Il capitano della Nazionale, Fabio Cannavaro, ha zittito un ragazzo che, da dietro le cancellate di Coverciano, aveva intonato una canzone insultando l’ex difensore della Juve Gianluca Pessotto. Il fatto è avvenuto durante l’allenamento che gli azzurri.

Questa è la notizia, l’unico commento da fare è quello del titolo: ha ragione Cannavaro, e guardiamo se evitiamo di farci riconoscere per queste demenzialità.
Si può “odiare” sportivamente la Juve in tanti modi, ma non speculando su Pessotto, cantanto i morti dell’Hysel o insultando quel gentiluomo di Scirea (di cui fra l’altro ricorre oggi il diciassettesimo anniverasrio della morte).