Mihajlovic, Cerci e D’Agostino stanno dando un senso a questo finale di stagione e quindi anche al mercato di Corvino.
Negarlo sarebbe da stupidi, e siccome a me interessa solo la Fiorentina non penso neanche lontanamente a continuare a dire che tutto è sbagliato, che tutto è da rifare.
Una vittoria strepitosa quella di oggi, che permette di pacificarci con la squadra e ci impone di andare a Milano con un’idea meravigliosa in testa: provare a vincere e poi vedere che cosa fa la Juve.
Mi sono piaciuti tutti e mi è piaciuto soprattutto il modo con cui la Fiorentina ha affrontato la partita: sembrava avesse molta più voglia dell’Udinese, che pure si giocava la Champions.
A questo punto sarei molto contento di non farla più la “settimana della rabbia viola”, vorrebbe dire che siamo tutti più distesi e abbiamo spurgato il veleno accumulato in otto mesi francamente piuttosto tristi.
Ma se finiamo con i fuochi d’artificio, e con più di 55 punti, io passo un’estate molto più serena.