Un fantasma si aggira per Firenze, quello del vittimismo.
Sostenere di aver perso la gara con l’Inter per colpa di Rosetti è pericolosissimo: loro sono stati superiori e noi abbiamo molte cose da rivedere.
Le ingiustizie più grosse sono state quelle del Palazzo del calcio questa estate, non le punizioni dubbie di Rosetti a centrocampo.
Per piacere fermiamo qui la girandola delle recriminazioni, pensiamo piuttosto di non aver costruito nessuna occasione veramente pericolosa dopo lo splendido secondo gol di Toni, sbagliando tra l’altro una buona chance su calcio di punizione.
So di esser molto duro, ma questo è il tempo della frusta: bisogna impegnarci il triplo per recuperare lo svantaggio a tavolino e pensare all’arbitraggio di sabato sera non ci aiuta proprio per niente.

P.S. Non c’entra niente con l’argomento, ma ve la voglio raccontare lo stesso.
Sapevate che c’è stato uno/a della mia categoria che mi ha querelato penalmente perché secondo lui/lei (eh sì, voglio confondervi le idee…) avrei usato espressioni offensive nei suoi confronti?
In pratica avrei rischiato la galera per il blog! Bella gente, vero?
Ebbene ho appena saputo che il giudice ha archiviato il tutto dando il non luogo a procedere: ma non era meglio se quello/a i soldi invece che all’avvocato li dava a qualche associazione di volontariato?