A me piace sempre dare un seguito alle cose che dico e che faccio e ancora adesso, nonostante le centinaia di delusioni sull’argomento, non riesco a non indignarmi/arrabbiarmi quando qualcuno viene meno alla parola data, all’impegno preso.
Abbiamo fissato di fare quella tal cosa in quel dato giorno?
Stai tranquillo che io ci sarò, puntuale, che manterrò fede a quanto promesso, anche a costo di fare sacrifici.
La premessa personale è il prologo all’idea che Cesena potrebbe essere la trasferta giusta per provare ad attuare quello che aveva detto Sandro Mencucci a Radio Blu: “stiamo cercando una strada per portare anche i non tesserati in trasferta. Non sarà facile, ci vogliono le giuste garanzie, però voglio tentare”.
Ecco, in un momento particolarmente felice della nostra tifoseria, dopo aver accantonato i personalismi di qualcuno che si sentiva più uguale degli altri, penso che si potrebbe iniziare un percorso che aiuti in tutti i sensi la Fiorentina.
Perché avere più tifosi in trasferta è uno stimolo importante, ma lo è ancora di più il dialogo tra una parte minoritaria ma fondamentale del popolo viola e la società.
E allora perché non provarci?