silva? ancora lontanissimo dallo standard (neanche elevatissimo) assicurato da Gilardino, pesce un pò fuor d’acqua però un paio di giocatine lasciano ben sperare.
Scrivo di botta perdonas gli errori.
Ahimè manca il punto perso in casa con i burini_laziali, con il quale avremmo un morale migliore e staremo dietro di poco, recuperabile negli scontri diretti dove la fiorentina ha poco da perdere per cui può giocare bene.
Ottobre 16th, 2011 alle 19:28
In nord africa la violenza che si è vista ieri a roma viene definita, da parte dei paesi occidentali, fra cui anche il nostro,”primavera araba” qui da noi viene definita solamente delinquenza chissà perchè?
Ottobre 16th, 2011 alle 20:08
per “Immonda bestia”
dici:”Tutto è dovuto.
Non c’è più voglia di sudare , di far nottate, di essere umili,di prendere ordini, di spazzare un pavimento .
Oggi si sentono tutti scienziati,alti contabili,gran professionisti degli ordini più nobili……”
Io conosco ragazzi o ragazze che lavoravano
14 ore al giorno spesso di domenica,a ferragosto o Natale per pochi soldi sempre puntuali produttivi e disponibili e verranno buttati fuori perchè il padrone ha deciso che la sua attività non rende e deve chiudere ……
SE CONOSCI QUALCUNO CHE ASSUME ANCHE PER LAVORI UMILI MA RETRIBUITI ANCHE SCARSAMENTE MANDAMI L’INDIRIZZO.GRAZIE
I
Ottobre 16th, 2011 alle 23:12
Anche se non ci conosciamo personalmente, condoglianze a Mario.
Ottobre 17th, 2011 alle 00:07
Caro Zio Giovanni, lei ha degi amici che stanno perdendo il lavoro?
Sono dispiaciuto e solidale con loro.
Mi creda.
Indirizzi non gliene do,ma le posso assicurare che con buona volontà si riesce sempre ad inventarsi un buon mestiere.
Perchè vede, gli imprenditori stanno diminuendo, le ditte costano, i ricavi diminuiscono, e assumere non assume più nessuno.
Ma c’è sempre la libera impresa.
Non sta scritto mica da nessuna parte che ci deve essere sempre un datore di lavoro pronto ad ogni evenienza.
In via amichevole , perchè ad uno zio non si nega niente, le regalo questa idea.
Il padre di un compagno di classe di mia figlia faceva l’autotrasportatore, la ditta dove lavorava ha chiuso, lui non si è dato per vinto, ha preso in affitto un fondo dismesso in centro e c’ha aperto una giocattoleria in franchising .
E’ partito da solo, la figlia gli dava una mano qualche ora a tempo perso.
La faccio breve.
Tre-quattro anni dopo, è diventato un negozio tra i più carini e frequentati di Prato.
Il sabato e le domeniche di apertura c’ha sempre gli animatori a suonare, e a intrattenere i bambini con sketch, palloncini, macchinette spara bolle di sapone , e altri aggeggi vari.
In quei pomeriggi non c’è coppia con figli che non passi da quel negozio.
Qualcuno resta fuori, qualcuno osserva le vetrine, molti entrano.
E comprano.
Se tu entri in un negozio di balocchi con il figlio per mano, tu sei del gatto.
Sotto le feste questo simpatico ometto c’ha cinque e sei commesse e
servono col numerino .
Perchè vede caro Zio Giovanni, nella vita c’è chi nasce quadro e chi nasce tondo.
Mi stia bene, e mi saluti i suoi amici.
Dica loro che se non hanno molti fondi per iniziare una attività, è buona norma mettersi insieme in due o tre.
E comunque, un leggero indebitamento iniziale è nell’ordine delle cose.
Se hanno naso, troveranno la giusta via.
Purtroppo per loro, come per me e lei e tutti noi, nella vita che si nasca leoni o si nasca gazzelle siamo costretti a correre e non fermarsi mai.
Davanti a niente.
I migliori saluti
Immonda Bestia
Ottobre 17th, 2011 alle 01:10
A Chamfort n46
Non vedo dove sta il problema a cascare dalle scale o a cadere dalla finestra .
Può succedere, certi commissariati sono vetusti, mal tenuti,chissà forse hanno dato la cera in terra.
La cera è scivolosa.
E anche dalle finestre non è bene sporgersi.
