Premessa: pur avendo coabitato qualche volta nella stessa pagina del Corriere Fiorentino, io non conosco personalmente Giangranco Teotino.
L’avrò incrociato qualche volta in sala stampa, ma ci siamo forse appena presentati.
Può darsi che tra due mesi lo consideri la peggiore scelta in assoluto della Fiorentina, ma oggi non capisco come lo si possa attaccare con questa veemenza e su questo aspetto vorrei fare tre considerazioni.
Primo: non so se Teotino sia juventino, romanista o altro, ma voi credete che tutti i responsabili della comunicazione siano stati sfegatati tifosi della squadra per cui lavorano? L’ottimo Gianluca Voulaz, milanese, che se ne è appena andato per esempio non lo era.
Secondo: non avevamo chiesto qualcuno di grande esperienza che sapesse comunicare? Avete letto il curriculum professionale di Teotino? Come si dice a Firenze, con quello che ha fatto e diretto “proprio un bischero non dovrebbe essere”.
Terzo: quelli inorriditi e schifati dalla scelta (manco fosse un rinforzo della Fiorentina, ma tutto va bene pur di sparare sulla viola attuale…) chi avrebbero proposto al posto di Teotino?
Chi ci sarebbe stato dei fiorentini indigeni e purosangue all’altezza per un compito di così grande responsabilità?
Ve lo dico io, solo due nomi: Alessandro Rialti e Luca Calamai.
Ebbene, se glielo avessero proposto, credo che nessuno dei due avrebbe accettato, sia pure per motivi diversi.
E allora cari amabili, inguaribili rompicoglioni, non sarebbe il caso di darci una regolata?