Mi ha fatto ridere un commento di ieri al post precedente: alle 13.50 mi sembrava di essere in un universo parallelo, c’eri te che parlavi a Lady Radio.
Con una battuta potrei dire che visto che non sono riuscito a portare nel Pentasport l’unico in giro che giudico all’altezza di Radio Blu, alla fine sono andato io da lui, per fare un po’ di radio insieme…
La verità è che, al di là della stima professionale per Mario Tenerani, il motivo che ci ha unito via etere si chiama Andrea Pazzagli, di cui entrambi siamo stati amici.
La famiglia Pazzagli abita qualche chilometro sopra Grassina ed il sabato mattina mi capitava spesso di incrociare Andrea davanti al fornaio o al fruttivendolo, ognuno a leggere gli ordini impartiti dalle mogli.
Ed era impossibile pensare che quel signore così alto e cortese fosse stato un Campione del Mondo.
Era talmente semplice che disarmava, ti metteva sempre a suo agio con una simpatia spontanea.
Poco più di un anno fa facemmo un’intervista sul “personaggio” in un piccolo bar del nostro paese e convinsi Valentina a venire con me per vedere come si costruisce un articolo.
Anche lei rimase conquistata da Andrea, il tempo trascorse velocissimo, più di un’ora a parlare di tutto, entrando in profondità, senza mai nascondersi.
I primi giorni dopo la sua morte sono stati un piccolo choc anche per me, che ho la sua età, tre figli come lui, una vita serena e senza troppi problemi.
Era nel piano di servizio di Radio Blu della settimana successiva, c’erano tante piccole cose da fare insieme, con le sue canzoni e la sua arguzia.
Io spero che veniate in tanti sabato alle 16 al Teatrino Lorenese all’interno di Calcio Expo (chi vuole prendere un biglietto omaggio per quel giorno può chiamare Radio Blu durante Anteprima Pentasport e Pentasport 0574 571721) perché Andrea merita un abbraccio.
Non sarà una cosa triste, con Mario almeno ci proveremo, ci aiuterà pensare di avere su di noi quello sguardo ironico e un po’ malinconico che ci ammonisce: “ragazzi non esagerate…”.