Ci mettono i cartelli apposta.
Vietato sporgersi.
Perchè vedi mio gentile Chamfort,
c’è chi muore per mille euro perchè gli si ribalta il muletto ,o perchè rimane asfissiato in qualche silos o cade da impalcature edili.
Per loro e per i loro bambini orfani e mogli vedove piango, per quegli altri no davvero.
Non ci spendo neanche un Padre Nostro.
Tu mi chiami fascistoide per codesto , o mio vecchio Chamfort?
Unn’è da te.
Io piuttosto chiamerei fascistoidi coloro che hanno aggredito verbalmente Giacinto Marco Pannella per non essere uscito dall’aula durante la relazione di Berlusconi sulla fiducia.
Ascoltare le proposte del nostro avversario politico è meritevole di linciaggio?
Complimenti, bella democrazia.
Chamfort, non mi dire che tu insegneresti queste cose ai tuoi figlioli perchè non ci credo neanche se me lo raccontano.
—————-
All’amico Caraibi Viola n 43
E’ una brutta situazione amico.
Una brutta gatta da pelare.
Questo governo ci sguazza nell’opera vandalica di quei delinquenti.
Li foraggia ? No, gli da il via libera.
Hai visto quella Madonnina che hanno frantumato?
Senti il babbo cosa ti dice.
Quella Madonnina rotta la riporta all’area cattolica del centro destra metà dei voti persi con la storia delle escort.
Hai sentito le indignazioni di qualche alto prelato passate sul telegiornale?
Son sentenze, li schieramenti tornano a riprendere l’ordine delle cose precostituite.
Tutto teleguidato da aumme aumme?
Ni.
————-
A Narcos, n 18
la vita delle persone non la mandano i frantumi la politica e l’economia delle banche.
Il mondo è questo, c’è poco da fare.
Siamo tutti ingranaggi.
Vuoi essere contro il mondo intero?
Ganzo, e poi?
Cosa inventi Narcos, dove vai a battere il capo?
Quale strada apri all’uomo nuovo di domani?
Lo vuoi un consiglio per migliorare davvero il tuo status?
E’ un consiglio non richiesto ma dato col cuore.
Lavora più che puoi, metti da parte più che puoi, fatti una pensione,se sei in affitto levati dall’affitto,se sei sottoposto e mal pagato, mettiti in proprio, se sei un giovanotto sposati e fai un paio di bei bambini , insomma, spendi al meglio la tua intelligenza, la tua buona volontà, proponiti in questo mondo come persona concreta e disposta a dare qualcosa senza aspettare di ricevere.
Perchè nessun ti regalerà nulla e tutto lo dovrai conquistare a tue spese.
Andare a protestare e ad urlare slogan in mezzo ai lacrimogeni , mio gentile amico Narcos non servirà a niente.
“Narcos,tra dieci anni ti canterò….
“ti sei salvato
dal fumo delle barricate ?
compagno di scuola
compagno per niente ,
ti sei salvato
o sei entrato in banca
pure tu ?”
Ciao, un alè viola a te.
cari saluti a tutti
Immonda Bestia
Ottobre 17th, 2011 alle 08:08
Caro Chamfort, vedo che te rientri nella seconda categoria di fascisti secondo Flaiano: gli antifascisti. Basta che qualcuno critichi e per te è un fascistello. Insomma, un altro col vizio di marchiare chiunque la pensi diversamente.
Visto che ora non sono al cellulare ma ad una tastiera ti faccio notare un po’ di cosine.
Partiamo dalla pateticità di questi presunti “indignados”.
In Italia tale movimento non era ancora comparso che, a differenza del resto del mondo, eccoti la sinistra a mettere il cappello sull’iniziativa. Dando al tutto, ovviamente, una connotazione preminentemente antiberlusconiana (ça va sans dire). Bellissimo il comunicato di SEL nel quale comunicava di aderire all’iniziativa ritenendola aperta a tutti “tranne a….”.
Comunque alla fine la massa di manovra è sempre la stessa: una volta sono i girotondini di “Pancho” Pardi, un’altra volta sono i newglobal di Casarini e Agnoletto, poi sono il Popolo Viola di Di Pietro, adesso gli Indignados….me ne sono scordato qualcuno?
In pratica gente che spera che da questi movimenti, dal basso, provenga la spinta decisiva per dare una scossa alla sinistra italiana sempre e comunque alla ricerca di un contenuto minimo che non sia il bersaniano “Berlusconi deve dimettersi”.
