Niente Europa dunque per il secondo anno consecutivo: è inutile, quando ci capita una volta, o un’ipotesi di volata con la Juve siamo un po’ come Paolino Paperino con Gastone, perdiamo sempre in un modo o nell’altro.
Quasi certamente ero tra i pochissimi ad illudermi ancora, segno che almeno lì i segni del tempo che passa non mi hanno toccato e che sono restato il solito inguaribile, ingenuo e un po’ bischero ottimista di una volta.
Adesso puntiamo al mio personale 5,5, cioè il voto per la stagione viola, valutazione che ho assegnato alla Fiorentina se supera quota 55.
Un’impresa non impossibile, che vorrebbe anche dire chiudere col sorriso sulle labbra e con quattro vittorie ed un pareggio nelle ultime cinque (inutili purtroppo per l’Europa) gare di campionato.
Un ottimo sistema per ripartire più compatti e meno avvelenati nel prossimo luglio.