Babacar sta dissipando il suo talento, sempre ammesso che abbia un talento, perché sono da sempre stato convinto che il cervello debba essere collegato con il resto degli organi che madre natura ci ha regalato.
Non può essere un caso se prima Prandelli e poi Mihajlovic lo abbiano bacchettato e lo bacchettino, ognuno secondo il proprio stile.
Ora siamo al terzo anno di spreco e sinceramente questa storia del grande talento sempre inespresso ci avrebbe già divertito, anche se l’età di Babacar rimane verdissima.
Le cronache di Cortina raccontano purtroppo ancora una volta di un giocatore svogliato, al limite dell’indolenza e davvero non si capisce cosa voglia fare da grande e se ha fame di arrivare questo ragazzone che a Torino molto mi fece arrabbiare quando si scaldava per entrare in campo contro la Juve come se non toccasse a lui (sembrava me quando da ragazzo facevo finta di fare gli esercizi nella Sanger…).
Possibile che nessuno gli spieghi come ci si deve comportare?
Possibile che non capisca che i tram che passano sono sempre meno, e che se non si dà una mossa qui o da altre parti nessuno starà lì ad aspettarlo solo perché si chiama Babacar?

P.S. Non scrivo assolutamente nulla della querelle Antognoni-Fiorentina/Cognini perché il quadro è talmente desolante e gli stracci volano così in basso da non lasciare spazio a sentimenti che non siano la tristezza, almeno in chi vuole veramente bene a Giancarlo e ai viola.