Gente che al di là dell’innegabile buona fede ha le idee chiare su quello che sta succedendo al pari dell’aspirante Miss Italia che come sogno nel cassetto ha “la pace nel mondo e un futuro più giusto per tutti”.
Passiamo alla parte più violenta della manifestazione. Leggo di “infiltrati”, “provocatori”…ecco, per me, un’altra marea di cazzate.
Il provocatore dovrebbe essere quello che dà fuoco alle polveri, negli anni ’70 era quello che alla manifestazione faceva partire la prima sassata che scatenava la reazione della Polizia, ma in questo caso non è che gli scontri siano nati per caso. I passamontagna non li trovi per terra come i sampietrini, te li porti da casa e ciò significa che hai pianificato gli scontri. Così come le spranghe. A meno che non ci fossero un migliaio di poliziotti, finti contestatori, che si divertivano a sprangare e a dare fuoco ai colleghi.
Quello poi che mi scappa da ridere è che questa gente è la stessa cher faceva casino a Genova dieci anni fa, non confondiamola con chi ha perso il lavoro e non sa come sfamare i figli. Queste persone non hanno né voglia, né tempo, né soldi per pagarsi le trasferte a Roma.
Il giorno in cui scenderanno i disoccupati alla fame saranno cazzi amari per tutti, ma quel che è certo è che non se la prenderanno né con i bancomat né con le vetrine delle agenzie interinali e neppure con le vetrine dei normali negozi. Allora sì che ci sarà da divertirsi.
Ebbene sì, caro Chamfort, ci sarà da divertirsi perchè io ho sempre ritenuto la violenza in politica uno strumento come gli altri. Anzi da atti di violenza sono nati i migliori (e/o peggiori, a seconda dei punti di vista) cambiamenti nella storia umana. Ma quella che si è vista a Roma era violenza fine a se stessa, anche perchè posta in essere da gente che anche se il lavoro ci fosse non lo accetterebbe mai, semplicemente perchè non ha voglia. Come ti ho detto prima aspettiamo che scendano in piazza gli agricoltori sardi, i metalmeccanici lombardi, i lavoratori della moda (calzaturifici, tessile, pelletteria) della Toscana. Aspettiamo che si incazzino (e non si indignino…) loro e allora ci sarà da vederne delle belle.
Un’altra cosa, così approfitto per rispondere anche ad altri: sabato sera ho visto i TG di CNN, BBC World e NHK. Tutti e tre hanno aperto con le immagini di Roma. Quindi evitiamo di dire che i media nostrani hanno gonfiato la notizia, a meno che anche la BBC e la NBC non siano controllate occultamente da Mediaset.
Comunque, caro Chamfort, stai tranquillo. L’unico strappo che mi sono procurato in vita mia è stato a giocare in porta a calcetto. Il passo dell’oca non l’ho mai fatto, il gioco dell’oca invece lo pratico tuttora. Ma te sei troppo acculturato per giochi così plebei. Ti lascio al tuo arrière pensée. Che poi di occulto ha tanto poco….
Ottobre 17th, 2011 alle 08:24
Un abbraccio a Mario T. e famiglia.
Ernesto.
Ottobre 17th, 2011 alle 09:45
le botte sono botte non hanno colore.per molti giovani arruolarsi nei polziotti finanzieri e carabinieri rappresenta un unica possibilita’ di lavoro. per pochi il lavoro non e’proprio una necessita’, per altri fare a botte e’ un lavoro.
Povera Italia poveri giovani. per loro non c’e’ niente. perche tutto e’ risevato a
figli di padri vecchi bavosi egoisti che nell’attesa si allenano a menare i figli degli operai
Ottobre 17th, 2011 alle 10:22
Faccio tantissime condiglianze a Mario T.
Con tutto il cuore.
Ottobre 17th, 2011 alle 10:28
Sta andando tutto male, qualcuno ne approfitta per alzare le mani (invece di usare il cervello)…. certo che è tutto un sistema che non funziona, ed è difficile pensarne un altro che sia un passo in avanti.
