Guardate che Cristiano Lucarelli ha davvero una grande simpatia per la Fiorentina e se qualcuno glielo avesse chiesto forse sarebbe davvero venuto a Firenze.
Lo dico e lo scrivo prima di tutto perché è vero e poi anche per stemperare i toni del prossimo derby, dopo quei gesti sbagliati dello scorso anno (il verso a Toni) di cui lui si è scusato.
A me Lucarelli è sempre piaciuto moltissimo, in campo e fuori.
Lasciando perdere la storia del miliardo a cui ha rinunciato per giocare nel suo Livorno, ne trovate molti di giocatori che la mattina della partenza per la Russia si svegliano con un magone grosso così, fanno tristemente colazione e poi dicono alla moglie che no, che a Mosca lui non ci vuole andare e pazienza per i dieci milioni di Euro in tre anni?
Cristiano Lucarelli è uno di quelli a cui dispiace davvero che i rapporti tra tifosi di Livorno e Fiorentina si siano (forse) irrimediabilmente sciupati: dipendesse da lui, andrebbe personalmente al Collettivo e al Gruppo Storico a spiegare perché invece sia bene andare d’accordo.
Lucarelli è anche quello che ci ha ammollato cinque gol in tre anni all’Ardenza, ma è il suo mestiere e mica gli si può impedire di farlo.
Però, nel deprecabile caso di un Toni in partenza, uno così a Firenze ci sarebbe stato benissimo anche perché (purtroppo per noi) resta uno dei migliori attaccanti italiani.