Ci sono ogni tanto delle felici congiunzioni astrali che passano improvvisamente sopra la testa dei giocatori: Paolo Rossi im Spagna nel 1982, Schillaci a Italia 90, perfino Leandro nella Fiorentina del 2000, quando segnò cinque gol di seguito e poi sparì (tra le vergogne della mia carriera c’è un pezzo su La Nazione in cui tentavo un accostamento con Batistuta…).
Ecco, tra Paolo Rossi e Leandro ci può stare tranquillamente uno strapuntino per Riccardo Montolivo, sperando e credendo che sia molto più vicino al primo che al secondo.
Altro gol decisivo nell’under 21 ieri sera e altra prova maiuscola a centrocampo: è proprio impossibile trovare un posto per lui sabato sera?
E qui chiudiamo gli occhi, affidandoci anima e cervello a Prandelli, che in pratica dovrà decidere se impiegarlo sulla base di un solo allenamento, quello di domani.
Oggi infatti Montolivo torna a Firenze, ma avendo giocato ieri non potrà chiaramente fare il lavoro degli altri e venerdì siamo già alla rifinitura.
Dice: se gioca Montolivo, sta fuori Liverani? Può essere, ma non vedo dove sia il problema.
Attenzione, non ce l’ho affatto con Liverani, che a me piace molto tecnicamente; però se in questo momento l’altro è più in forma, gioca Montolivo e poi si starà a vedere.
Tutti e due insieme no, mi pare una forzatura, un rischio da non prendere in una gara in cui non c’è proprio niente da affidare al caso.