Ottobre 17th, 2011 alle 10:33
Certo in un paese dove un rintronato di bere o altro , incappucciato , assale con un estintore una camionetta dei Carabinieri , ci muore ( ci stà ) , e diventa una sorta di eroe , si può credere a tutto , agli infiltrati ,al Berlusca , ad Agnoletto (dove sarà ora ?), a chi parla sempre dei Diritti e mai dei Doveri , alla previsione dei Maya a quelle della BCE (vi ricordate in Argentina).Dobbiamo rimboccarci le maniche ed ognuno di noi deve fare quello che sà fare , altrimenti solo minestroni.
Ottobre 17th, 2011 alle 11:06
Sì ma cosa c’entra la vita privata di Pasolini? Si misura la levatura artistica in base alle sc@pate? Forse invece aveva visto molto in prospettiva, perchè se si usa ancora dire “sei buho” per offendere, vuol dire che non siamo cresciuti di un gradino, anzi….
e lo dico da orgogliosa cognata di un ragazzo gay, uno con un sacco di difetti: permaloso, scontroso, a volte prepotente…tra i suoi difetti io non cosnidero l’essere “BUHO”.
Ottobre 17th, 2011 alle 11:13
Correggo.
Ho scritto che Pannella è stato aggredito verbalmente.
Ho visto nuovi filmati.
E’ stato preso a spintoni e a sputi.
Complimenti vivissimi.
C’è da capirli, erano indignati.
——————
Emilio Acunzo, non lo fare il furbino, perchè ti riconosco anche dall’odore .
L’hai presente quella reclame del Glen Grant che bendavano l’assaggiatore e lui riconosceva il suo whisky?
Tu mi hai già capito.
Ciao cicala.
Immondo
Ottobre 17th, 2011 alle 11:22
x Immonda bestia:
Grazie comunque dei consigli da passare ai “nipotini” chissà che non sia la strada giusta.
saluti a tutti e forza viola
Ottobre 17th, 2011 alle 11:50
Discorso molto complesso, parlare di calcio devo dire che è molto, molto più semplice. Fermo restando che le teste di minchia non hanno colore, quello che a me manda in bestia è che queste fave diventano funzionali a quella banda che da anni sta governando, se non altro gli rendono un buon favore. Poi mi incazzo ancora di più perchè vorrei vincere con le idee, i contenuti, giro a sx la testa dove mi è più congeniale e trovo il deserto dei tartari. Citi Paolini, De Andrè, Guccini, tutto molto bello, interessante se ci spostiamo tutti sul divano e interessiamo le signore con queste discussioni colte e leggermente snob. Odo però un gran giramento di coglioni in giro, che parte dagli insegnanti, finisce nell’Università, riparte dalle fabbriche cassa integrate e chiuse e arriva di nuovo nelle strade, negli uffici pubblici, negli ospedali. Ha un nome e si chiama precarietà, assenza di valori e quel che è più grave assenza di sogni da parte dei più giovani. L’INPS è al collasso e pavento un botto clamoroso, prima o poi finirà i soldini e allora son dolori! Non ho soluzioni, magari le avessi anche per i miei figli ai quali continuo a dire di non smettere di studiare, ma a volte sento un po’ la contraddizione perchè sono incazzato come loro. Cosa rimane, forse solo due cose, anzi tre. Anche se sono Ultras qualche libro l’ho letto e da un pezzo ci siamo levati gli ossi dai capelli, mi permetto di citare Gaber e quindi le tre cose per me sono: Idee e valori, libertà intesa come PARTECIPAZIONE e per quanto mi riguarda il voto. Di certo il mio il Berlusca e i suoi compagni di merende non lo prendono di certo.
Ottobre 17th, 2011 alle 12:36
Come sempre accade mi ritrovo a guardare allibito le foto e le immagini degli scontri. Cerco, guardo, scruto…
La sinistra (o meglio l’opposizione) in generale parla di pochi delinquenti (guardandosi bene dal definirli delinquenti) e di infiltrati.
E così guardo, scruto, CONTO….
Sul sito del Fatto quotidiano (ebbene si, del fatto e non del giornale) c’è un filmato di 10 minuti…. impressionante.
Guardo, scruto, conto….
E ne conto tanti di questi “indignati”, tantissimi, centinaia, non decine.
Tutti con i caschi, passamontagna, cappucci, bombe carta, fionde, telecamere semiprofessionali.
Tecniche da guerriglia utilizzate con suprema raffinatezza per incendiare auto e distruggere le vetrine delle banche.
Organizzati, chiaramente con un piano di battaglia.
