E’ sbagliato contestare a prescindere, ed è ancora più sbagliato non avere la freddezza di stare calmi di fronte alle contestazioni.
Ve lo dice e ve lo scrive uno che è stato mandato in quel posto per oltre un mese e mezzo a mezzo parterre per aver detto come la pensava sui cori dell’Hysel, non cambiando mai idea su quanto scritto.
Non è stato un gran pomeriggio quello di oggi a San Piero a Sieve e, dico la verità, speravo che la lettera di Stefano e l’assurda, dolorisissima scomparsa di Andrea mitigassero un po’ i toni.
Non si affrontano i tifosi che protestano a muso duro, soprattutto sapendo che quegli stessi tifosi sono gli stessi che c’erano in tutti i posti dove era possibile andare senza restrizioni.
Quelli per cui davvero la Fiorentina viene prima o quasi di qualsiasi altra cosa.
E’ stata una prova di forza inutile, quella di Mihajlovic, che non aiuta la Fiorentina e l’unico aspetto confortante mi è sembrato il finale, con gli applausi a cui non penso sia estraneo l’intervento di Guerini.
Mi pare un inizio di stagione molto travagliato, eppure bisogna cercare di restare uniti ed è molto buona in questo senso l’iniziativa del rapporto tra giocatori e viola club, pearltro già annunciata da Mencucci quasi due mesi fa.
Provi intanto Mihajlovic a dare un gioco a questa squadra, a darle un’anima, perché alla fine solo questo chiedono i tifosi, quelli che contestano preventivamente e quelli più ottimisti.