Confessione: non ho capito bene cosa sia cambiato nell’ultimo mese nei rapporti tra la Fiorentina e Montolivo e, soprattutto, nella volontà del giocatore di prolungare il suo rapporto con Firenze.
Eppure è tutto un fiorire da parte dei dirigenti viola di dichiarazioni molto positive sulla continuazione del rapporto.
Leggo stamani su Stadio che la nuova offerta sarebbe 5 anni a 2 milioni netti a stagione, più il ruolo di uomo immagine (se firma gli ridanno la fascia di capitano? Magari togliendola a Gamberini?).
Se non sono completamente andato via di cervello, mi pare la stessa offerta che da un anno giace abbandonata a se stessa sul tavolo dei procuratori del giocatore, perché ora dovrebbe dire di sì?
Si è poi parlato di un prolungamento breve per permettere alla Fiorentina di ricavare una cifra adeguata da una sua cessione nella prossima estate e qui mi sembra di leggere una favola.
Scusate, ma quello che guadagnerebbe la Fiorentina lo perderebbe Montolivo, perché tanto più di quello una società qualsiasi (diciamo il Milan?) non tira fuori.
Ed io in trentadue anni non ho mai visto un calciatore rinunciare ai soldi per far felice il proprio presidente.
Per quale motivo dunque Montolivo dovrebbe cedere adesso dopo un pressing infinito?
Naturalmente spero di sbagliarmi, cioè che Montolivo firmi e si viva tutti più felici e contenti, ma la mia impressione è che di fronte ad un più che probabile no si vada allo scontro finale e forse anche alla tribuna fissa.