Sono tanti, tanti veramente e, vedendo i filmati, non sono certo “cani sciolti”.
E poi leggo degli infiltrati….
Guardo, cerco scruto….
E cosa vedo? Vedo che tutti i manifestanti violenti sono giovani, pischelli si direbbe dalle mie parti.
E MI CHIEDO…
“MA VERAMENTE CREDETE AD UN MEGA COMPLOTTO CHE DOVREBBE COMPRENDERE CENTINAIA DI POLIZIOTTI, TUTTI GIOVANISSIMI, TUTTI SILENTI, TUTTI SUPER ADDESTRATI CHE, PER FARE UN FAVORE AL GOVERNO BERLSUCONI, PRENDONO A SASSATE I PROPRI COLLEGHI CON IL RISCHIO DI RIMETTERCI UN OCCHIO O DI FERIRE UN COLLEGA?”
Ma ci credete veramente?
Avete mai parlato con un poliziotto?
Molti sono “indignati” come i manifestanti.
Molti votano a sinistra.
Fatevi raccontare delle bilie sparate con le fionde… delle sassaiole… del fumo dei lacrimogeni che inalano mentre scappano di corsa perché magari rimasti isolati, fatevi raccontare dei punti di sutura, della paura, dell’adrenalina che sale, della rabbia che devono reprimere nel vedere un collega sanguinante.
Parlate con un poliziotto prima di sparargli contro.
Forse capirete tante cose.
Nippo.
PS andare ad una manifestazione è un diritto civico, per un poliziotto, andare a difendere una città, è un dovere.
La differenza non è lieve. Lievi invece sono le argomentazioni di chi trova sempre il modo di difendere o minimizzare gli accaduti o , peggio, di insinuare il dubbio che dietro ci sia una regia occulta.
Ottobre 17th, 2011 alle 12:43
per Immonda (post n.59)
Antonello, non uso fare di ogni erba un fascio… e dunque non ho dato a te del fascistoide, te l’assicuro. Ormai ti leggo da tempo e non ti nego né il cervello, né la buona fede né una forte dose di umanità e di simpatia. Non sei certo uno di quei “democristiani nell’animo” che nel segreto dell’urna mettevano un bel crocione sulla Balena Bianca e il giorno dopo negavano di averlo fatto. Non ti sei vergognato di dire che hai votato per il nano, né di affermare che alla luce degli avvenimenti successivi te ne sei pentito. Si può essere di destra o di sinistra; l’importante è essere uomini.
Certo che quella delle scale potevi risparmiartela, come ti potevi esimere dal successivo commento sulle finestre. Non mi risulta che l’anarchico Pinelli fosse “di spalla tonda”, come si diceva in casa mia degli “scioperati” e degli “scansafatiche”: era solo un brav’uomo, un idealista morto ammazzato nel corso di un interrogatorio poliziesco… uno di quegli interrogatori che, se tu vi assistessi, non ti piacerebbero per nulla (parlo per esperienza personale). Però, conoscendoti incline alla boutade, non faccio finta di scandalizzarmi e passo oltre volentieri.
Quel che dici su tanti giovani è vero, purtroppo. Mi sono ritrovato in prima persona a grattarmi perplesso il cocuzzolo quando, ai miei tempi belli, dovendo selezionare un redattore per le “mie” case editrici, capitava che il candidato al posto di lavoro mi controinterrogasse pignolescamente sull’entità delle ferie e sul periodo in cui l’azienda gliele avrebbe concesse. La cosa mi lasciava basito. Ma come? ti offro la possibilità di farti esperienza a spese altrui, ti propongo un’assunzione regolare, ti garantisco guida e assistenza, e la prima cosa che ti salta in mente sono le ferie?
Però, però… Non è che la famiglia d’origine entri per qualcosa in questo meccanismo?
A Firenze abitavo nel cuore del centro storico, a due passi da piazza Strozzi. Lì sorge un (tristemente) celebre locale, chiuso più di una volta per ordine della questura e frequentato dai “giovani”. In estate, essendo spesso la terrazza gremita di clienti, parte della popolazione giovanile trasmigrava sulla “panca di via” del palazzo. Quando rientravo a notte inoltrata vi trovavo sopra distese di bicchieri in maggioranza semipieni o pieni di bevande alcoliche… e tieni presente che si trattava di consumazioni da quattro o cinque euro… Chi, se non le famiglie, foraggiava questi “fattoni”? E di quali redditi, palesi e soprattutto occulti, fruivano a loro volta le suddette famiglie? A un certo punto ero rimasto l’unico residente ufficiale del mio isolato… decine e decine di appartamenti affittati al nero a studenti stranieri, alla barba mia, tua e di tutti quelli che pagano le tasse.
Ora, come vuoi che gente di questo genere – o se vuoi di questa risma – possa coltivare l’idea di un lavoro serio, di un impegno costante, del rispetto degli orari?
Ciò detto, va specificato che costoro non sono altro che una minoranza privilegiata. E credo che tu pecchi d’ingenuità quando adduci l’esempio dei volenterosi pieni di spirito d’iniziativa come il neogiocattolaio pratese. Perché?
Intanto perché non tutti hanno talento per i commerci (io per esempio fallirei in meno di ventiquattr’ore);
in secondo luogo, più mitighi le pretese più la concorrenza è forte.
Tu dici:
«Oggi si sentono tutti scienziati, alti contabili, gran professionisti degli ordini più nobili.
In filatura? Ma stai scherzando.
A far le pulizie nei condomini? Tu sei tutto grullo.
A far cartoni un tanto al chilo con l’Ape?
Posa i’fiasco!»
Vedi, stai parlando con uno che è oggi virtualmente senza lavoro (perché lavoro non si possono chiamare le poche collaborazioncine aleatorie, le marchettine da due o trecento euro che non ti permettono di arrivare neanche a metà mese). Essendomi convinto che ormai a nessuno interessa più se un libro esce o meno nella debita forma (ovvero senza refusi, senza errori di sintassi e/o di contenuto, senza errori marchiani di traduzione, in uno stile accettabile), ho deciso di passare ad altro.
Sì, ma a che cosa? La mia età è “troppo avanzata” per farmi prendere sul serio:
«Guardi che le netto anche i cessi; tanto ho l’esperienza del mio bagno di casa e quella delle tante latrine che mi hanno fatto pulire quando facevo il militare…»
«Ma scusi, perché dovrei farli pulire a lei quando ci sono tante robuste extracomunitarie che se la cavano meglio di lei e che accettano una miseria per farlo?»
«Potrei provare al telaio…»
«Ci sono i cinesi per questo.»
«E le scale dei condomìni..?»
«Non ci mancano rumene e marocchini di buona volontà.»
Quanto all’Ape (di proprietà?) e ai cartoni, ho l’impressione che il costo del gasolio superi gli introiti, o quanto meno li pareggi.
Infine, ti rendi conto che tutte queste soluzioni – molto, troppo individuali – non fanno altro che impoverire un paese? e che se, per campare, un neoingegnere riesce a farsi assumere da una ditta di autospurghi azzera con ciò l’investimento di lunghi anni di studio (che non è, o non è solo, un investimento personale ma anche e soprattutto collettivo)?
Concludo. Mia figlia (ventotto anni) è sociologa della scienza. Dopo essersi laureata e aver compiuto le prime esperienze di ricerca sta fruendo di una borsa di studio triennale di 1700 euro lordi mensili. Mica male, no, con i tempi che corrono?
Sennonché vive a Marsiglia, e la borsa gliela corrisponde lo stato francese…
Ciao Antonello, spero di conoscerti prima o poi di persona nel corso di una di quelle spaghettatine “di approfondimento” che proponevi giorni fa.
Il mio indirizzo e-mail è carlo.montresor@gmail.com.
Ottobre 17th, 2011 alle 13:00
se pasolini fosse vivo oggi prenderebbe 30 anni di galera per pedofilia. non so come si possa elogiare una persona tanto turpe,schifosa. e`come elogiare il vecchio adolfo solo perche` disegnava bene. e questo detto da un ebreo come lei mr. guetta seppur viola viola viola.
RISPOSTA
Il suo commento è talmente fuori luogo che non merita neanche…un commento
Ottobre 17th, 2011 alle 14:58
quoto nippo in pieno! la dietrologia è pane quotidiano in certi ambienti dove sono anche convinti che gli americani si sono buttati giù da soli le torri gemelle.
i concetti degli indgnati sono condivisibilissimi, ma ha ragione l’immonda bestia quando dice che sono utopia. abbiamo tutti uno strumento molto potente per cambiare le cose ed è il voto. in democrazie è cosi. è anche vero che non ci sono uomini che facciano sperare, ma vorrei chiedere a tutti i rivoluzionari che sfilano, sberciano e distruggono chi è che vorrebbero al capo del governo. ogni rivoluzione si rifà ad un leader, chi è il vostro? a chi vorresti affidare le sorti del nostro paese? lo chiedo per saperlo, fosse mai che mi venisse voglia di scendere in piazza anche a me, prima però ditemi per chi dovrei andare a far casino.
Ottobre 17th, 2011 alle 16:50
Sapessero che si ottiene molto ma molto di più con la non violenza…
Il problema qui è un altro: chi distrugge lo fa non per imporre le proprie idee e nemmeno per effetto di un disagio sociale: lo fa per il gusto della violenza.
E’ un istinto primordiale che rigurgita in chi non riesce a reprimerlo e spesso, se non sempre, chi non ha rispetto di sé non lo ha neanche per gli altri.
La soluzione è difficile: d’istinto direi di usare il pugno di ferro mentre la logica mi suggerisce l’educazione civica che si attua nelle famiglie, nelle scuole e nel tessuto sociale, per una corretta formazione delle coscienze.
Ottobre 17th, 2011 alle 18:34
All’amico Chamfort n71
Gentile Carlo,
la tua vita, come la mia è un romanzo.
Siamo partiti dal basso, io con una bicicletta, tu con l’arte della sapienza.
Qualcosa abbiamo ottenuto.
Non tanto in misura di benessere, che non posso quantificare nelle altrui tasche, ma nella convinzione che il nostro dovere lo abbiamo fatto, e lo continueremo a fare.
Io e te ahimè rimarremo sempre su sponde,convinzioni e convenzioni opposte, anche se mi è di grande conforto sapere che dall’altra parte ci son persone con le quali non smetterei mai di parlare.
Non nella vis polemica, ma nella rasserenante pace dell’altrui diritto a credere nel proprio mondo migliore , con la propria ricetta e i propri ingredienti.
Il mio , caro Carlo è un mondo vecchio, fatto di schemi mentali tradizionali, figli del 900.
Eppure sono innamorato delle aperture civiche, illuministe , paritarie che voi di stampo meno integerrimo, meno piramidale portate innanzi con convinzione.
L’uno e l’altro siamo complementari.
Una bilanccia se non ha due piatti non serve Chamfort.
Io ti cedo l’imprimatur della sapienza e della conoscenza Carlo, io son manufattore calloso e olioso.
Ma nei nostri gangli scorrono buone emozioni.
Ti saluto, Carlo, non ti curar se faccio mio l’appellativo di fascistoide quando lo gridi al vento.
Mi ci riconosco,in fondo ho fatto mio e leggermente modificato un motto antico,
“Dio Patria cotone lana e Famiglia”
Contraccambio ben volentieri la mail, che è a disposizione di ogno amico.
sarchiaponestellare@tiscali.it
Ti saluto con accresciuta e crescente stima e simpatia.
Antonello
Ottobre 17th, 2011 alle 22:12
Ancora per Immonda (post n. 75)
Riciao Antonello! non mi chiamo Carlo ma Alberto (il mio indirizzo e-mail corrisponde a uno pseudonimo con il quale ho pubblicato parecchie traduzioni e qualche libercolo).
A breve il sarchiapone avrà mie nuove… un caro saluto.
A.A.
Ottobre 17th, 2011 alle 22:24
Per Massimiliano71 (post n. 60)
Ho letto il tuo ultimo post argomentante e ragionante, seppure non sempre condivisibile. Anche con te mi piacerebbe discutere in un’atmosfera rilassata e senza pregiudiziali da tastiera. Non sono affatto un “fascista dell’antifascismo”, e se avverrà di conoscerci di persona credo che te ne renderai conto facilmente.
Ciao, un saluto cordiale.
A.A.
Ottobre 18th, 2011 alle 01:38
@immonda.ho visto solo oggi (fra fuso horario,e avendo solo raitalia non e’ facie poter seguiré tutto) Che hanno fatto alla madonna.questo infiltrati o no,lo riconduco solo alla stupidita’ di quei delinquenti,Che lungi da me difendere.pero’ mi sembra un po’ eccessivo che il centro cattolico,possa cambiare idea di voto,per la stupidita’ di delinquenti,certamente non candidati ad essere premier,con le caxxate di chi premier lo e’.comunque te mi hai detto che il governo,non provoca,ma ci sguazza in questi casini.allora ti ripeto,dal momento che questa manifestazione e’ stata fatta mi sembra in 80 paesi,e quel popo di disastro e’ successo solo da noi,cosa vuol dire?.che siamo i piu’ incivili al mondo,o forse c’e qualcosaltro.sono veramente ansioso di sentire la tua.
Ottobre 18th, 2011 alle 01:43
P.S il nick hulo. MARIAFERRI,mi era passato.clap clap clap.
Ottobre 18th, 2011 alle 07:30
@ chamfort: mi piacerebbe davvero conoscerti, anche perchè al di là degli “scazzi da tastiera” (che poi spesso derivano dal non guardarsi negli occhi mentre si discute) denoti una cultura non indifferente e io, da povero ragioniere ignorante, provo solo piacere a confrontarmi con persone di un grado culturale più elevato del sottoscritto.
Contraccambio cordialmente il tuo saluto.
Ottobre 18th, 2011 alle 08:56
Fabrizio, non ho una risposta alla tua domanda.
E’ vero, il troiaio di Roma non si è verificato nelle altre parti del mondo.
Ma era indubbio che ciò sarebbe successo.
Per esempio, Obama ha fatto prima.
Gli esagitati li ha fatti circondare sul ponte di Brooklyn e ne ha arrestati 700.
Punto e chiuso.
Ma siamo in America.
Siamo in una nazione.
Qua non siamo in una nazione.
Siamo in un tentativo di popolo.
Sulla Madonnina.
Lo scempio oltraggioso della Madonnina è una crepa nella diga dei benpensanti.
Lasciala stare, quella lavora piano piano.
Il centro destra la mette in banca quella Madonnina.
La ritirerà fuori al momento opportuno, in campagna elettorale, e sarà lo spauracchio per il popolo cattolico dubitante sul da farsi.
Allorà verrà sbandierata come monito…
Signori ! Voi che credete, voi che andate in chiesa, voi che siete stati Battezzati e Cresimati, questo è il frutto che vi attende.
Voi volete votare questo?
Voi volete veder ridotto così il vostro ideale Cristiano?
Dai tempo al tempo Fabrizio.
La politica va con passi lenti, impercettibili, ma il popolo non dimentica.
Il popolo non è bue come qualcuno crede.
Ciao Caraibi, stammi bene.
Antonello
Ottobre 18th, 2011 alle 17:56
Per Massimiliano71 (post n.80)
Il piacere di conoscerci troverà prima o poi (spero prima che poi) l’occasione giusta. Purtroppo vivo in un posto davvero fuori mano e sono anche smacchinato (in generale – come si diceva nel corso dei nostri pokerini giovanili quando avevamo finito le fiches per onorare il piatto – io “manco di tutto”!) Ciò malgrado posso organizzarmi per fare una puntata serale a Firenze (e qui strizzo l’occhio anche a Immonda e a tutti coloro che trovino interessante e costruttivo scambiare quattro chiacchiere in amicizia).
Per il resto ti raccomando di non sopravvalutare il mio “bagaglio culturale”. Il poco che so non è comunque merito mio: sono nato lettore onnivoro, e il disgraziato mestiere che mi sono scelto ha contribuito parecchio ad alimentare questa mia passione.
E soprattutto non sottovalutare i ragionieri, nel cui numero figurava, fra gli altri, un certo Eugenio Montale…
Ciao a presto!
A.A.
Ottobre 18th, 2011 alle 20:51
Tra i ragionieri ci sono pure il Guetta, Fantozzi ed il sottoscritto.
Senti che compagnia…
Nippo
Ottobre 31st, 2011 alle 18:39
Non mi reputo furbino, se commento i post di Guetta e perche’ non solo lo stimo come persona e giornalista ma soprattutto mi interessano i suoi post in ogni caso un furbo che si identifica con il proprio nome e cognome reale non credo che sia furbo oguno ha il suo odore bisogna vedere se si e’ capaci di sentire quello degli altri o anche il proprio sebbene lontano da Firenze Sono tifoso e figlio di tifoso della fiorentina,ho pianto e gioito per essa non accetto lezioni circa onesta lealta da nessuno I ogni caso mi scuso con tutti se ho frequentato questo blog credevo di aver trovato un luogo in cui condividre il mio amore